I due ragazzi raggiunsero la fine del tunnel e sentirono ringhiare, il rumore degli artigli sul legno faceva eco nella struttura e immediatamente i due si trasformarono nelle loro forme animagus. Quando Peter e Sirius salirono le scale, videro Lunastorta praticamente saltare dalle pareti mentre cercava di prendere Snape che era accovacciato sotto le scale. Ramoso bloccava l'entrata e il gatto di Eloise era diventato un grande lupo che era fermo davanti a Snape per proteggerlo. Mentre Felpato e Codaliscia si avvicinavano, Puff mandò un'occhiataccia al cane mentre cercava di guidare Snape nella botola. Lunastorta stava diventando violento, strisciava i suoi artigli contro Ramoso che stava ancora bloccando la porta. Eloise, notandolo, diventò qualcosa di più grande e un grande orso si mise davanti a Ramoso, proteggendolo dagli artigli di Lunastorta. Il cervo rilasciò un verso di protesta e Felpato guaì mentre Lunastorta si avvicinava a Puff. Snape aveva colto l'opportunità per scappare ed era corso nel tunnel. Felpato ringhiò e si preparò prima di prendere la rincorsa nella stanza con il furioso lupo mannaro. Il grande cane ringhiò alla creatura mentre si giravano intorno, studiandosi a vicenda. Felpato fece la prima mossa, saltò, mise gli artigli sul collo di Lunastorta e gli morse l'orecchio solo per essere scagliato via all'istante. Felpato si rialzò, saltò e atterrò sulla schiena di Lunastorta mentre gli graffiava la pelle, guadagnandosi un forte verso. Il lupo mannaro girò la testa, prese la zampa del cane e lo lanciò via contro il muro mentre un lamento riempiva la stanza. L'orso alla porta ringhiò e si mosse, alzandosi sulle zampe posteriori e mostrando i denti al lupo. Lunastorta sembrava stanco mentre guardava l'orso, abbassando la testa e allontanandosi, non pronto ad un'altra lotta.
L'orso si trasformò in un piccolo coniglio bianco, andò immediatamente verso il tremante Felpato e spinse il suo corpo con il naso. Lui si girò e Puff si abbassò esaminando le ferite. C'erano profondi segni di morsi sulla gamba sinistra e del sangue gocciolava dalla testa. Dopo aver leccato la guancia di Felpato, Puff saltellò verso Ramoso. Il cervo era su un lato, tre segni di artigli sul fianco da cui colava il sangue. Lei appoggiò la fronte sulla sua e i suoi grandi occhi neri si aprirono, cercando ferite sul coniglio bianco e si chiusero quando capì che era illesa.
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Finalmente arrivò il mattino, i raggi del sole filtravano nelle fessure delle finestre sprangate rivelando una Stamberga Strillante del tutto vuota. Severus Snape, essendo fuggito dal rabbioso lupo mannaro, era corso ad avvisare il preside che si era avventuranto nella stamberga con la Professoressa McGonagall, facendo levitare gli studenti feriti nell'Infermeria. Remus Lupin fu il primo a svegliarsi, gli occhi marroni si aprirono mentre sibilava dal dolore per le molte ferite. Anche se, siccome i suoi graffi e morsi erano opera di Felpato, le sue ferite erano guarite, diversamente da quelle di Sirius e James. Gli occhi del ragazzo si spalancarono quando notò il dormiente Sirius, le sue ferite visibili mentre dormiva sulle coperte. Aveva una gamba gonfia con il segno di denti sulla pelle e un grande taglio visibile sulla fronte. Remus trasalì e si girò all'altro lato per vedere James avvolto da bende, il sangue che bagnava quella sulle costole. Gli occhi di Remus si riempirono di lacrime e si mise a sedere, ignorando il dolore alle articolazioni mentre andava verso il letto accanto a Sirius, sedendosi accanto alla figura dormiente di Eloise. Sospirò sollevato quando vide che era illesa e si morse il labbro mentre le prendeva la mano.
Un movimento arrivò da fianco a Remus mentre Eloise si svegliava, sbadigliando e sbattendo rapidamente le palpebre mentre si proteggeva gli occhi dal sole,
"Rem?" chiese lei e gli occhi si spalancarono, "REM?! Oh mio Merlino, stai bene?" buttò le braccia attorno al suo migliore amico, "Mi dispiace di averti ferito ma avevo visto Sirius e James e mi sono spaventata così tanto e-"
"Puff" la interruppe lui con una debole voce e si tirò indietro, guardando il suo volto preoccupato, "Sto bene, non mi sono graffiato o morso, le mie ferite sono guarite" le disse e lei sospirò sollevata, anche se la preoccupazione tornò quando si girò e vide Sirius. Si alzò e corse al suo fianco, gli passò una mano tra i capelli e sussultò quando vide la sua gamba,
"Oh, Sirius" la voce si spezzò mentre gli dava un bacio sulla guancia, facendolo muovere. Lui si sveglio e appena vide il cipiglio di Eloise, corrucciò la fronte. Le mise un palmo sulla guancia,
"Lou, stai bene? Sei ferita?" chiese lui, esaminando il corpo di lei e cercando di sedersi ma fece un smorfia e guardò la sua coscia, "Porca puttana" mormorò lui, guardando un colpevole Remus,
"Lunastorta, va bene-""Non lo è, Felpato" sussurrò Remus, "Guarda la tua gamba"
"È colpa mia, se non avessi detto a Snivellus di andare laggiù, tutto questo non sarebbe successo" disse a Remus. Il ragazzo segnato all'improvviso alzò lo sguardo dal pavimento, l'espressione triste rimpiazzata da una di rabbia,
"Mi stai dicendo..." iniziò lui, gli occhi assottigliati, "Che tu hai detto a Snape di venire nella stamberga, sapendo che io ero lì?" chiese lui e Sirius deglutì,
"Lunastorta... Ascolta-"
"Mi stai fottutamente prendendo in giro, Sirius? Avrei potuto ucciderlo!" gridò lui, svegliando James,
"Co-"
"E ora lui sa che sono un lupo mannaro! Non capisci Black?" il volto di Remus era pericoloso ma vacillò leggermente mentre Sirius trasalì all'uso del suo cognome, "Sirius..." iniziò Remus, il tono calmo ma la rabbia ancora prevaleva, "Hai rischiato di smascherarmi, per uno scherzo?" chiese lui e Sirius annuì leggermente, abbattuto. Remus fece per andarsene ma Sirius lo richiamò. Cercò di alzarsi ma gridò dal dolore quando la gamba iniziò di nuovo a sanguinare,
"Lunastorta!" al suo richiamo, Remus si girò per vedere Eloise che spingeva giu Sirius mentre teneva un panno sulla sua gamba, "Lunastorta per favore" sussurrò lui e Remus sospirò, tornando indietro lentamente, "Sono un'idiota, lo so, mi dispiace così tanto. Ho quasi rivelato il tuo segreto ed è stato stupido e irresponsabili e ho messo te, Severus e gli altri in pericolo" si girò verso Eloise che era illesa ma ancora scossa, "Me ne pentirò per sempre, ma non posso stare senza te che mi parli" si girò verso James che si era seduto leggermente, gemendo e tenendosi il fianco. Eloise accorse, prendendo una spugna e mettendogliela sulla fronte. Sirius si girò di nuovo verso Remus, "Come posso farmi perdonare, farei qualsiasi cosa" lo pregò lui, gli occhi spalancati e addolorati. Gli occhi di Remus rimasero assottigliati,
"Vuoi sapere cosa puoi fare per farti perdonare?" chiese lui e Sirius annuì,
"Torna. Indietro. Nel. Tempo."
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Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)
RomanceEloise Malfoy finalmente scappa dalla prigione che è il Malfoy Manor mentre si addentra nei suoi anni ad Hogwarts. Andando immediatamente d'accordo con i dispettosi James Potter e Sirius Black, le cose non sembra che andranno come aveva sperato El...