77.Panorama Romantico

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Veronica pov's

In camera entra mia sorella con un enorme sorriso stampato sulla faccia e si getta come un sacco di patate sul letto accanto a Fede. Mi era venuto un infarto perchè pensavo che fosse Gaetano, ma per fortuna non è lui. Ho ancora il cuore che non smette di battere, però se ancora non è venuto Aaron in camera, significa che forse non si sono accorti di niente, ma è strano perchè siamo stati via per molto tempo. Vabbè meglio così, almeno non ci subiamo nessuna ramanzina.

"Chiara, perchè sei così euforica?" domando confusa.

"Scimmietta, stavo per baciare Ben" stringe fortissimo il mio cuscino.

"Non ci posso credere" quasi urlo.

"Intanto non gli lasci nemmeno un bacio a stampo" si intromette Federico.

"Fede, nessuno ti ha interpellato" risponde mia sorella lanciandogli il cuscino sulla faccia.

"Solo perchè sei la sorella di Veronica e sei una ragazza, non ti meno" dice il mio ragazzo guardandola male.

Purtroppo Federico e Chiara non vanno molto d'accordo. Ammetto che anche i primi giorni che si conobbero non avevano un buon rapporto, ma alcune volte sembravano quasi amici, invece adesso ci sono dei momenti che si odiano quasi. Credo che nonostante tutto, sentono di volersi un briciolo di bene, però devono sempre litigare.

"Da quando vi conoscete, ci sono momenti che siete sereni ed altri che vi odiate. Ma perchè non cercate di andare d'accordo una volta per tutte?" domando inarcando un sopracciglio.

"Mai" rispondono in caro, mentre io alzo gli occhi al cielo.

"Comunque Kiary, io e Fè tra poco andremo sulla ruota panoramica perchè credo che sai già della nostra bravata di essere scappati via, quindi, vogliamo recuperare quel tempo perso. Vuoi venire con noi? Avvisiamo anche Benjamin" domando.

"Sorellina, per me va benissimo" risponde sorridendo.

"Già, perchè ha bisogno di Benjamin e cercare di dargli mille bacini" dice Fede imitando il suono dei baci.

"No Vero, dovevo lasciarti altri succhiotti" mia sorella imita la voce di Rico e quest'ultimo le fa una smorfia.

Peggio dei bambini. Forse perchè sono un pò di carattere simile e le calamite uguali si respingono. Un giorno però, dovranno provare a trascorrere un pò di tempo insieme tanto per provare a non litigare.

"Ragazzi io vado ad avvisare a Ben di venire con noi, mi raccomando state calmi" li avviso e loro annuendo, incollano lo sguardo sul cellulare.

Esco fuori dalla stanza e mentre corro per raggiungere la camera 1, urto contro qualcuno. Mi alzo chiedendo mille volte scusa e quando porto gli occhi sulla persona su cui ho urtato, mi rendo conto che davanti a me c'è Aaron. Bene, con tutte le persone che ci sono qui dovevo proprio andare a sbattere su di lui.

"Ciao, non preoccuparti non mi hai fatto male" Aaron mi fa un occhiolino, poi continua dicendo"Non voglio sembrare impertinente, ma dove vai così di corsa? Hai dimenticato dove si trova camera tua?"

"No, ho delle faccende da sbrigare" ridacchio nervosa.

"Capito, almeno posso sapere il tuo nome?" mi sorride.

"Certo, mi chiamo Veronica" gli stringo la mano e lui annuisce con ancora il sorriso stampato sulla faccia.

"Ora però devo andare, ciao Aaron" lo saluto per raggiungere la camera di Ben.

L'abbiamo fatto davveroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora