L'abbiamo fatto davvero

163. Dalla Passione Alla Delusione

Veronica Pov's

Finalmente le ore scolastiche sono terminate e glorifico la campanella che mi sta tanto simpatica. Mentre io e Leo scendevamo le scale per poter arrivare nel cortile della scuola, Armando ci ferma con delle carte tra le mani che ci consegna. Leggo tutto, dandogli un'occhiata veloce e mi rendo conto che tra le mani, abbiamo il copione con al suo fianco tutti i nomi che abbiamo dato in segreteria. Ci hanno assegnato personaggi a caso, ma se uno non sa recitare, penso che lo aiuteranno o lo manderanno in un altro corso e forse i ruoli sono temporanei. Almeno io sono capitata in coppia con Fede che sarà il mio ragazzo anche nella finzione e per fortuna, anche Chiara farà coppia con Ben, ma la criticità è che Ludo dovrà partecipare con Ivan. Non può assolutamente succedere. Perchè quel ragazzo ha dato il suo nome per poter recitare? Lui è sempre depresso.

"Che merda, chi è ora questo Ivan?" sbuffa Leo.

"Grazie per i copioni" dico sorridendo.

"Di nulla ragazzi, mi raccomando, comportatevi bene oggi" risponde il collaboratore che mi da dei colpi sulla spalla.

"Oggi?" domando, mentre Leo continua a lamentarsi.

"Si comincia oggi, alle tre del pomeriggio" risponde Armando che si dirige verso la 4 F.

Non pensavo che dovessimo cominciare oggi. Devo assolutamente avvisare gli altri, altrimenti ci assegneranno un'altra persona se non ci sono i presenti e sul copione c'è segnato il mio sostituto che dovrebbe essere Michele, il ragazzo che mi piaceva qualche anno fa. Sbuffo messaggiando a Fede per sapere se fosse libero questa sera, ma mi liquida dicendomi che sta arrivando a casa mia e se vogliamo, parliamo meglio là. Non credo che mia madre ci sarà a casa, sono sicura che sarà uscita e che avrò tutte le stanze libere.

"Leo, non credo affatto che Ivan riuscirà a fare la parte del ragazzo innamorato con Ludo. Stai molto tranquillo e rilassato" dico e lui mi guarda con occhi serrati.

"Tu lo conosci?" assume un'espressione da miope.

"Sì, ma beh..non ti preoccupare" ridacchio nervosamente.

"Se si avvicina a lei, sarà la fine e la stessa cosa vale per Mattia" pone le braccia conserte.

"Se poi Irama gli starà intorno?" mi domando tra me e me, ma credo che il mio amico abbia sentito.

"Anche quell'amico di Ben e Fede che sentii alla radio, prova qualcosa per Ludo? Cazzo, vogliono tutti la mia raga..ex ragazza" sbuffa come un bambino piccolo e sembra molto dolce.

Vorrei rispondergli, ma prima mi è sorto un dubbio parlando di Irama. Lui è molto solare e gentile con tutti, ma la maggior parte del tempo lo passa con Ludovica. In passato mi era sorto questo pensiero che forse provava qualcosa, ma non lo dimostra, ora vorrei sapere se sia la verità. Saranno tutti uniti questo pomeriggio e spero non ci saranno liti. Stavo per consolare il mio amico, ma è arrivata sua madre ed è dovuto salire subito in macchina, altrimenti avrebbe fatto tardare la mamma al lavoro. Potevo chiedergli un passaggio, ma non volevo disturbare. Mi metto in marcia per raggiungere casa mia e durante il tragitto, ho avvertito a Ben che saremo dovuti andare al corso di teatro questo pomeriggio e se poteva avvisare mia sorella. Per fortuna, il mio migliore amico è sempre disponibile, subito mi ha risposto assicurandomi che l'avrebbe fatto. Arrivo a casa e prendo le chiavi nascoste sotto al tappetino e prima che potessi entrare, sento una presenza alle mie spalle.

"Principessa" la voce è di Fede che appoggia le mani sui miei fianchi.

"Federico, se pensavi di farmi paura, non ci sei riuscito" ridacchio voltandomi verso di lui e schiacciandogli la punta del naso.