"Ma non voglio"
Sirius era di nuovo imbronciato. Aveva le braccia incrociate al petto e alcune ciocche dei suoi capelli neri gli cadevano sul viso. Guardò dov'era seduto suo fratello al tavolo di Serpeverde a ora di pranzo e contrasse la mascella. Eloise era quasi tentata di non dire niente così da poter fissare la sua forte mascella tesa e la sua lingua passare sul labbro inferiore mentre continuava a guardare storto in direzione di Regulus. Sirius distolse lo sguardo dal fratello e vide Eloise fissarlo, le sorrise mentre le guance le diventavano rosse per l'imbarazzo,
"Ti stai godendo la vista?" chiese lui, la voce che trasudava arroganza. Eloise gli colpì il braccio,
"Vai a scusarti" il sorriso divertito scomparì dal viso del ragazzo e il suo sguardo d'acciaio tornò al più piccolo dei Black, stava parlando animatamente con un Serpeverde dai capelli biondi che li stava fissando, conosciuto come-
"Evan Rosier, smetti di fissare Eloise! Non vuole feccia come te che sporca il territorio" gridò Sirius attraverso la Sala Grande. Parecchie persone si girarono a guardarli mentre Eloise sussultò e gli diede uno schiaffo dietro la testa.
Stufa del sul stallo, gli prese la mano e lo tirò al tavolo dei Serpeverde,
"Guarda qui! Se non sono il Traditore di Sangue Black e la Piccola Carina Potter!"
"Comportati bene Evan!" disse Eloise al ragazzo. Essendo amica di Regulus aveva conosciuto il ragazzo Serpeverde e lo trovava piuttosto divertente, sebbene non apprezzasse i costanti insulti di suo fratello e i suoi amici.
"Reg, Sirius ha qualcosa da dirti" disse lei mettendo una mano sul braccio di Sirius, lui la fulminò con lo sguardo ma si girò verso Regulus che aveva uno sguardo divertito sul viso all'ovvio disagio del fratello,
"Ahem, sono venuto a dirti... ugh Lou mi sento un coglione" aggiunse lui sottovoce. Lei non rispose, anzi gli calpestò un piede e gli mando un'occhiataccia. "Okay va bene, uhm, Regulus mi dispiace." si girò verso Eloise "Sei contenta ora?"
"Oh non lo so, Regulus pensi che sia stata una scusa sufficiente?" lei si girò verso il ragazzo ghignando
"Non sono sicura Elle, tu cosa dici Evan?"
"Assolutamente no! Che disgrazia!" Evan ghignò all'espressione di Sirius che stava rapidamente diventando rossa dalla rabbia.
"Sembra che dovrai fare meglio di così mio caro Tartufo"
"TARTUFO?" dissero Sirius e Regulus in coro, poi si guardarono; la bocca di Regulus aperta dallo stupore, quella di Sirius dalla rabbia. I fratelli erano così uguali senza realizzarlo.
"Andiamo piccolo Tartufo, scusati con il grande e cattivo Reggie" Evan lo prese in giro mandando un'altra fitta di rabbia a Sirius, gettando le mani in aria e sbattendo il piede come un bambino piccolo, facendo asciugare una lacrima a Eloise che stava ridendo forte. Ora la maggior parte della Sala Grande li stava guardando sconcertati- due Grifondoro al tavolo dei Serpeverde? Uno di loro che rideva? Con dei Serpeverde?
"Si, dici scusa fratello e forse sarai il testimone al matrimonio mio e di Elle" scherzò Regulus facendo ridere ancora di più Eloise e Evan. Per accentuare il fatto, Regulus tirò Eloise sul suo grembo, le sue braccia attorno a lei e il mento sulla sua spalla,
"Non lo so, penso che staresti meglio come Damigella d'Onore" Eloise disse e mise le braccia al collo di Regulus. Sirius incrociò le braccia, con un'espressione infuriata, e un guizzo di gelosia attraversò i suoi lineamenti, come un lampo, mentre guardava la posizione intima di Regulus e Eloise. Eloise si staccò dalla stretta del ragazzo dagli occhi blu alla vista dell'espressione di Sirius. Gli sorrise e avvolse le braccia attorno alla sua vita.
STAI LEGGENDO
Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)
RomanceEloise Malfoy finalmente scappa dalla prigione che è il Malfoy Manor mentre si addentra nei suoi anni ad Hogwarts. Andando immediatamente d'accordo con i dispettosi James Potter e Sirius Black, le cose non sembra che andranno come aveva sperato El...