97 - When He Wakes Up

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"Lunastorta, dov'è la Sprout?" chiese Sirius mentre lui, Eloise, Robyn e Remus erano accanto al letto di Nathan in Infermeria.

"Ha visto Nathan ed è andata a chiamare Dumbledore" rispose Remus e Sirius aggrottò le sopracciglia, "Pensi che contatteranno i suoi genitori?"

"Probabile" annuì Remus, "Molto probabilmente manderanno Nathan a casa per un po'."

"Oh Merlino! Ho appena saputo cosa è successo! Sta bene?" Evan irruppe in Infermeria con James subito dietro, gli occhi spalancati e senza fiato per aver corso dalla sala comune di Serpeverde dopo che James gli aveva detto cosa era successo. Corse al letto di Nathan dove vide Eloise sprofondata in una sedia, singhiozzava sulla spalla di Sirius mentre Remus stringeva una tremante Robyn e sentì il suo cuore sprofondare. Loro si spostarono per fargli vedere Nathan steso sul letto, la pelle bianca come un fantasma e completamente immobile. "Nonono..." mormorò, prendendo la mano di Nathan e accarezzandogli la guancia, "Per favore non mi dite-"

"È vivo" Madama Pomfrey si avvicinò, le braccia piene di pozioni e un'espressione triste in volto, "Ma a malapena. Se il Signor Black non avesse fatto quell'incantesimo revitalizzante su di lui potrebbe non avercela fatta" lei sorrise debolmente a Sirius, che continuò a fissare il ragazzo privo di sensi, prima di dare a Nathan un pozione rimpolpa sangue e andare ad aiutare un primino che era caduto dalle scale.

"Sembra così fragile" disse Evan, "È sempre così forte ed energico ma ora sembra che il vento lo possa soffiare via."

"Starà bene, amico" James mise una mano sulla spalla di Evan,

"Qualcuno sa perché... sapete... l'ha fatto?" chiese Remus e Evan sospirò,

"Forse è stata la rottura? Non lo so, non parliamo da giorni."

"Si... in parte" si intromise Robyn, la voce debole, "Non so se dovrei dirvelo ma io l'ho sentito nella sua mente..." prese un respiro profondo, "Sua madre è morta il mese scorso" annunciò e Eloise sussultò, Sirius scosse la testa leggermente e Evan chiuse gli occhi, "Ha combattuto contro il cancro per quasi due anni ma è morta in pace prima di tornare a scuola."

"Povero Nathan" mormorò Sirius,

"Perché non me l'ha detto?" chiese Evan a Robyn, gli occhi ora aperti e puntati sul volto di Nathan,

"Lo sai quanto odia la compassione. Non voleva che qualcuno lo trattasse in modo diverso per questo."

"Beh ovviamente non lo faremo" decise Sirius, "Quando si sveglierà lo tratteremo normalmente, non possiamo essere insensibili ma di certo lui non vorrà che ci comportiamo con cautela con lui" disse lui e gli altri annuirono. In qual momento le porte si aprirono e il Professor Dumbledore entrò con la Professoressa McGonagall da un lato e la Professoressa Sprout dall'altro.

"Signorina Morrow, penso sia stata lei a trovare il Signor Kennedy."

"Si Signore."

"Le dispiacerebbe dirmi cosa è successo."

"Beh non era a pranzo e sapevo che era sconvolto da sua madre e la rottura con Evan..." mandò uno sguardo colpevole al ragazzo biondo che scosse la testa per dirle che andava bene, "Quindi sono andata a portargli una tazza di tè ma non l'ho trovato nel dormitorio. Quindi sono andata in bagno... e i-io l'ho trovato lì" la sua voce si incrinò e Remus strinse la presa del suo braccio attorno a lei,

"Ha detto qualcosa su sua madre, Signorina Morrow?"

"Um si. È morta il mese scorso di cancro, non l'ha detto a nessuno ma- beh non aveva bisogno di dirmelo" mormorò lei e Dumbledore annuì comprensivo,

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora