90.Malinteso

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Veronica pov's

Devo parlare con Aaron e Gaetano per organizzarci sull'idea della villa, ma dovevo raggiungerli con mia sorella che ha deciso di abbandonarmi perchè per la strada abbiamo incontrato a Ben e lei voleva passare del tempo con lui. Sono rimasta sola e a stento conosco dove si trova la camera che condivido con la nostra guida. Decido di parlare prima con Gaetano, in fondo lui è il responsabile che ha architettato questa gita e la sua camera non è molto lontana, quindi, se non mi perdo riesco a trovarlo. Vago come una profuga per poter trovare la stanza giusta e per fortuna dopo non molto tempo, riesco a trovare la camera di Gaetano. Appena avvicino la mia mano alla porta per poter bussare, avverto una presenza dietro di me che riesce a farmi venire i brividi. Mi volto e con un'espressione agghiacciante, osservo colui che mi stava rendendo la vita un inferno.

"Cosa vuoi Thomas?" domando con voce tremante.

"So che hai mollato Fede" risponde facendo emergere un sorriso sul suo volto.

"Sì, ma ciò non ti riguarda" metto le braccia conserte.

"Vero, adesso che hai lasciato quel deficiente ti andrebbe di unirti al nostro gruppo? Ti prometto che se starai accanto a me, gli altri non ti faranno nulla di male" mi propone.

Thomas è troppo cocciuto, anzi tutti quelli presenti in quel gruppo che frequenta sono cocciuti. Io non sono per niente come loro, non mi piace fare la ragazza che si crede al di sopra del mondo come Clara e non voglio diventare la sua ancella. Non ho bisogno di quelle persone, perchè ho avuto la possibilità di conoscere gente migliore e mi sono circondata di veri amici che non mi tradiranno mai.

"Non entrerò mai nel vostro gruppo e di te non ho molta fiducia, sai quello che stavi per farmi nella grotta azzurra" aumento il tono di voce.

"Ti avevo chiesto scusa, non portare ancora rancore. Sai, dovresti arrabbiarti con Federico perchè tu ti sei concessa a lui e Rossi ti ha tradito nello stesso giorno, ma di sera" sul suo viso sorge un ghigno malefico ed io abbasso lo sguardo.

So bene quello che è successo, ma forse Fede non ha fatto niente e sono io paranoica. Non voglio credere a Thomas, è solo capace di fare danni e le sue parole vanno altamente ignorate ed eliminate in una parte del cervello.

"Dici ciò che vuoi, io ho cose migliori a cui pensare" assumo un tono fermo e mi appresto a battere alla porta di Gaetano.

Nessuno viene ad aprire e comincio a pensare che forse non c'è nessuno in camera, ho solo sprecato il mio tempo, per giunta ho incontrato anche a questo traditore. Mi sembra inutile continuare a bussare, purtroppo mi conviene ritornare in camera mia e parlare con Aaron. Cerco di sorpassare Thomas, ma quest'ultimo mi afferra la mano e mi spinge delicatamente alla porta. C'è pochissima distanza tra noi due e non riesco ad allontanarmi perchè mi tiene bloccata facendo pressione sulle mie mani.

"Tom devi allontanarti" dico impostando un tono pieno di rabbia.

"Io voglio solo una cosa" mi fa un occhiolino.

"Vattene" affermo alzando la voce.

Si avvicina con le sue labbra alle mie e annulla ogni tipo di distanza che c'era tra noi. Sento la sua lingua che picchietta sulle mie labbra per poter avere accesso e cercare la mia lingua, ma io non approvo ciò, infatti, comincio a dimenarmi. Dopo insistenti minuti, si scolla da me per riprendere fiato, mentre io ringrazio il cielo per averlo fatto allontanare. Porto lo sguardo altrove e noto che proprio al mio fianco c'è Federico che sembra completamente scosso.

"F-Fede" balbetto, ma lui mi guarda con disgusto e va via.

"Beh..voleva lasciarci soli" ridacchia Tom.

L'abbiamo fatto davveroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora