37 - I Drew a Picture of You

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La Professoressa McGonagall controllava la classe con la fronte aggrottata, fulminando ogni studente che osava non esercitarsi negli incantesimi di scambio. Questi studenti, ovviamente, erano i Malandrini. Eloise e Remus stavano chiacchierando animatamente sulla tavoletta di cioccolata babbana chiamata Crunchie che aveva provato quell'estate da Lily, conversazione che Peter stava ascoltando piuttosto attentamente asciugandosi in fretta un filo di bava che aveva iniziato a colare dalla bocca e lungo il mento. Sirius era appoggiato sulle due gambe della sedia, si stava passando una mano tra i capelli corvini e ridacchiava di James che stava cercando di attirare l'attenzione di una certa rossa. Sirius stava attirando molta attenzione su se stesso e Eloise si trovò a mandare un'occhiataccia alle ragazze che stavano ridacchiando e fissando malinconicamente il bel mago.

"Evans. Evans. Hey, Evans. Evans" mormorava James senza sosta nel suo orecchio. Per la gioia del ragazzo, e il disappunto di Lily, il ragazzo dai capelli disordinati era riuscito a scivolare nel posto accanto al suo. "Evans, Evans, Eeeevanssssss" cantava lui, "non puoi ignorarmi per sempre!" la rossa sospirò, e continuò ad agitare la bacchetta, con maggiore vigore. "Evans, Evans, Eva-"

"Cosa Potter?"

"Ti ho fatto un ritratto" James spinse davanti al suo viso un pezzo di pergamena, una piccola figura stilizzata con i capelli fatti con l'inchiostro rosso e un'altra con scarabocchi neri per indicare i suoi capelli disordinati. Sirius scoppiò a ridere alle parole del suo migliore amico, così tanto che iniziarono a scendere lacrime dagli angoli degli occhi mentre si teneva lo stomaco, lottando per rimanere sulla sedia.

"Hai visto cosa sta succedendo?" chiese James, indicando la figura con i capelli neri e occhiali rotondi. "Questo sono io" e indicò la rossa, "e questa sei tu! Ti sto baciando!" lui si girò e le sorrise. "Non ti senti privilegiata?" lei roteò gli occhi senza alzare lo sguardo. Lily guardò le molteplici linee rosse in un'area dei capelli della figura, e incrociò gli occhi di Sirius, che si stava mordendo il labbro per cercare di non ridere. "È piuttosto buono" continuò James, prima di fare una pausa e vederlo più vicino. "In verità- in verità è molto buono" si girò verso Sirius cercando la sua approvazione.

"Sai, probabilmente è il migliore che tu abbia mai fatto James" lo incoraggiò Sirius, lottando contro le risate che volevano uscire, mentre si allungava per dare una pacca sulla schiena all'amico. Lily tornò al suo incantesimo con un sospiro.

"In verità" mormorò James scrutando da vicino il disegno, "Posso riaverlo indietro?" chiese e prese la pergamena. "Come ti senti Evans? Ho rubato il tuo disegno preferito!" lui le agitò il disegno davanti al viso ma si impigliò nei suoi occhiali e si strappò, "NO!" strillò e lo spinse suo petto di Sirius, "FELPATO INCOLLALO!"

James si ricompose e notò che Lily era piuttosto rossa e stava scrivendo furiosamente, "Non ti piace Lily-flower?" le sussurrò James nell'orecchio, soffiando delicatamente in esso, facendole lanciare un grido che probabilmente poteva essere sentito a Beauxbatons.

"POTTER IDIOTA, ASSOLUTO IDIOTA"

"Merlino, non sapevo che soffiare nell'orecchio della Evans fosse la sua perversione" mormorò Sirius, "Informazione utile Ramoso" disse e il volto di Lily diventò furioso,

"SIRIUS ORION BLACK PERVERTITO!"

"Signor Potter, Signor Black, posso chiedere cosa state facendo per causare un tale stress alla Signorina Evans da farle interrompere la mia lezione" la McGonagall vide le sue narici bianche e svasate.

"Beh Professoressa, ho fatto un disegno alla Evans! Vede cosa sta succedendo qui, ci sono io e c'è la Evans, e io la sto baciando! Lei è molto fortunata perché vede-"

"Si grazie Signor Potter, questo è abbast-"
"No no no! Ancora non è arrivato il meglio!"
"No Signor Potter"
"No Professoressa, devo proprio insistere che voi ascoltiate. Grazie. Guardi la sfumatura dei suoi capelli, non è la più impressionante-"

"James Fleamont Potter" James divenne rosso all'uso del suo secondo nome,

"Beh non c'era proprio bisogno di questo Professoressa" borbottò lui mentre i suoi amici ridacchiavano.

"Beh Signor Potter, per la sua sfacciataggine verso di me, penso che ci sia proprio bisogno di una punizione stasera, non pensa?" la bocca di James si aprì inorridita. Avrebbe saltato l'allenamento di Quidditch!

"No professoressa, vede-"

"No, non lo ripeterò. Forse saresti più convinto se ti dicessi che anche la Signorina Evans ti raggiungerà per la sua volgare interruzione?" la ragazza arrossì e mandò un'occhiataccia al duo, entrambi stavano sorridendo. Si stavano dando il cinque sotto il banco per aver fatto prendere la prima punizione al prefetto, quando la McGonagall parlò,

"Può cancellare quel sorriso dal suo volto Signor Black, mancherà anche lei questa sera per accompagnare questi due nella loro punizione" il volto di Sirius si rattristì prima di fare un sorrisetto furbo.

"Ora, ora Minnie, questo è veramente saggio?" le labbra della donna si assottigliarono e le narici si allargarono. Il sorridente ragazzo deglutì alla sua spaventosa espressione.

"Una settimana Signor Black" lei soffocò un sorriso prima di far frusciare il mantello e andarsene. "E anche voi Signorina Potter, Signor Lupin, Signor Pettigrew. Non so perché pensate che la cioccolata babbana sia più importante dei M.A.G.O. di trasfigurazione" l'impassibile trio soffocò le risate mentre andava via.

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora