Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)

74 - Here For You

La vista del soffitto incantato della Sala Grande era nascosta da una raffica di gufi, ognuno portava lettere e pacchi per gli studenti. Eloise alzò lo sguardo dal suo caffè quando Osiris atterrò davanti a lei, allungando la zampa con la lettera dei loro genitori. Lei prese la pergamena e accarezzò le sue piume con il dito. Esaminò la lettera e aggrottò le sopracciglia,

"J..." disse lei quando vide il fratello che cercava di tirare la crosta del pane in bocca ad Osiris, ma colpendo il gufo sul volto siccome non stava cercando di prendere il cibo e sembrava piuttosto annoiato, "Bene... beh, farò finta di non averlo visto, Mamma e Papà vanno in vacanza a Tenerife per due settimane a Natale quindi restiamo qui" disse lei e James alzò lo sguardo,

"Perché cazzo vanno a Tenerife?" chiese lui ma la riposta di Eloise venne interrotta dal un'acuta voce lungo la sala,

"Signorina Evans!" la McGonagall si affrettò verso il tavolo di Grifondoro, "Se mi accompagna per favore nell'ufficio del Preside" disse lei e Lily si accigliò, alzandosi dal suo posto, "Vuole portare qualcuno con lei, forse la Signorina Potter?" chiese lei e Lily annuì facendo segno a Eloise di raggiungerla, entrambe con uno sguardo confuso. Eloise guardò i suoi waffle mezzi mangiati e si imbronciò. Sirius fece un verso e la baciò la guancia mentre lei si alzava, promettendole che le avrebbe messo da parte dei waffle.

———

Eloise e Lily erano sedute sulle sedie difronte alla scrivania di Dumbledore mentre l'uomo dai capelli grigi sembrava insolitamente serio.

"Signorina Evans" iniziò lui, giungendo le dita sulla scrivania, "Sono sicura che è a conoscenza che da quando la guerra è scoppiata, i seguaci di un certo Signore Oscuro hanno iniziato a prendere di mira i babbani." disse lui e il respiro di Eloise intoppò nel petto e iniziò a far rimbalzare il ginocchio, "Mi dispiace informarla che l'altra notte sono entrati nella casa della tua famiglia-"

"No..."

"Mi dispiace informarla che i suoi genitori non sono più con noi"

"No!" Lily portò le mani alla bocca e gli occhi si spalancarono, riempiendosi di lacrime. Prese un respiro tremante e sussurrò un altro,

"No..."

Eloise si prese la testa tra le mani, stringendo gli occhi e sperando all'infinito che non fosse vero. Gli Evans la avevano cresciuta, accogliendola quando aveva solo dodici anni e aveva trovato abbastanza coraggio per scappare dal padre e da Malfoy Manor. L'avevano accettata nella famiglia senza pensarci due volte e Eloise sarebbe stata grata per tutta la vita dei babbani che l'avevano nutrita, vestita e amata per tre anni.

Sentì Lily rilasciare un singhiozzo soffocato e alzò lo sguardo dalle sue mani, aprendo gli occhi e permettendo alle calde lacrime di scorrere sulle sue guance. Si avvicinò e strinse la mano della sua migliore amica, stringendola forte mentre le sue spalle tramavano. Alzando lo sguardo, vide il Preside con uno sguardo di compassione sotto gli occhiali a mezzaluna,

"Ancora una volta, mi dispiace molto Signorina Evans. E anche lei, Signorina Potter" disse lui facendo cenno a Eloise che si morse il labbro e trattenne un singhiozzo.

"Lils..." sussurrò lei, "Torniamo al dormitorio" si alzò e tirò in piedi Lily, mettendole un braccio sulle spalle e guidandola fuori dall'ufficio.

———

Eloise e Lily erano sedute nella sala comune, non erano riuscite ad arrivare nel dormitorio prima che la rossa collassasse sul divano, piangendo tra le mani. Eloise era seduta accanto a lei, mentre la abbracciava e la lasciava piangere sulla sua spalla, cercando di trattenere le sue lacrime. Il ritratto si aprì e i Malandrini entrarono ridendo e scherzando. Il loro umore gioviale svanì all'istante quando videro le ragazze sul divano. Lily piangeva forte su Eloise mentre lei fissava il fuoco, segni di lacrime visibili sulle guance.

Sirius si avvicinò immediatamente, abbassandosi davanti ad Eloise e appoggiandole le mani sulle ginocchia,

"Eloise, tesoro, cosa c'è che non va?" chiese lui, ovviamente preoccupato. James seguì Sirius qualche secondo dopo, sedendosi sul bracciolo del divano accanto a Lily. Mentre Remus si sedeva sulla poltrona con Peter in piedi con apprensione dietro lui,

"Belle?" chiese James, il suo solito tono arrogante rimpiazzato da uno molto più gentile e sincero, molto a disagio alla vista di Lily che piangeva, "Cosa è successo?" guardò preoccupato la sorella che prendeva un respiro tremante,

"I genitori di L-Lily... sono stati uccisi... dai mangiamorte" disse lei e James si portò una mano alla fronte mentre Sirius abbassava la testa,

"Porca puttana..." mormorò lui, scuotendo la testa e alzando lo sguardo, mettendo una mano sulla guancia di Eloise, "Mi dispiace così tanto Lou. E Lily... Io- possiamo non essere così vicini ma sono qui per te" disse lui dolcemente e Lily alzò lo sguardo dalla spalla di Eloise, asciugandosi gli occhi.

"Gr- grazie Sirius" sussurrò lei, sbattendo rapidamente gli occhi.

"Lily..." la voce di James uscì dolce e premurosa mentre guardava Lily, gli occhi pieni di compassione, "So che non ti piaccio molto, ma se hai bisogno di qualsiasi cosa, prometto che sono qui" le mise una mano sulla spalla e Lily alzò lo sguardo su di lui, il labbro inferiore che tramava. James sospirò e si sedette vicino alla ragazza, esitando leggermente prima di avvolgerla tra le braccia. Diversamente dalle altre volte, James tentò di mostrare affetto alla ragazza e Lily si avvicinò nascondendo la testa nell'incavo del suo collo. Le sue spalle tremavano di nuovo e James la avvolse tra le braccia, appoggiando la guancia sulla sua testa.

Sirius si mise a sedere accanto a Eloise, tirandola a se e accarezzandole i capelli mentre lei si lasciava andare al pianto. James e Sirius si guardarono, entrambi sentivano lo stesso dolore mentre guardavano le ragazze. Remus si alzò e disse agli altri che stava andando a prendere della cioccolata calda nelle cucine, Peter lo seguì immediatamente sentendosi a disagio nel vedere Eloise così distrutta. Sirius tirò Eloise più vicina a lui e le baciò la testa, il suo cuore che si stringeva mentre lei tirava su col naso. In quel momento Sirius seppe che vedere Eloise sconvolta era l'unica cosa che odiava di più al mondo e non avrebbe mai smesso di provare ad assicurarsi di non vederlo mai più.