19 - Bruises and Blame

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"Va tutto bene Lou, ti ho presa."

Eloise si appoggiò al petto di Sirius, riprese fiato e le lacrime si asciugarono. Lui le accarezzò i capelli e cominciò a parlare dolcemente all'orecchio,

"Mi dispiace così tanto, sono stato uno stronzo con te e..." prese un respiro, "Regulus. Ho sbagliato e non sopporto che tu sia arrabbiata con me Puff, specialmente quando è per una buona ragione." Eloise sospirò,

"Ti perdono Felpato, ma non so l'unica persona a cui devi delle scuse" sentì Sirius spostarsi leggermente,

"Speravo non lo dicessi." borbottò lui e Eloise si tirò indietro guardandolo negli occhi,

"So che pensi che lui è come i tuoi genitori Sirius, ma non lo è. Gli manchi, lo so" gli mise una mano sulla spalla, "E so che anche a te manca" prima che Sirius potesse rispondere un grido arrivò da sopra la coppia,

"Mi dispiace interrompere il vostro piccolo momento sentimentale ma io pendo ancora dal soffitto qui."

Sirius roteò gli occhi e si alzò affrontando William,

"Sai, sono così vicino a lasciarti lì Wood" Sirius alzò pollice e indice con una distanza molto piccola tra loro, "ormai dovresti sapere che non tocchi la mia rag-" si fermò ma William notò cosa stava per dire.

"La tua cosa? Tua ragazza? Sapevo che eri disperato Black ma non sapevo saresti andato dagli scarti di tuo fratello" la faccia di Sirius si riempì di furia e Eloise era sicura di aver visto un barlume di paura nei lineamenti di William. Sirius abbassò la bacchetta e William cadde sul pavimento- forte. Sirius si avvicinò e lo alzò dal colletto della camicia spingendolo contro il muro,

"Faresti meglio a controllare la tua lingua Wood" sbottò lui e nonostante William avesse un anno in più, Sirius lo teneva con facilità. Torreggiò su Wood mentre si faceva indietro, rendendo la differenza di altezza ancora più pronunciata.

"Che farai Black?" lo provocò lui, fingendo sicurezza. Sirius si fece beffe e tirò indietro la mano, Eloise urlò con orrore mentre il pugno di Sirius entrava in contatto con il naso di William.

William si afferrò il volto e Sirius stava per colpirlo di nuovo quando schivò il colpo giusto in tempo. William lo spinse sul pavimento ma Sirius li capovolse facilmente, la sua forza animalesca che tornava utile. Sirius tirò un altro pugno in faccia a William, ringhiando. William diede una testata a Sirius e Eloise si coprì la bocca, insicura su cosa fare. Sentì qualcuno correre essendo che i ragazzi non erano esattamente silenziosi e una voce borbottò un incantesimo, Sirius volò via da William e cadde qualche metro a sinistra di Eloise, lei sospirò di sollievo e vide Remus Lupin prendere William dal braccio.

"Cosa è successo?" Eloise non aveva mai sentito Remus così arrabbiato mentre interrogava William, i normalmente dolci occhi marroni erano assottigliati e il viso segnato era infuriato,

"E tu cosa stavi pensando?!" si girò verso Sirius e lui si alzò, spolverò il mantello e indicò il sanguinante William,

"Stava spuntando bugie e insulti su di lei, non dovevo mica stare fermo lì? Specialmente visto che ha aggredito Eloise!" lo sguardo arrabbiato di Remus si intensificò,

"Che significa che l'ha aggredita?" chiese a denti stretti e Sirius indicò il polso di Eloise sui cui si erano formati velocemente dei lividi dovuti alla stretta di William. Remus si girò verso William e lo guardò con l'odio più profondo,

"Avvicinati di nuovo a lei e questo-" disse lui indicando i lividi che si stavano velocemente formando dovuti a Sirius, "e questo sembrerà un cazzo di restyling." con questo lasciò il suo braccio e camminò verso Eloise, inginocchiandosi affianco a lei e tirandola in un abbraccio,

"Ti portiamo da James" allungò la mano per aiutarla ad alzarsi dal pavimento ma Sirius si inginocchiò e la prese stile sposa camminando verso l'infermeria.

Mentre camminavano, Eloise si ritrovò a fissare il volto di Sirius. Pensò che gli era andata molto meglio di Wood con solo il labbro spaccato; aveva ancora lo sguardo aggrottato ed era evidente che stava pensando a quello che era successo. Anche Remus al loro fianco era immerso nei pensieri, si stava mordendo il pollice e aveva lo sguardo accigliato sul pavimento fino a quando non interruppe il silenzio,

"Pensate che Ramoso lo sbatterà fuori dalla squadra di Quidditch?" chiese lui e Sirius sbuffò,

"Non se non lo prende prima a calci in culo" replicò lui facendo nascere un debole sorriso sul viso di Eloise. Poteva già immaginare la reazione di James ed era quasi dispiaciuta di non essersi portata i tappi per le orecchie. Finalmente raggiunsero le porte dell'infermeria e Remus le aprì. James alzò lo sguardo al rumore di qualcuno che entrava e sorrise quando vide i suoi amici ma i suoi occhi si spalancarono quando vide Eloise piuttosto fragile tra le braccia di Sirius.

"Belle? Cosa c'è che non va?" chiese lui, cercando di alzarsi ma fallendo e decise di spostarsi all'indietro mentre Sirius la appoggiava sul suo letto. Eloise sospirò e inconsciamente si strofinò il polso portando l'attenzione di James sui lividi, "Cosa cazzo sono?" chiese lui furioso, prendendo la mano della sorella ed esaminando i segni, "Chi. Ha. Fatto. Questo?" fissò Eloise negli occhi e lei cercò di ingoiare il gruppo che aveva in gola,

"Ummm... William Wood" mormorò lei,

"Non ti sento!"

Remus si rese conto che Eloise stava per piangere,

"William Wood" rispose per lei e l'espressione di James cambiò in una di puro odio,

"Quel bastardo!" gridò lui e tirò Eloise sul suo petto, "si è permesso di ferire la mia sorellina e si aspetta di farla franca? Io lo uccido!" lanciò uno sguardo a Sirius e poi a Remus "Perché voi due non lo avete fermato? Come avete potuto lasciare che le succedesse questo?" le lacrime avevano iniziato a uscire dagli angoli dei suoi occhi. Stava stringendo Eloise con una mano e si stava tirando i capelli con l'altra.

"James. Calmati" disse Remus con tensione nella voce. "Seriamente pensi che io e Felpato avremmo lasciato che questo accadesse? Sirius è arrivato per liberare Elle e io sono arrivato poco dopo. E per il fatto di ucciderlo- beh Sirius l'ha quasi fatto." la frustrazione di James diminuì leggermente tuttavia, la sua espressione si offuscò quando realizzò cosa aveva detto Remus.

"Liberarla? Liberarla da cosa?" domandò James e Sirius si passò una mano sul viso e iniziò a rispondere ma Eloise lo batté sul tempo,

"Mi aveva bloccata contro il muro, ho provato a lanciargli una maledizione ma mi ha preso la mano prima che potessi prendere la bacchetta, quindi..." indicò il polso blu e nero, "Ho provato a dirgli che potevamo ancora essere amici anche dopo esserci lasciati ma non penso gli sia piaciuto molto, lui umm... mi ha chiamato 'puttanella dalla doppia faccia' penso fossero le sue parole esatte e poi ha accusato me e Felpato di andare a letto insieme e ha detto che tutti lo sanno, anche se ha detto che molti pensano che ho usato una pozione d'amore. Ho sentito dei passi e ho urlato, Sirius deve aver sentito ed è venuto ad aiutarmi" si alzò da sopra James e guardò i ragazzi. Remus sembrava comprensivo e preoccupato e le accarezzava il ginocchio; James sembrava livido e aveva iniziato a mormorare una serie di maledizioni e Eloise colse spesso,

"Uccidere Wood" e "Stronzo"; Sirius la stava ancora fissando, i suoi occhi grigi vorticosi e leggermente ipnotici fissi nei suoi e la fronte aggrottata. Si schiarì la gola,

"Torno subito" scappò via e Eloise grugnì e si alzò dal letto di James.

"Meglio che lo seguo in caso uccida qualcuno... o se stesso"

Eloise corse nei corridoi, chiedendosi dove poteva essere andato Sirius. Passò davanti alle porte della Sala Grande quando realizzò che era piena- doveva essere ora di pranzo, ma non era questo che la preoccupava: c'era un silenzio mortale e stavano tutti fissando qualcosa, o qualcuno... Sirius Black era fermo al tavolo dei Grifondoro,

"Se qualcuno guarda Eloise Potter nel modo sbagliato... gli strapperò gli occhi e glieli incollerò ai capezzoli" sorrise affascinante, incrociando le braccia. Eloise vide Lily alzarsi dal suo posto e camminare verso Sirius,

"Sirius! Stai facendo scena" gli disse a denti stretti,

"Si mia cara Evans, era questo il punto"

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora