113 - Chilli con Carne

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"CE L'ABBIAMO FATTA!" James alzò in aria il suo bicchiere di Whisky Incendiario per un brindisi, "A noi! Per esserci diplomati a Hogwarts!"

"A noi!" brindarono gli altri, i ragazzi che gridavano impazziti e le ragazze che sorseggiavano con grazia lo champagne. I Potter avevano invitato Sirius, Remus, Peter, Lily, Nathan, Alice, Mary, Frank, Marlene e il suo ragazzo Caleb alla villa per una festa post-diploma. Euphemia e Fleamont erano andati a cena fuori- anche se Fleamont era molto riluttante siccome voleva parlare con Eloise della gravidanza. All'inizio non era felice ed era andato via arrabbiato (come James) ma presto si era calmato ed era più che eccitato di diventare nonno.

Eloise era comodamente seduta in braccio a Sirius mentre guardava James far volteggiare Lily a ritmo con l'allegra musica riprodotta,

"Non posso credere sia finita" mormorò Sirius all'orecchio di Eloise mentre il mento era appoggiato sulla sua spalla e lei sospirò,

"Mi mancherà" lei si morse il labbro e Sirius le accarezzò i fianchi, "Ora comincia la vera vita."

"Perché non andiamo a trovare Birdie una volta al mese?" suggerì Sirius e Eloise rise prima di mandare uno sguardo furtivo in direzione di Remus,

"Come pensi che farà senza lei per un anno?"

"La andrà a trovare ogni volta che andrà a Hogsmeade."

"Oh... povero Lunastorta" si imbronciò lei e si girò verso Sirius che si stava accigliando, "Ti senti veramente male per lui, huh?" lei indicò il suo volto e lui scosse la testa leggermente,

"Mi stavo solo domandando come farei a stare io senza di te per un anno intero" mormorò lui, uno sguardo turbato ancora sul volto. Eloise gli inclinò il mento per farsi guardare e gli sorrise,

"Beh no, perché non succederà" disse lei e l'espressione di lui svanì, "Ho paura che sei bloccato con me siccome mi hai messo incinta della tua prole" scrollò le spalle lei e immediatamente fece una smorfia, "Questo suonava triste."

"Stavo per dirlo io" rise Sirius e Eloise gli passò una mano tra i capelli,

"Almeno non devo più nascondere la pancia" sorrise lei e Sirius annuì,

"Ora non mi stupirò ogni volta che la mostrerai e diventa così fottutamente grande" lui le accarezzò il ventre, "Sono emozionato."

"Per il bambino?"

"Per tutto. Per la vita con te. Per diventare genitori."

"Anche io."

"Vorrei solo non stesse succedendo tutto questo."

"Ma è così. Quindi dobbiamo solo crescere il nostro bambino meglio possibile, nonostante le circostanze."

"Sono d'accordo. Ti amo."

"Ti amo anche io."

"VOI DUE MI STATE FACENDO SENTIRE MALE! VENITE A BALLARE CON ME SDOLCINATE MERDINE!"

"Mio fratello è sempre stato così affascinante?"

———

"Salve a tutti. Benvenuti alla prima riunione ufficiale dell'Ordine della Fenice" Dumbledore era alla testa di un lungo tavolo in quella che appariva come una villa abbandonata a nord di Leeds. "Siete tutti qui perché avete dimostrato il potenziale per combattere con noi nell'imminente guerra contro Lord Voldemort e le sue forze." mandò uno sguardo serio alle persone che lo circondavano e Eloise si prese tempo per guardare quei volti. C'erano ovviamente quelli familiari dei suoi amici e della sua  famiglia ma c'erano altri che erano meno riconoscibili ma si assicurò di ricordare i loro nomi mentre Dumbledore suggeriva una presentazione. Quando arrrivò il suo turno e si alzò, venne accolta da un numero di sussulti,

"Il mio nome è Eloise Potter e si, sono incinta" fece segno alla sua pancia con un piccolo sorriso, "molto scomodo. Questa significa che non vi accompagnerò durante le missioni durante questo tempo ma lo farò dopo aver partorito ed essermi ripresa," fece un cenno lei e si mise a sedere. Alle sue parole, Sirius e James grugnirono siccome non erano molto contenti che lei e Lily andassero in missione, specialmente se aveva un bambino piccolo. Eloise aveva insistito che era parte dell'Ordine e aveva il diritto di combattere quindi il discorso si era dissolto... anche se era molto probabilmente lo avrebbero ripreso più avanti.

"La prima missione servirà a intercettare un attacco babbano a Sheffield tra una settimana" Dumbledore unì le mani e osservò l'Ordine, alcuni volti erano spaventati anche se la maggior parte erano determinati, "Coloro che parteciperanno a questa missione sono: Lupin, Longbottom, Pettigrew, Fortescue, McKinnon, Evans, Black e Potter" guardò coloro di cui aveva letto il nome, i ragazzi annuivano con volti stoici mentre le ragazze prendevano respiri profondi. Nel frattempo Eloise stava cercando di non piangere o farsela sotto... o entrambe, mentre ascotava che quasi tutti quelli a cui teneva stavano per entrare in azione. Strinse forte la mano di Sirius e gli fece uno sguardo ad occhi spalancati. Sentendo il suo malessere, lui le strinse la coscia,

"Starò bene" mormorò lui sottovoce e le accarezzò la gamba con il pollice. Lei annuì e cercò di essere positiva ma ogni volta la sua dannata mente se ne usciva con scenari sempre più raccapriccianti- nessuno dei quali finiva con Siriu che tornava a casa in tempo per il chili con carne.

———

"Amore devi rilassarti."

"Oh wow grazie Sirius! Vorrei averci pensato io." disse lei sarcastica mentre faceva avanti e indietro nel salone di Villa Potter- lei e Sirius sarebbero rimasti lì fino alla nascita del bambino.

"Eloise" lui le andò incontro e la prese per le braccia per farla smettere di muoversi, "Siamo tanti, siamo cambattenti preparati e abbiamo l'elemento sorpresa dalla nostra parte. Staremo bene" lui le strofinò delicatamente dei cerchi sulla schiena e lei sospirò piano, rilassandosi nella sua presa, "Tornerò al mattino."

"Promesso?" chiese lei con la voce bassa e Sirius ridacchiò leggermente, tirandola al suo petto e avvolgendo le braccia strette attorno a lei,

"Lo prometto" sussurrò lui, felice che lei non potesse vedere la paura sul suo volto.

"Se dovesse andare male, trasformati in un cane" lo avvertì lei e Sirius grugnì,

"Buona idea Splendore" sorrise mentre si staccava, "Ti amo."

"Ti amo anche io" Eloise si avvicinò e lo baciò, le mani che gli accarezzavano la mascella e una sola lacrima che cadeva sulle loro labbra unite.

"Sirius" la voce di James risuonò dalla porta e si separarono. Sirius diede a Eloise un ultimo bacio sul naso e seguì James e Lily fuori dalla porta, fermandosi a dare un abbraccio a Euphemia e Fleamont che erano fermi a guardarli tristemente ai piedi delle scale. Sirius diede un ultimo sguardo a Eloise e le mandò un bacio prima di smaterializzarsi fuori dalla porta e nell'ironico clima soleggiato.

Eloise rimase a fissare fuori dalla finestra per qualche minuto prima di sentire i passi dei suoi genitori avvicinarsi a lei,

"Per favore torna da me" sussurrò mentre sentiva il braccio di suo padre appoggiarsi sulle sue spalle,

"Staranno bene Belle."

"Gli conviene dannatamente" grugnì lei, il rosa e il viola del sole al tramonto che si riflettevano sul suo volto preoccupato mentre fissava il punto in cui Sirius, James e Lily si erano appena smaterializzati. Una mare di dubbi le riempì il corpo mentre rilasciava un respiro tremante e il suo cuore si strinse mentre si preoccupava delle cose che Sirius aveva detto non sarebbero accadute... anche se lei non lo poteva biasimare per aver mentito... lui non poteva sapere cosa sarebbe successo.

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora