46 - GET OFF OF MY FOOT!

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Alice e Frank uscirono dall'armadio mano nella mano, senza fiato e con i capelli scompigliati e le labbra gonfie. Sirius fischiò dal suo posto sul pavimento, la schiena appoggiata al divano con un gomito alzato sul posto e l'altro braccio attorno a Eloise. Si portò le mani a coppa davanti alla bocca,

"Prenditelo Longbottom!" lo canzonò lui e Eloise lo schiaffeggiò sul petto, anche se avevo un sorriso in volto. Alice arrossì mentre Frank la tirava in braccio a lui, dandole un bacio sul collo. Tutto il gruppo si lamentò e James subito tirò loro un cuscino,

"Non vogliamo vedervi procreare il mio figlioccio ora ragazzi!" disse Eloise severa puntandogli un dito contro. Alice alzò gli occhi a le cacciò la lingua.

"Bene!" gridò James, "Il prossimo è- ma guarda un po'! Siamo io e la Evans" disse lui e si girò verso Lily che strinse le labbra. Si alzò a malincuore e camminò verso l'armadio,

"Facciamola finita" sospirò lei ed entrò, James dietro di lei che alzava i pollici a Sirius prima di chiudere la porta.

Erano passati circa dieci secondi quando la voce di James arrivo dall'armadio.

"È piuttosto scuro qui, non è vero?"

"Perché mi stai tenendo la mano Potter?" Eloise dovette soffocare le risate mentre nascondeva la testa nella spalla di Sirius.

"Nessun motivo"

"Potter, questo è il mio piede. Sei sul mio piede. Pot- Potter. È il mio piede! POTTER TOGLITI DAL MIO PIEDE!"

"Scusa"

"Quanto manca?"

"Sirius! Quanto manca?"

"Ancora sette minuti amico"

"Ancora sette minuti"
"Si Potter, ho le orecchie anche se mi hai quasi resa sorda con la tua voce odiosa"

"Non si può dire molto di te, le mie orecchie stanno sanguinando"
"Allora non dovevi salirmi sul piede... Potter perché la tua mano è sulla mia faccia?"

"Sto facendo il romantico"

"Che è nel mio occhio, il tuo dito è nel mio OCCHIO"

E continuò così, per ancora quattro minuti ci fu un silenzio mortale. Allo scoccare dei sette minuti Sirius gridò,

"TEMPO FINITO! Ora smettete di limonare" i due schizzarono fuori dall'armadio. Lily gli mandò un'occhiataccia attraverso gli occhi assottigliati.

"Non. È. Successo. Niente" James la seguì fuori, un sorriso sdolcinato sul volto e gli occhi spalancati. Non disse niente e si sedette chiudendo gli occhi, come per assaporare il momento prima di dare un'occhiata a Lily ogni pochi secondi, come se fosse ipnotizzato- che, per essere onesti, lo era.

———

La porta si chiuse e Eloise e Sirius piombarono nell'oscurità. Sirius, essendo il ragazzo furbo che era, mise una mano sul muro dietro Eloise, avvicinandosi a lei ma fermandosi prima di raggiungere il suo viso,

"Lo sai, non dobbiamo-" il suo sussurro venne interrotto da Eloise che lo baciava, le sue mani dietro la sua testa. Lui rispose all'istante, prendendole le guance tra le mani. Il timer andava avanti, avvicinandosi pericolosamente ai sette minuti. Gli amici fuori dall'armadio, specialmente James, avevano iniziato a preoccuparsi alla mancanza di suoni emessi dalla stanza. Il timer suonò segnando la fine e James saltò su bussando sulla porta,

"Ok il tempo è finito!" gridò lui ma ricevette di nuovo il silenzio, "Hey voi due, è abbastanza! Sirius, se non esci immediatamente da lì, io-" la frase di James venne interrotta dal click della porta che veniva chiusa, "Cos- non sapevo nemmeno ci fosse una serratura lì!" James incrociò le braccia, indignato. "Bene, non mi lasciate altra scelta, io-" si guardò in giro in cerca di aiuto, ma non arrivò. "... rovinerò l'atmosfera" decise alla fine, mettendo un orecchio sulla porta e gemendo quando non sentì niente, "Ahem, e un, e due, e un due tre quattro! HOGWARTS HOGWARTS HOGGY WARTY HOGWARTS!" cominciò a cantare, usando le dita per condurre. Remus si prese la testa tra le mani mentre James continuava a cantare a squarciagola la canzone della scuola. Arrivò alla fine ma non c'era ancora nessun segno di Eloise o Sirius. James ringhiò ma il suo volto si illuminò quando ebbe un'idea, "Bene, se è così che volete giocare, allora bene" sorrise lui, "MOMENTO DELLA STORIA! Era il secondo anno, la piccola Eloise -a quel tempo- Malfoy stavano camminando nei corridoi mentre andava ad Erbologia, le braccia piene di tutti i suoi libri da secchiona. Le piccole gambe si muovevano veloce per non arrivare in ritardo" James iniziò ridere al ricordo, "Io, essendo il simpatico burlone che tutti conoscete e amate, decisi che sarebbe stato divertente uscire all'improvviso dal mio nascondiglio dietro una colonna. E quindi, feci proprio quello, e Eloise era così spaventata che-" James non dovette dire cosa aveva fatto Eloise perché la porta si aprì, Eloise uscì con un sguardo pericoloso in volto,

"Non ci pensare" lo avvertì lei. Il gruppo dietro loro rabbrividì mentre osservavano Eloise, non potevano negare che era terrificante quando voleva. Sirius uscì dietro di lei con un sorriso malizioso,

"No Ramoso, diccelo" disse lui appoggiandosi al muro,

"Come desideri Felpato" rise James, "Beh quando l'ho spaventata, Eloise-" Eloise, cercando di fermare il fratello, gli saltò sulla schiena, "Lei- lei" cercò di liberarsi ma Eloise lo teneva in una stretta soffocante, "SE L'È FATTA ADDOSSO!"

Eloise si bloccò, fermando la sua lotta con James. Scese dalla sua schiena e cadde sul pavimento,

"NOO!" gridò lei e nascose la testa tra le mani, "Ti odio James" sussurrò lei mentre sbirciava tra le mani, guardando Sirius che cercava di soffocare una risata, "Ora non piacerò più a Sirius"piagnucolò lei e si alzò, diede uno schiaffo sulla nuca a James mentre gli passava accanto per andava verso il divano, si sedette e incrociò le braccia con un broncio. Sirius la seguì e le mise una braccio sulle spalle, strofinando il naso sulla sua guancia,

"Non preoccuparti Lou" disse lui e abbassò la voce a un sussurro, "Quello che hai fatto nell'armadio aggiusta tutto"

"SHHHHHHH! È MIA SORELLA!"

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora