131. Delusione

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La sveglia suona incessantemente, ma la melodia è differente. Spalanco gli occhi pensando che fosse la suoneria del cellulare di Federico e che lui fosse qui, però il mio entusiasmo viene placato quando mi accorgo che in realtà l'altra musica proviene dalla seconda sveglia del telefono. Questa è una delle più belle delusioni da ricevere la mattina presto, ma adesso che ci penso..la mia seconda sveglia si attiva quando ho staccato la prima. Ciò sta a significare che è tardi ed io per il sonno, avrò spento la sveglia dormendo di nuovo ed è per questo motivo che sono le 7:55. La campanella suonerà tra cinque minuti. Corro velocemente in bagno per lavarmi solo i denti e il viso, a causa del ritardo. Arrivo in camera e afferro le prime cose che mi capitano sott'occhio, ovvero una tuta grigia. Sciolgo i capelli, mentre per il viso applico il fondotinta, correttore e mascara. Metto tutto alla rinfusa e spero che riuscirò ad arrivare in tempo a scuola. Noto che mia sorella e mia mamma non sono in casa. Probabilmente mia madre è a lavoro, mentre Chiara avrà una prova che gli sarà stata assegnata dalla proprietaria del negozio. Esco dalla mia abitazione e controllo l'orologio, notando che ormai sono le 8:10. Arrivo nell'edificio scolastico e scansando molte persone, raggiungo la mia classe. Gli occhi sono tutti puntati su di me e per mia sfortuna, il professore di letteratura è già in classe.

"Bianchi, sei arrivata con quindici minuti di ritardo" mi rimprovera il professore.

"Mi scusi, la sveglia è suonata, ma ero stanca e-" mi interrompe dicendo "Non mi interessa, ti trovi in una scuola superiore, non in un'università che puoi entrare quando vuole. Ora vai a sederti"

"Ma professore, si calmi. In fondo sono solo quindici minuti di ritardo e non avete nemmeno iniziato a fare l'appello e teoricamente Veronica non ha preso nessun ritardo" si intromette Leonardo ed io gli faccio un segno con gli occhi per trasmettergli di stare zitto per non far infuriare l'insegnate.

"Leonardo, se non erro questo è il tuo nome. Ascolta ragazzino, io qui sono l'insegnante e tu l'alunno, entrambi abbiamo due ruoli differenti, ma nonostante ciò ci portiamo rispetto a vicenda. Chiaro?" dice il prof.

"Sì certo, allora prima quando siete entrato in classe alle otto e tredici ci dobbiamo stare zitti e Veronica che è arrivata un pò più tardii ne facciamo una tragedia, ma per favore, questo non è rispetto. Anche voi avete fatto tardi e non può rimproverarla per soli due minuti di ritardo rispetto a lei" si intromette Mattia ed io rimango per qualche secondo sbalordita.

Non mi aspettavo un intervento così proprio da lui che mi sembrava troppo raffinato per poter alzare la voce con un docente. Il professore ignorando completamente tutti gli studenti, mi manda al mio posto e comincia la lezione. Passa per i banchi chiedendoci le ricerche che ci aveva assegnato. Mentre le corregge, io appoggio la testa sul banco circondandola dalle braccia. Questo mio momento di pace viene disturbato dalle voci starnazzanti di Asia e Cassandra che cercano di sedurre Leonardo, ma quest'ultimo non le calcola perchè è troppo impegnato a parlare con gli altri ragazzi. Non sopportando più tutte quelle voci, decido di uscire fuori ricevendo il consenso dal professore. Scrivo un messaggio a Federico, ma non ricevo nessuna risposta. Pensavo che volesse farmi una sorpresa, ma forse si sarà dimenticato o starà ancora dormendo. Sbuffo arrivando alle scale antincendio e mi appoggio sulla loro manica per poter osservare un pò il cielo e comincio a pensare a quanto mi mancano quei due ragazzi scemotti. Miliardi di ricordi mi sorgono in mente come un flashback ed è dura non piangere. Tutti quegli abbracci, tutte quelle carezze, mi sento male a non sentirli. Lo so, sono solo cinque giorni, ma io non riesco a stare lontano da loro dopo che abbiamo passato tutti i giorni e i tre mesi insieme. Sento la presenza di qualcuno alle mie spalle e subito mi volto per vedere chi sia la persona dietro di me.

"Va tutto bene?" mi domanda Mattia.

"S-sì.." balbetto insicura.

"Oggi ti andrebbe di passare del tempo con me?" mi domanda.

"Ok, ti aspetterò in piazza. Sicuro che non debba portare anche Ludo?" sorrido maliziosa.

"Veronica, ti prego.." sbuffa formando le guance rosse.

"Sei arrossito ragazzuolo" ridacchio.

Ad interromperci è il collaboratore Vittorio che ci manda dentro la classe e ci rimprovera dicendo che non possiamo rimanere molto tempo fuori. La lezione passa lentamente ed io sono stanchissima. Alcune volte torturo Leonardo scrivendogli sulla mano, ma il tempo continua a non passare. Finalmente dopo qualche ora di tortura, usciamo da scuola. Cammino per ritornare a casa e mi arriva un messaggio da parte di Fede che mi dice di andare nella mia abitazione per una sorpresa. Come un fulmine corro fino ad arrivare in casa mia. Spero che siano tornati qui prima del previsto. Apro la porta completamente elettrizzata di rivedere il mio ragazzo, ma in realtà trovo solo mia sorella con le mani dietro la schiena e Ludo accanto ad essa.

"Ciao ragazze" dico con tono deluso.

"Guarda un pò" sorride Chiara mostrandomi un CD.

"Bellissimo" dico ironicamente.

"E' una canzone inedita di Benji e Fede, non vuoi ascoltarla?" si intromette Ludo per farmi ritornare il sorriso.

"Stupenda" abbasso lo sguardo.

"Non vuoi questo regalino?" domanda mia sorella.

"Mi aspettavo che fossero arrivati loro, non un CD" delle lacrime sono in procinto di uscire.

"Scimmietta, manca pochissimo ed è inutile versare altre lacrime. So che ti mancano, anche a me manca da morire Ben, ma li rivedremo prestissimo. Adesso basta piangere e prendi il dischetto" dice mia sorella accarezzandomi la guancia.

E' verissimo, è inutile farmi abbattere dalla nostalgia. Ora mi tocca solo godermi questi giorni, anche se con difficoltà. Oggi cercherò di distrarmi incontrarmi con Mattia e forse registreremo un video per il mio canale.

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Ciaoo a tuttii, siamo arrivati alla fine di un nuovo capitolo e spero che vi sia piaciuto. La sorpresa di Federico trattava di un loro CD e non il loro ritorno a Modena. Veronica sembra affranta per questo, ma i due ragazzi volevano veramente inviargli solo un CD? Secondo voi, Benji e Fede hanno altro in mente? Fatemi sapere le vostre opinioni sotto nei commenti.

Non dimenticate di lasciare una stellina alla storia e di salvarla in biblioteca o altrove. Inoltre chi mi darà dei suggerimenti sulla storia verrà ringraziato nei prossimi capitoli.

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