2 - What a Welcome!

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La pietra dei muri di Hogwarts schiacciava contro
la schiena di Eloise mentre Lucius stringeva il suo polso in una morsa. I suoi occhi grigi scavavano in quelli nocciola e lei trasalì leggermente mentre lui sputava fuori queste parole,

"Una Grinfondoro?" i suoi occhi si strinsero, "Di tutte le case, Eloise, una Grifondoro?" Liberò il suo polso lasciandole un segno rosso. Si passò le mani tra i capelli chiari, "Una Malfoy come Grifondoro, nessuno ha mai sentito una cosa del genere." Lui incontrò gli occhi di Eloise e la guardò come se lo disgustasse, "Dopo tutti quei discorsi sui mezzosangue come esseri uguali, pensavo non potessi cadere più in basso!" Eloise si strofinò il polso, "Hai chiesto tu di essere Grifondoro non è vero? Dovevi fare a modo tuo!" Guardò verso lei, "Non puoi fare nemmeno una cosa. Tutto ciò che volevamo per te era essere Serpeverde". Eloise ne aveva abbastanza,

"Tutto ciò che volevate?!" Rispose, sorprendendolo con il suo tono di voce, "Non sono mai stata una bambina normale, dovevo essere una Malfoy." Si fermò, senza fiato, "I perfetti Malfoy con i figli perfetti che non parlano mai a sproposito, non mancano mai di rispetto agli adulti, non fanno mai niente! Dovevo solo stare seduta e ascoltare nostro padre sparlare su come i nati babbani fossero una disgrazia." Lucius fece un passo indietro, ma subito riprese la sua compostezza,

"Come ti permetti? Come ti permetti di mancare di rispetto a nostro padre, che non ha fatto altro che darci una vita perfetta. Sei una disgrazia per il nome dei Malfoy, non sai quanto sei privilegiata a vivere in una famiglia purosangue. Ci ringrazierai in futuro!" Eloise lo derise,

"Ringraziarvi? Ringraziarvi?" Fece un passo verso il fratello sentendo crescere la confidenza, "Perché dovrei ringraziarvi per aver deciso il mio futuro?" Mise su un tono sarcastico, " Awwe grazie Padre per avermi organizzato uno stage con Voldemort-"

Venne fermata da un dolore intenso alla guancia sinistra, i suoi occhi iniziarono a bagnarsi e alzò cautamente una mano per metterla dove faceva male. Incontrò gli occhi del fratello e anche lui sembrava scioccato da ciò che aveva fatto. Eloise era già stata schiaffeggiata prima ovviamente, suo padre non era altro che Abraxas Malfoy e le punizioni erano severe, ma mai Lucius aveva alzato una mano su di lei in quel modo. Sentì che qualcosa era cambiato appena era stata smistata in Grifondoro e il lato dolce, fraterno di Lucius non c'era più. Eloise non pianse, non emise un rumore. Guardò Lucius e disse a bassa voce, "Se questo è tutto" e se ne andò prima che lui potesse vedere le calde lacrime lungo le sue guance. Si strinse il volto e corse alla sala comune, dalla sua nuova famiglia.

Quando arrivò al ritratto della Signora Grassa si rese conto che non sapeva la parola d'ordine, ma non era un problema, visto che seduto davanti all'entrata c'era James Potter e camminando preoccupato, Sirius Black. James alzò lo sguardo quando sentì i suoi passi avvicinarsi e immediatamente si alzò andandole incontro. Sirius lo notò e corse anche lui al fianco di Eloise, vide le lacrime sulla sua guancia arrossata e la sua espressione si indurì,

"Cos'è questo?" chiese gentilmente con un senso di urgenza appoggiando gentilmente un pollice sulla sua guancia, lei indietreggiò al suo tocco,

"Non è nien- " Sirius le parlò sopra,

"Lui ha fatto questo?" Eloise non rispose e si guardò i piedi ma lui non aveva bisogno di una risposta e corse via, James gli prese il braccio,

"Dove stai andando?" chiese preoccupato, Sirius lo guardò freddamente,

"Ad aggiustare le cose." Rispose prima di tirare via il suo braccio dalla stretta di James e scendere le scale prima che qualcuno potesse fermarlo.

"Sirius, no!" Eloise lo chiamò e James le mise un braccio attorno,

"Dai entriamo." Disse la parola d'ordine 'Ippogrifo' e la accompagnò attraverso il buco del ritratto fino a un divano davanti al fuoco. Eloise si prese tempo per guardarsi attorno nella confortevole stanza, si sentì all'istante a casa in quel posto con soffici, rossi arredamenti e le calde pareti colorate che la circondavano. Per un momento si dimenticò di suo fratello e la sua famiglia mentre si sedeva nello strano e confortevole abbraccio del suo amico James Potter.

Tirò su col naso leggermente e si asciugò gli occhi,

"Va tutto bene." Disse James studiando le mani su e giù sulle sue braccia,

"Non va bene, James ." Disse Eloise sottovoce mentre si prendeva la testa tra le mani,

"Mi ha chiamato la disgrazia del nome dei Malfoy". Sentì James sghignazzare,

"Beh non è un gran nome da disonorare." Lei alzò la testa per incontrare il suo sorrisetto, si spense appena vide la sua faccia, "Scusa... troppo presto?" Eloise si bacio i denti e si appoggiò ai cuscini, "Non hai bisogno di loro El" disse James calorosamente e lei gli fece un mezzo sorriso mentre un trambusto arrivava da fuori la sala comune

"TOGLITI DI DOSSO!" Eloise sentì la voce di Lucius seguita da quella di Sirius

"Costringimi!" Eloise si alzò e si affrettò con gli altri verso l'entrata, ora aperta, per vedere un'infuriata McGonagall dividere un Sirius insanguinato e il furioso fratello di Eloise. Lucius aggrottò le sopracciglia verso Sirius mentre si faceva indietro e si puliva il naso insanguinato con la manica della sua veste, Sirius stava respirando pesantemente

"Questo è quello che ti meriti per averla colpita, tu piccolo- "

"ABBASTANZA Signor Black! Lucius un ragazzo del quinto anno e un prefetto: mi aspettavo meglio da lei e per quanto riguarda lei signor Black, iniziare una rissa il primo giorno non è il modo di arrivare alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts!" I ragazzi si fissarono senza smettere fino a quando non sentirono le grida di Eloise,

"Sirius cosa stavi pensando?" Tutti gli occhi erano su di lei e l'espressione compiaciuta di Sirius velocemente scomparve quando vide lo sgomento di Eloise.

"Ti ha colpito" disse semplicemente,

"È mio fratello." Rispose Eloise, Sirius aprì la bocca per ribattere ma Lucius parlò,

"Non sono fratello di una Grifondoro." Eloise sentì le lacrime minacciare di uscire ancora e il braccio di James tornò sulle sue spalle. La professoressa McGonagall si schiarì la gola,

"Le suggerisco, Signor Malfoy, di tornare rapidamente alla sala comune dei Serpeverde, prima che sconvolga altri miei studenti." Lo sguardo di pietra del fratello di Eloise la lasciò mentre mandava a Sirius uno sguardo duro prima di spolverare le sue vesti e tornare nei sotterranei. La McGonagall disse ai Grifondoro di tornare dentro e Eloise si sedette di nuovo sulla poltrona con James da un lato e un leggermente imbarazzato e ferito Sirius dall'altro.

Un nuovo flusso di lacrime scivolò sulla guancia arrossata, sentì dei passi scendere le scale e si trovò faccia a faccia con una criniera di capelli rossi. Lily Evans guardava scioccata Eloise che piangeva,

"Stai bene?" Eloise cominciò a spiegare,

"Mio- mio fratello ..." ma non riuscì a parlare per le lacrime e la presa di James attorno alle sue spalle si rafforzò. La faccia preoccupata di Lily si imbronciò quando colse lo sguardo di James ma la sua espressione sembrò addolcirsi leggermente alle sue seguenti parole,

"Non preoccuparti Elle, ora sarò io tuo fratello."

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora