66 - It Flies

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La mattina del 3 novembre 1976 Eloise si alzò più presto del solito. Precisamente, alle 6 di mattina uscì in punta di piedi dal letto di Sirius e svegliò il fratello per i preparativi dei festeggiamenti della giornata, essendo il 17esimo compleanno di Sirius. Scosse James per svegliarlo e lui grugnì, girandosi e aprendo un occhio,

"Cosa vuoi?" borbottò lui e Eloise si mise una mano sul fianco,

"È come se non mi avessi infastidito tutta la settimana per vedere il regalo di Felpato."alle sue parole James si alzò di scatto, scese dal letto, si mise un maglione e prese il mantello dell' invisibilità,

"Andiamo"

Eloise guidò James fuori dalla sala comune e nei corridoi del terzo piano, entrambi abbassati per essere del tutto coperti dal mantello. La coppia raggiunse la familiare statua della strega orba e Eloise sussurrò 'Dissendium' facendo aprire la gobba della statua e permettendo a Eloise e James di scivolare dentro. Percorsero il passaggio, avendo entrambi preso poche lezioni di smaterializzazione, a piedi. Dopo circa un'ora raggiunsero la fine del tunnel e James aprì la botola e si arrampicò, offrì la mano a Eloise e la tirò su nella cantina di Mielandia. Salirono le scale e stavano per attraversare la porta quando Eloise vide un movimento accanto a lei. Si girò leggermente per vedere James mettersi delle palline di cioccolato in tasca e lei roteò gli occhi, gli prese la mano e lo tirò via, senza fargli vedere la scatola di Rospi alla Menta nascosta sotto la sua maglia. I fratelli camminarono nell'innevata Hogsmeade in un confortevole silenzio, senza togliere il mantello per paura di essere scoperti. Dopo circa 10 minuti Eloise si fermò, erano fermi davanti ad un negozio che sembrava nuovo, l'insegna appesa al lato che brillava nel sole nascente, 'Malova's Motors'.

James si girò a guardare la sorella con un sorriso, capendo immediatamente cosa era il regalo,

"Veramente gli hai preso una-"

"Vedrai" gli diede un colpetto sul naso e aprì la porta, il suono del campanello allertò il commesso che comparì da una stanza sul retro,

"Ahh, Signorina Potter, suppongo sia qui per ritirarla?"

"Si, Signor Malova" disse lei con un sorriso e l'uomo le fece segno di attraversare la porta alla loro sinistra. Mentre entravamo nella stanza, la bocca di James si spalancò dallo stupore.  La stanza era enorme e piena di moto di ogni tipo. Le pareti erano fatte di marmo scintillante e un lampadario pendeva dal centro del soffitto. Mentre Eloise andò sul retro della stanza, James aprì una conversazione con Malova,

"Perché vendi moto babbane a Hogsmeade?" chiese osservando i veicoli più vicini a lui,

"Beh vedi, non sono solo moto babbane" James si girò verso Malova con un ampio sorriso, "Le ho incantate per fare varie cose, ognuna ha una caratteristica diversa." James inarcò un sopracciglio e sentì la voce di Eloise arrivare da dietro,

"Indovina cosa fa quella che ho scelto J." disse lei eccitata e lui rise,

"Cosa fa?" chiese lui e Eloise saltò avvolgendo un braccio attorno alle spalle del fratello- anche se con molte difficoltà siccome lui era 182 cm e lei solo 167 cm,

"Vola" gli disse lei con una risata eccitata e gli occhi di James si spalancarono,

"Felpato la amerà."

———

Sirius iniziò a svegliarsi. Spostò il braccio verso l'altro lato del letto e inarcò le sopracciglia quando sentì uno spazio vuoto invece della sua ragazza. Aprì gli occhi e si mise a sedere, sbatté leggermente le palpebre mentre si guardava intorno nella stanza. Eloise sicuramente era andata via e il letto di James era vuoto anche se Remus e Peter stavano ancora dormendo. Controllò il suo orologio e vide che erano le 7:30 di mattina, 'Cosa, nel nome di Merlino, sta facendo sveglia Eloise così presto?' pensò ma poi si ricordò che giorno era. Sorrise mentre si stendeva di nuovo sulla schiena. Aveva diciassette anni. Era maggiorenne. E anche se non gli piaceva comportarsi come tale, era adulto.

———

Eloise e James tornarono al dormitorio due ore dopo essere andati via, avevano portato la moto nei terreni in attesa dell'arrivo del nuovo proprietario. Eloise stava tremando leggermente ma aveva un sorriso in volto mentre James blaterava sul suo regalo,

"È dannatamente brillante, Belle, renderà quello che gli ho preso io una totale merda di cavallo!" lei rise e aprì la porta del dormitorio, zittendo il fratello quando vide che Peter stava ancora dormendo. Remus uscì dal bagno con la divisa e rilasciò un sospiro di sollievo,

"Finalmente!" si avvicinò e baciò Eloise sulla guancia, "Felpato continua a darmi i tormenti per aprire i suoi regali perché gli ho detto di aspettare voi che tornavate" Eloise rise,

"Dov'è il festeggiato?" chiese lei guardandosi attorno nella stanza e Remus indicò la porta,

"L'ho mandato a prendere cibo e bevande per noi nelle cucine" disse lui e James rise rumorosamente ma Eloise sussultò e gli schiaffeggiò il braccio, "Lunastorta!" disse lei mettendosi le mani sui fianchi, "È il suo compleanno!"

"Non stava zitto!" replicò Remus mentre la porta si apriva rivelando un sorridente Sirius, le braccia cariche di pasticcini e una caraffa di caffè,

"AHH SEI QUI!" strillò Eloise andandogli incontro,

"Beh mi sei mancata anche-" si fermò quando vide Eloise prendere la caraffa di caffè e sedersi sul suo letto. Lei alzò lo sguardo e vide il suo volto infastidito e scioccato,

"Oh scusa, pensavi stessi parlando con te?" chiese lei con un ghigno e lui scosse la testa posando il cibo sul pavimento,

"Dannatamente incredibile" mormorò lui a se stesso, sedendosi e mordendo un cornetto, "Il mio diciassettesimo compleanno e la mia ragazza è più felice di vedere una fottuta caraffa di caffè." James e Remus si scambiarono uno sguardo e si sedettero, avvicinandosi al piatto di pain-au-chocolate.
Eloise rise e si sedette in braccio a Sirius, mise giù la caraffa di caffè e gli mise la mano sul retro del collo. Lui era ancora imbronciato così Eloise si avvicinò e lo baciò,

"Buon compleanno, amore" sorrise lei e Sirius sospirò,

"Smetto di tenere il muso solo perché ho dei REGALI!" cantò l'ultima parte e Eloise si alzò dal suo grembo, si avvicinò alla pila di regali e li mise davanti a lui prima di andare a svegliare Peter e tornare a sedersi in braccio a Sirius; Peter raggiunse il gruppo, si strofinò gli occhi e sbadigliò mentre prendeva un  pancake.

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora