Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)

11 - Backfires and Brotherly Advice

Eloise Potter era in piedi davanti allo specchio nella stanza di suo fratello gemello ad Hogwarts, i capelli castani rimpiazzati da un rosso caldo, gli occhi nocciola trasformati in un brillante verde. Ora davanti allo specchio c'era Lily Evans, o almeno questo era quello che sembrava.

"Miseriaccia." sussultò James alla Eloise nello specchio, "Sei uguale alla Evans!" Eloise si girò verso il fratello e alzò un sopracciglio,

"Non mi dire, Sherlock!" risuonò la sua voce,

"Devi camuffare la tua voce, Puff." disse Remus dal suo letto, alzando lo sguardo, "Ma ben fatto." le sorrise e lei gli fece l'occhiolino,

"Com'è così?" Eloise cambiò la sua voce in modo da farla suonare il più possibile uguale a quella della sua migliore amica. "Ora vai e fai lo scherzo a Snivellus." Eloise tirò a James il suo mantello dell'invisibilittà mentre lui cacciava una pergamena dalla tasca,

"Giuro solennemente di non avere buone intenzioni." disse lui, la bacchetta sulla pergamena. L'inchiostro si estese sulla pagina come una ragnatela, scrivendo le parole:

' I signori Lunastorta, Codaliscia, Felpato, Ramoso e Puff sono lieti di presentarvi: la Mappa del Malandrino.'

La mappa del malandrino era una recente invenzione del gruppo di amici. A James era venuta l'idea e Eloise, essendo la so tutto io, l'aveva incantata per localizzare ogni singola persona nel castello di Hogwarts, i ragazzi l'avevano ripagata dimenticandosi che lei era una ragazza e rifiutandosi di cambiare il "signori" all'inizio della mappa. Si era dimostrata molto utile in molti degli scherzi che avevano fatto i Malandrini.

"Lily sta facendo i compiti nel nostro dormitorio e Snivellus è..." Eloise consultò la mappa, " Nella Sala Grande che pranza." James ghignò e si mise in tasca la mappa, tirò il mantello su se stesso e Sirius, Eloise salutò Peter prima di uscire dal dormitorio affianco a Remus nella più accurata impressione di Lily Evans che poteva fare.

———

Le porte della Sala Grande si aprirono e Eloise e Remus entrarono, Eloise salutò Remus,

"Ci vediamo tra un attimo Lily." disse Remus, nascondendo a malapena il ghigno sul suo viso. Eloise camminò verso il tavolo di Serpeverde e picchiettò sulla spalla di Severus Snape.

"Hey Sev." disse lei e lui le sorrise a malapena prima di accigliarsi e guardare nervoso i Serpeverde attorno a lui che mandavano ad Eloise delle occhiatacce,

"Perché questa mezzosangue ti sta parlando Sev?" sputò Amycus Carrow, senza preoccuparsi di abbassare la voce. Eloise incrociò le braccia,

"Sev ti devo parlare." Severus guardò i suoi compagni Serpeverde cautamente prima di tornare a guardare Eloise, senza muoversi. Eloise si abbassò così i suoi, o di Lily, lunghi capelli rossi stavano formando una tenda, "Per favore, Sev... è urgente." sussurrò lei nel suo orecchio, sorridendo leggermente quando i suoi occhi si spalancarono e annuì, seguendola fuori. Severus Snape era così scioccato che non aveva neanche notato due paia di piedi in più che camminavano dietro di lui mentre seguiva la rossa, la bocca aperta. Eloise tirò Snape in un corridoio vuoto, "Ascolta, Sev," iniziò lei, mordendosi il labbro e guardandolo attraverso le ciglia, "So che siamo solo amici e non fraintendermi, questo è fantastico ma..." lei fece un passo verso di lui e gli prese la cravatta, il suo petto si contrasse al tocco della ragazza, "Stavo pensando, non possiamo essere di più ?" Gli occhi di Severus erano spalancati come piattini e la sua bocca aperta mentre fissava quella che credeva essere Lily. Eloise pensò di sentire un leggero ridacchiare dietro di lei, ovviamente proveniente da James e Sirius sotto il mantello e sorrise a Severus per distrarlo, "Cosa ne pensi?" chiese lei e Snape annuì vigorosamente, la bocca ancora aperta dallo shock, "Ok, annuncia i tuoi sentimenti per me davanti a tutti e non ti rifiuterò." Snape si accigliò leggermente,