70.Si Terra' Una Gita A Londra

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Veronica pov's

Sento qualcosa di gelido sul mio volto e quando apro gli occhi vedo mia sorella con al suo fianco Ludovica, che ridono. Solo ora mi rendo conto che è mattina e che sulla mia faccia c'è dell'acqua fredda. Volevo dormire come un ghiro, ma con queste due non si riuscirebbe nemmeno a chiudere occhio, però nonostante questo non voglio che smettano di essere vivaci. Cerco di alzarmi, ma sono così addormentata che non riesco nemmeno a muovere le mani. Ludo notando ciò, mi getta un altro pò d'acqua sul viso, mentre mia sorella mi tira per un braccio.

"Ragazze, ma siete normali a farmi una cosa del genere alle nove del mattino?" domando e mi siedo sul letto, strofinandomi gli occhi.

"Normalissime" risponde mia sorella.

Si gettano a peso morto sul mio letto e mi lasciano una merendina tra le mani. Ripenso a tutto quello che è successo ieri e credo che la mia migliore amica, debba sapere perchè Leo l'ha lasciata.

"Ludo, dovrei dirti una cosa di Leo, però devo andarmi a cambiare" dico con ancora la voce impastata dal sonno.

"Non preoccuparti, mi sento meglio rispetto a ieri" abbassa lo sguardo.

"No, è importante" cerco di essere molto seria e poi entro in bagno.

Mi faccio una doccia veloce, poi mi dirigo verso la mia camera e scelgo nell'armadio i vestiti che dovrei indossare. Opto per la tuta della Nike grigia, invece per il trucco solo del burro cacao, mascara e correttore. Infine, per i capelli decido di farmi una treccia a un lato. Quando sono pronta, noto che per tutto il tempo che mi stavo preparando, Chiara e Ludo sono rimaste a guardare degli episodi di Pretty Little Liars, sul computer.

"Perfetto, ora possiamo parlare" dico sedendomi di nuovo sul letto.

Prima che proferissi parola, sentiamo il campanello suonare, quindi, ci precipitiamo alla porta per aprire. Notiamo Benjamin seguito da Federico e senza esitare, li facciamo accomodare. Saluto Ben con un bacio sulla guancia, mentre al mio ragazzo gli lascio un bacio a stampo e quelle due mi guardano maliziose.

"Ragazze, io e Fede stiamo andando in piazza. Volete venire?" ci domanda Ben e noi subito accettiamo, anche se dovevo parlare con Ludo.

Appena usciamo da casa mia, si avvicina a noi un bagnino con dei volantini tra le mani. Riesco a intravedere solo qualche scritta su quei foglietti e se non sbaglio c'è scritto gita, ma non ne sono sicura.

"Ragazzi, volete partecipare a una gita per visitare Londra? Partiremo domani mattina. Ci servono circa quattro ragazzi o ragazze, ma anche entrambi, l'importante e che ne siano quattro" dice il bagnino che ci lascia i volantini tra le mani.

"Non preoccupatevi che è tutto gratuito. La gita era per dieci ragazzi, ma quattro di loro non verranno e quindi sono rimasti dei posti in più. Se volete venire lasciate il vostro nome, cognome e numero di telefono a Gaetano. Se non lo conoscete, è colui che organizza le festività della spiaggia oppure potete rivolgervi ad Alessandro, che ultimamente è il suo aiutante. Potete trovarli più avanti la spiaggia. Scusate, ma devo avvisare anche gli altri ragazzi. Decidete in fretta prima che i posti verranno occupati" spiega questo bagnino per poi dirigersi verso altre persone.

"Ragazzi dobbiamo andarci adesso" urlo salto dalla gioia, come se fossi una bambina di tre anni.

"Ma i posti ne sono quattro. Uno di noi deve rimanere qui" prende parola Ben.

"Io salto, non vengo" dice il biondo platino con tono acidissimo.

"Ma come Federico e mi lasci partire senza di te? Non riuscirei a starti lontano" piagnucolo e gli afferro la mano, poi comincio a fare gli occhi dolci.

L'abbiamo fatto davveroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora