135. Una Sorpresa

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Mi stropiccio gli occhi per assicurarmi che non si tratti di un sogno, ma mi rendo conto che è tutta realtà. Vedo Federico appoggiato allo stipite della porta della palestra che mi sorride senza distogliere gli occhi da me. In meno di un secondo, mi ritrovo a correre all'impazzata per poterlo raggiungere. Mi fiondo tra le sue braccia con delle lacrime agli occhi. Non desideravo altro che vederlo. Finalmente posso ancora sentire l'odore del suo dolce profumo della L'Orèal che tanto adoro e le sue braccia mi stanno regalando moltissimo affetto che mi mancava. Ci siamo allontanati per poco tempo, ma per me sembra essere passata una vita e quasi soffocavo perchè lui per me è come l'ossigeno, se non c'è non riesco a respirare. Gli lascio un'infinità di baci sulle labbra per poi concludere con un bacio passionale e desideroso d'amore. Le nostre lingue giocherellano con la massima velocità per recuperare tutto il tempo che hanno perso quando erano distanti. Avverto lo sguardo dei professori e dei ragazzi che ci colpiscono causandoci un pò d'imbarazzo. Quando ci scolliamo dal bacio, Leonardo si avvicina al mio ragazzo e si scambiano un abbraccio con tanto di pacche sulla schiena. Mattia si avvicina a me, ma la sua espressione facciale è davvero molto strana, non riesco a capire il suo stato d'animo. Prima che riuscissi a proferire parola perchè in questi pochi minuti ho solo avuto il cuore a mille che non mi permetteva di emettere voce, il professore di educazione fisica accompagnato da altri docenti che si occupano della stessa materia, decidono di rubarmi la parola.

"Ragazzi, mi dispiace disturbarvi, ma per favore questa è una scuola e Federico è un personaggio pubblico. Con questo voglio farvi notare che molti studenti hanno smesso di praticare un'attività perchè vogliono farsi una foto e avere autografi" dice il mio professore.

"Ok, andrò via, però prima devo fare alcune foto con le ragazze o i ragazzi. Non posso lasciarli a mani vuote, anche per loro è un momento fantastico potermi incontrare a scuola e non voglio che ci rimangono male" prende parola Fede.

"Va bene, ma fai presto che voglio farli ritornare a fare sport prima che suona la campanella" risponde il mio professore andando a sedersi insieme agli altri insegnanti.

"Bambolina, ero venuto a casa tua con Ben perchè pensavo che almeno tua sorella stesse in cucina o altrove, ma tramite Ludo ho saputo che sta cominciando a lavorare. Ho accompagnato Benjamin da tua sorella con le indicazioni di Ludovica ed è rimasto con loro. Oggi pomeriggio però, fatti trovare a casa che passeremo da voi insieme a un nostro caro amico che dovete conoscere" mi sussurra Federico ed io annuisco lasciandogli un ultimo bacio sulle labbra.

Mentre il mio ragazzo si allontana, io rimango ancora incredula e continuo a pensare che si tratta ancora di un sogno. Leonardo inizia a fare una faccia maliziosa e mi urta il braccio con una leggera gomitata, ma non capisco cosa vuole.

"Cosa?" domando con occhi serrati.

"So che vuoi altri bacini" dice Leo mimando il suono dei baci ed io ridacchiando gli do una leggera spinta.

"La volete smettere? E possiamo ritornare a giocare a pallavolo?" si intromette Mattia che è rimasto accanto a noi per tutto il tempo.

Io e Leonardo ci guardiamo sbalorditi da come ci ha parlato Matty che senza aver ricevuto una nostra risposta, è andato a giocare da solo con gli altri ragazzi. Mi volto con l'espressione confusa sulla mia faccia e vedo Eva che sta ancora scrivendo al cellulare, senza alcuna interruzione. Prima che mi avvicino a lei, Federico scende i gradini per uscire dalla palestra, ma anziché uscire direttamente, mi lascia prima un ultimo bacio e poi corre via. Arrivo vicino a Eva e quando mi siedo al suo fianco, alza la testa dal cellulare per guardarmi.

"Quel ragazzo di prima era il tuo ragazzo, giusto?" domanda ed io diventando rossa in viso, annuisco.

"E' il cantante del duo Benji e Fede, non so se li conosci" rispondo.

"Ne ho sentito parlare, ma non li seguo" dice abbassando lo sguardo appena vede ad alcuni ragazzi che gironzolano avanti e indietro per la palestra.

"Significa che te li dovrò far conoscere io" sorrido contagiandola.

La campanella suona incessantemente, saluto Eva e mi avvicino a Mattia che sembra arrabbiato, anche se da un altro punto di vista sembra sereno. Non riesco proprio a capirlo certe volte è strano. Arriviamo nella nostra classe ed ecco che entra il professore di letteratura che come sempre, mi guarda fisso e posso sentire il suo odio che filtra nella mia pelle. A un tratto ci annuncia che vuole interrogare per poter registrare i primi voti ed io vado nel panico più totale. Non sono mai stata la ragazza super brava a scuola, me la cavavo spesso con la sufficienza del sei e mi basta anche, ma con questo professore ho molta pura che vado male. Leo sembra essere tranquillo e senza alcuna agitazione sfoglia varie pagine velocemente, mentre io non riesco nemmeno a ripetere.

"Oggi voglio interrogare solo una persona perchè ho molto da spiegare e non riesco a fare un interrogazione a tappeto" dice il professore.

"Leo, questo mi chiama ed io sento a Pascoli che pian piano abbandona la mia testa" sbuffo cercando di ricordarmi qualcosa.

"Resta calma, poi non è detto che interroga proprio te" mi rassicura Leonardo.

"Mh..oggi viene a farmi una bella interrogazione la signorina Bianchi" prende parola il professore.

Il mio insegnante mi fa cenno di avvicinarmi alla cattedra ed io a malincuore mi avvicino. Non capisco perchè su quattordici alunni che siamo, chiama proprio me, ma comunque sia sempre doveva interrogarmi o oggi o un lontano domani. Quando mi trovo faccia a faccia con lui, sento Sonia che parla di Federico e inizia a spettegolare su di me con le altre ragazze. Vorrei dirgliene quattro, ma è meglio se sto in silenzio. Mi subisco l'interrogazione del professore e quando termino, fa emergere un ghigno sul suo viso.

"Veronica, mi aspettavo di più" dice il mio professore.

"Se posso venire la prossima volta farò di meglio" rispondo giocherellando con le mie mani per il nervosismo.

"Con me non esistono prossime volte, io interrogo solo una volta a sorpresa perchè dovete studiare sempre e quando vi farò delle domande da posto, anche senza voto, voi dovete saper rispondere, altrimenti aggiungo un segno negativo. Per il momento, mi farò bastare questa misera interrogazione, ma se gentilmente vai nella biblioteca della scuola a ritirarmi il 'sogna la letteratura', posso farvi fare le fotocopie e così vi assegno le pagine di quel libro che parla in modo approfondito di Pascoli" il suo tono sembra proprio divertito.

Esco fuori dalla classe per andare nella sala della biblioteca, ma una forte rabbia si propaga dentro di me. Come può dire di volere di più, se io gli ho detto tutto quello che aveva spiegato lui e non erano nemmeno poche pagine. Ieri quando avevo terminato di ascoltare Benji , Fede e Irama alla radio, avevo continuato ad imparare con impegno. Entro nella sala che è totalmente vuota e comincio a cercare ovunque quel maledetto libro che non si trova da nessuna parte. Peccato che la bibliotecaria è impegnata dal preside, altrimenti poteva aiutarmi. Faccio un ultimo giro di controllo per vedere meglio se ho saltato di leggere qualche titolo. Finalmente riesco a trovare il libro che cercavo e quando lo afferro, sento delle voci. Stavo per uscire da dietro gli enormi scaffali, ma mi blocco appena sento uno dei due ragazzi che chiude la porta e comincia ad urlare verso l'altro. Rimanendo nascosta, tolgo un libro dallo scaffale per poter vedere chi sono questi due ragazzi e...Cosa? Ancora lui?

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Ciaoo a tuttii, siamo arrivati alla fine del capitolo e spero che vi sia piaciuto. Federico è ritornato facendo una bella sorpresa a Vero che non si aspettava di rivederlo nella palestra della scuola. Quando ritornano in classe per poter svolgere le lezioni, Vero viene interrogata dal professore di letteratura. Peccato che il professore sembra esigere molto di più da Vero o è lui un pò severo. Sotto richiesta del professore, Veronica va nella biblioteca della scuola per prendere un libro, ma prima di abbandonare quella sala, si nasconde perchè sente la voce di due ragazzi tra cui uno è di sua conoscenza. Secondo voi, il professore di letteratura ha preso sott'occhio Vero o è così perchè è severo? Chi saranno quei due ragazzi? Fatemi sapere le vostre opinioni sotto nei commenti.

Prima di concludere volevo fare un ringraziamento speciale a GiorgiaGraceffa che mi ha dato un ottima idea per l'incontro di Fede e Vero. Grazie mille cucciola, sei stata molto gentile❤.

Non dimenticate di lasciare una stellina alla storia e di salvarla in biblioteca o altrove. Inoltre chi mi darà dei suggerimenti sulla storia verrà ringraziato nei prossimi capitoli.

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