La mattina arrivava al 12 di Grimmauld Place e Eloise la accolse a malincuore. Aveva sopportato una cena piuttosto strana la sera prima, durante la quale Sirius quasi non aveva scambiato parola con suo padre e lei aveva colto l'elfo domestico Kreacher a fissarla più o meno ogni trenta secondi. Kreacher era solito rispettare Eloise siccome era una Malfoy ma dopo che venne annunciata come una Potter, ce l'aveva con lei - molto probabilmente a causa delle cose che Walburga Black aveva detto di lei. Parlando della non così cara madre di Sirius, era lei che la coppia doveva vedere alle 11 esatte quel mattino. Sirius stava cercando di rinviare la visita il più a lungo possibile non dicendo al padre che erano svegli e rifiutandosi di uscire dal letto. Ma, appena l'orologio del nonno suonò undici volte, Eloise e Sirius si avviarono verso la camera padronale. Superarono le scale con le teste degli elfi domestici che Eloise aveva messo a tacere la sera prima e avvertì il suo sguardo. Sirius stava stringendo forte la sua mano mentre arrivavano alla porta. Lo sentì inspirare profondamente e lei gli strinse la mano, portando l'altra mano sul suo braccio,
"Andrà bene amore" sussurrò lei rassicurante, "E se non dovesse andare così, mi assicurerò di darle un pugno sul naso, morente o meno" minacciò lei a denti stretti e sentì Sirius grugnire leggermente prima di sospirare e bussare sulla porta. Un debole ma freddo 'Entrate' si sentì nella stanza e Sirius girò la maniglia, aprendo la porta sulla loro imminente rovina. Entrarono nella stanza e si fermarono ai piedi del letto. Eloise guardò la fragile donna seduta su un cuscino di nappa verde scuro al centro del grande letto e poteva sentire l'odio crescere nel suo corpo mentre Walburga Black faceva una smorfia al figlio maggiore. Era orribile... beh, peggiore del solito. Gli zigomi accentuati erano diventati ancora più evidenziati mentre il volto era scarno e denutrito. La pelle era bianca come una fantasma e le labbra erano come sparite. L'unica cosa colorata erano gli occhi blu ghiaccio. Erano lo stesso colore di quelli di Regulus ma non c'era il calore e umore che avevano quelli del ragazzo. L'odio si poteva praticamente veder nuotare nelle sue iridi, come uno tsunami di emozioni negative, tutte rivolte all'arrogante ma premuroso ragazzo difronte a lei,
"Sirius" si rivolse a lui con la voce roca, "Sei stato obbediente... per una volta."
"Risparmiami i convenevoli" sputò lui e Eloise fu immensamente grata che lei non stesse ricevendo la sua ira, "Perché ci hai chiamati?"
"Si, la tua ragazza"" disse Walburga volgendo lo sguardo ad Eloise e ignorando del tutto la domanda di Sirius, "Signorina Mal- ahem... Potter" si corresse e Eloise annuì, non preoccupandosi di dire niente in caso le avesse rivolto una minaccia di morte, "Vi starete chiedendo perchè vi ho richiesto qui."
"Ho appena- nessuno mi ha sentito dirlo prima?" disse Sirius e Eloise dovette mordersi il labbro per non ridere,
"Vi ho chiamato qui, al mio letto di morte, perché ho una richiesta per voi."
"Una richiesta?" chiese Sirius, gli occhi grigi assottigliati e pieni di rabbia, "Non ti dobbiamo niente! Andiamo Lou" Sirius si girò per andare via ma Walburga lo richiamò cercando di fermarlo,
"Voglio che abbiate dei bambini."
Eloise si congelò, il cuore le batteva rapidamente mentre Sirius si girava a fronteggiare sua madre,
"Tu cosa?" ribollì lui. Il suo volto era pericoloso ma Walburga mantenne il contatto visivo,
"Voglio che mi diate dei nipoti e portiate avanti il nome della famiglia Black." disse lei con disinvoltura e Eloise sussultò mentre Sirius rilasciava un verso incredulo, "Siete entrambi adulti. Siete una... cosa da un po' e non penso che Regulus avrà bambini molto presto quindi voglio che voi due-"
"Mi stai fottutamente prendendo in giro ora?!" gridò Sirius e Eloise rafforzò la presa sul suo braccio per cercare di calmarlo, "Ti aspetti che la mia ragazza di diciassette anni rinunci alla sua vita e metta un bambino nel suo corpo solo perché tu vuoi dei nipoti?!" Sirius fece una risata priva di senso dell'umore e si passò una mano nei capelli, "Hai ufficialmente perso la testa" la indicò lui.
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Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)
RomansaEloise Malfoy finalmente scappa dalla prigione che è il Malfoy Manor mentre si addentra nei suoi anni ad Hogwarts. Andando immediatamente d'accordo con i dispettosi James Potter e Sirius Black, le cose non sembra che andranno come aveva sperato El...