103 - Mother's Intuition

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Eloise stava tenendo il broncio. Aveva le braccia incrociate e il labbro inferiore in un broncio mentre dava la schiena a Sirius, James e Remus che erano ai piedi del letto di Sirius sul quale lei era seduta.

"Belle, devi capire perché lo stiamo facendo" disse James con un tono implorante ma Eloise mugugnò semplicemente e continuò a dar loro la schiena.
"Dai Puff. Parlaci" chiese Remus mentre Eloise scivolava ancora più lontano da loro. "Lo sai che non possiamo sopportare che ti succeda qualcosa" continuò il ragazzo, "Ti vogliamo troppo bene. Sei la mia piccola Puff... ma lo sai come diventa Lunastorta..." le mise una mano sulla spalla ma lei la scacciò via. Remus sospirò e sia lui che James si girarono verso Sirius. Il ragazzo dai capelli lunghi si mise a sedere alla fina del letto e iniziò a rigirarsi tra le dita le punte dei capelli castani di Eloise,

"Amore" si lamentò lui, "Sai che non voglio altro che averti al mio fianco" disse lui e aspettò una risposta ma tutto ciò che ricevette fu silenzio, "Sei più forte di tutti noi ma non dobbiamo preoccuparci, tesoro" si allungò e le mise una mano sulla pancia. La piccola pancia non era nascosta in quel momento e lui la sentì sotto il palmo. Sirius sentì un piccolo sorriso sulle sue labbra ma subito diventò un sussulto quando sentì un piccolo movimento sotto la sua mano. Anche Eloise doveva averlo sentito... ovviamente, siccome rilasciò un piccolo sibilo di dolore e si mise una mano sulla pancia. "Lou-"

"HA SCALCIATO!" strillò Eloise girandosi e sorridendo a un euforico Sirius,

"COSA?!" James saltò sul letto e scacciò la mano di Sirius, mettendo la sua su Eloise. Aspettarono un momento ma abbastanza presto James fece una risata entusiasta mentre sentiva un calcio, "L'ho sentito!"

"Mio turno! Mio turno!" gridò Remus e Eloise guidò la sua mano dove aveva sentito il movimento. Remus sussultò e sorrise a Sirius e Eloise, "Beh sappaimo che è di Sirius" disse Remus con un sorriso "Proprio un cercatore di attenzioni." Lui scosse la testa e Sirius gli diede uno schiaffo dietro la testa,

"Lascia stare il mio bambino, Lunastorta" gli fece un'occhiataccia,

"O bambina" intervenne James e Sirius e Eloise si scambiarono uno sguardo,

"Ho la sensazione che è un maschio" disse Eloise e James si accigliò,

"Come lo sai? Non abbiamo fatto un incantesimo."

"Chiamalo istinto materno" scrollò le spalle Eloise con un sorriso,

"Torniamo al nostro problema-"

"Voglio venire!" piagnucolò Eloise e fu veloce a fare a Remus gli occhi da cucciolo per cui era famosa,

"No! Elle, no! Non- non farlo!" protestò lui, coprendosi gli occhi per paura di arrendersi. Eloise si girò verso Sirius che non fu abbastanza veloce a corprirsi gli occhi e si bloccò a guadare i suoi grandi occhi nocciola, incapace di distogliere lo sguardo,
"Per favore, Siri" chiese Eloise con una voce dolce, la disperazione che si faceva spazio nel verde dei suoi occhi,

"N-no amore!" insistette Sirius, cercando di distogliere lo sguardo. Eloise si avvicinò e gli passò le mani tra i capelli, facendo chiudere gli occhi di Sirius dal piacere,

"Per favore amore mio. Non lasciarmi qui da sola! Mi sento così sola e fredda!" si imbronciò lei e James, l'unico immune agli occhi perché anche lui li aveva, la prese in giro,

"Siamo a Maggio, Belle" disse lui e gli occhi di Eloise passarono da supplichevoli a arrabbiati mentre mandava un'occhiata a James ma, presto tornarono di nuovo grandi mentre si girava verso Sirius, "Per favore tesoro-"

"No" Sirius fece uno sguardo severo a Eloise e i suoi occhi da cucciolo scomparirono mentre toglieva le mani dai capelli di Sirius e si appoggiava alla testiera, il broncio di nuovo sul suo volto,

"Per favore lascia stare le lune piene per ora, Puffity Puff" la pregò Remus ma Eloise non lo guardò, era troppo occupata a guardare male Sirius che la stava guardando con la stessa testardaggine,

"Guardarmi come se stessi per tagliarmi le palle non mi farà cambiare idea, amore" scrollò le spalle Sirius.

In quel momento la porta si aprì e Peter entrò,
"La via è libera. L'avete convinta a restare?" chiese lui e un'idea passò in testa ad Eloise mentre si alzava e andava da Peter, gli occhi di nuovo grandi mentre sporgeva il labbro in un broncio,

"Per favore, lasciami venire Petey."

"Lo prenderò come un no."

"Non mi farò male, lo prometto!"

"No Puff" disse Peter determinato e Eloise incrociò le braccia sconsolata,

"Pensavo che tu avresti capito, Peter" disse lei e Peter sospirò, tirandola in un abbraccio e appoggiando la guancia sulla sua testa; aveva avuto una crescita improvvisa e ora era qualche centimetro più alto di Eloise,

"Lo stiamo facendo solo perché ti vogliamo bene, E" disse lui dolcemente e Eloise sbuffò infastidita, "Lo sai come io- noi reagiremmo se ti facessi male, tu e il bambino" le strofinò la schiena, "Stai qui stanotte, si? Torneremo presto e se dovesse succedere qualcosa di brutto, sarai la prima a saperlo" disse lui e Eloise sospirò,

"Okay Petey" si staccò lei e gli fece un sorriso, "Solo per te" ammiccò lei e tornò a sedersi sul letto di Sirius. Peter sembrava piuttosto orgoglioso di se stesso e James, Sirius e Remus lo guardavano ad occhi spalamcati per aver convinto Eloise a restare.
"Comunque sono ancora arrabbiata con voi" mormorò Eloise agli altri Malandrini.

———

Eloise era ancora imbronciata mentre i ragazzi cominciavano ad andare via. Sirius si avvicinò per salutarla con un bacio ma lei girò la faccia così da farsi baciare sulla guancia. Sirius sospirò e le accarezzò i capelli,

"Tornerò tra qualche ora" disse lui, scuotendo la testa leggermente mentre Eloise continuava a fissare il muro. I ragazzi uscirono dalla porta, lanciando un ultimo sguardo colpevole a Eloise prima di incamminarsi nel loro solito percorso per il Platano Picchiatore, tutti inconsapevoli di quello che stava per accadere.

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora