84 - After All

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"Buon compleanno amore" Sirius venne svegliato da un sussurro vicino al volto e aprì gli occhi. Eloise era stesa sul suo petto, le braccia incrociate e il mento appoggiato sull'avambraccio mentre gli sorrideva "Finalmente!" gridò sottovoce, "Buongiorno Stellina... la Terra dice CIAO!" ridacchiò lei mentre James si svegliata di scatto e borbottava qualcosa ad Eloise prima di girarsi e continuare a russare fastidiosamente.

"Buongiorno" mormorò Sirius, la voce roca per essersi appena svegliato. Sorrise a Eloise che gli stava passando le dita tra i capelli,

"Continuerai a fissarmi in modo inquietante o ti posso dare il mio regalo?" chiese lei e Sirius inarcò un sopracciglio,

"Non aspetti che gli altri si sveglino?" chiese lui e Eloise ghignò,

"Non penso che lo apprezzeranno molto" rise lei mentre gli occhi di Sirius si spalancavano e le labbra si stendevano in un sorriso,

"Oh veramente?" chiese lui, mettendo le braccia attorno alla sua vita,

"Si, perché è fuori!" sorrise lei e scese dal letto, andando in bagno e sorridendo mentre Sirius sospirava e si alzava.

La seguì in bagno e si appoggiò allo stipite della porta,

"Sei una provocatrice, lo sai?" chiese lui e Eloise inarcò un sopracciglio,

"Veramente? Oh beh suppongo che allora mi dovrò fare la doccia da sola" aprì la tenda e entrò dentro, il rumore della doccia che nascondeva le sue risate,

"Ora aspetta solo un minuto!"

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"Perchè cazzo le tue docce sono così calde?" chiese Sirius mentre camminavano mano nella mano su una delle tante scale di Hogwarts,

"Oh zitto bambinone, sono a malapena tiepide!"

"A malapena tiepide!?" ripeté Sirius incredulo, "Penso che le mie rotule siano in fiamme!"

"Smettila di lamentarti, siamo arrivati!" Eloise fece segno alla Gufiera dove erano in piedi e Sirius fece una faccia strana,

"Il mio regalo è una gran quantità di escrementi di uccelli?"

"No! È- ugh lascia stare, te lo mostro" Eloise si mise le dita in bocca e fischiò forte. Al suo richiamo un piccolo gufo nero volò giù dalle travi, atterrando sulla spalla di Eloise e accoccolando il becco sulla sua guancia. Lei gli accarezzò la testa e sorise a Sirius, il cui volto era ancora confuso. "Tada!" Eloise fece segno al piccolo gufo sulla sua spalla e gli occhi di Sirius si spalancarono,

"Mi hai preso un gufo!?"

"Ci hai messo abbastanza... ma si" Eloise sorrise e prese il gufo, lo passò a Sirius e lo mise nelle mani a coppa del ragazzo. Sirius guardò l'uccello. Le sue piume nere erano da qualche parte punteggiate di marrone scuro ed erano morbide con neanche una fuori posto. I suoi occhi tuttavia erano l'unica cosa che intrigavano di più Sirius: erano grigi, lo stesso grigio di quelli di Sirius, con un colore più chiaro ai bordi che sfumava in un grigio scuro nel mezzo, dando l'illusione delle nuvole in tempesta.

Sirius sorrise mentre il piccolo uccello tubava felice, oscillando leggermente e premendo il becco sul naso di Sirius,

"È carino, vero?" chiese Eloise con un piccolo sorriso, "È solo un cucciolo, ha un paio di mesi in realtà quindi non potrà portare lettere per un poco, scusa, è solo che ho visto i suoi occhi e ho immediatamente pensato ai tuoi e-"

"Amore!" Sirius interruppe lo sproloquio di Eloise con una piccola risata, "È perfetto, grazie" si avvicinò e baciò le labbra di Eloise mentre la ragazza sorrideva e sospirava di sollievo,

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora