Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)

51 - No Chance In Hell

"Oh guarda la strana è tornata!"

"Parli in terza persona Tuney?" interviene Eloise dal divano in casa degli Evans. Si girò a guardare la meno che piacevole sorella di Lily in piedi sulle scale,  le braccia incrociate e il volto contratto come se avesse fiutato qualcosa di orribile. Eloise sentì Lily cercare di nascondere la sua risata con la tosse e le fece un sorriso impertinente.

"In ogni caso, perché sei qui?" chiese lei, appollaiandosi su una poltrona, "Pensavo te ne fossi andata finalmente"

"Beh vedi Tuney, qualche volta quando le persone hanno amici, loro vengono a fare visita" parlò lei come se stesse parlando con un bambino piccolo, "So che l'idea ti deve essere del tutto estranea essendo che non hai amici, ma io sono venuta a vedere la fantastica Lily" Petunia si fece beffe ma prima che potesse rispondere il Signore e la Signora Evans entrarono dalla cucina.

"Petunia, quando arriva Vernon?" chiese la madre, cercando di fermare il litigio in arrivo tra Petunia e Eloise,

"Da un momento all'altro"  disse lei con un sorriso altezzoso, si girò verso Lily e Eloise, "Quindi niente cose strane davanti al mio ragazzo" puntò il dito ossuto verso loro. Eloise sputò il succo di arancia che stava bevendo.

"Mi dispiace per il succo Signora E ma, scusami- il tuo ragazzo sta arrivando?" chiese lei, presa alla sprovvista mentre fissava Petunia,

"Cosa? Gelosa?" guardò al di sotto del suo naso la ragazza scioccata,

"Non esattamente Tunemeister, ho un ragazzo mio. E se avessi saputo che erano ammessi i ragazzi l'avrei invitato" Eloise notò il volto della signora Evans illuminarsi quando lo disse,

"Oh perché non lo fai Eloise? Sirius è un'incantevole ragazzo! E Lily, perché non inviti James, non è suo fratello"

"Non inviteremo James!" disse Lily come se fosse disgustata dall'idea,

"Oh andiamo Lils, lo adorerebbe!" sorrise Eloise e Lily scosse la testa bruscamente, incrociando le braccia,

"Nessuna possibilità"

Venne fuori che era una possibilità quando, neanche una mezz'ora più tardi, James e Sirius li stavano accompagnando a tavola, Eloise era tornata indietro con la polvere volante per invitarli. James era seduto tra una molto seccata Lily, ammiccando mentre era seduto al suo fianco, e una ridacchiante Eloise, con Sirius all'altro lato. Eloise non aveva mai visto suo fratello così educato mentre parlava con i genitori di Lily, sembrava aver attenuato la sua arroganza per fare una buona impressione. Opposta a Eloise c'era Petunia che era attaccata al braccio di un uomo... o era un tricheco? In entrambi i casi sembrava a disagio con la situazione; Eloise giurò di averlo visto fissare, in qualche modo gelosamente, gli eleganti capelli di Sirius, alzando occasionalmente le mani per aggiustarsi i capelli color paglia che cadevano piatti sulla testa.

"Quindi Sirius" iniziò il Signor Evans, "Da quanto state insieme tu e Eloise?"

"Non molto signore, solo un mese, ma siamo migliori amici da quasi sei anni e ho provato qualcosa per lei per tre di essi prima di raccogliere il coraggio per invitarla ad uscire" lui sorrise e Eloise gli strinse la mano da sotto il tavolo.

"Oh che dolce" disse la Signora Evans,

"Si, beh tra due settimana è il primo anniversario mio e di Vernon" si intromise Petunia, sorridendo all'uomo che fece una strana smorfia in risposta.

"E che lavoro fai Vernon?"

"Lavoro per Grunnings" disse lui orgoglioso, "L'azienda di trapani, ci lavoro da quasi dieci anni"

"Un lavoro così stabile" disse Petunia fissando amorevolmente il suo ragazzo, anche se la sua espressione cambiò quando si girò verso Eloise, "Cosa fa il tuo ragazzo?"

"Abbiamo sedici anni Tuney Loony" disse Eloise annoiata, "ma è praticamente il primo della classe in tutto" disse lei girandosi con un sorriso, "Sotto me e Lily ovviamente"

"E me!" disse James puntando un dito contro la sorella, "Ho preso più di te nell'ultimo saggio di Trasfigurazione" disse lui trionfante e Eloise gli fece la linguaccia,

"Solo perché hai copiato la maggior parte delle mie risposte"

"No, non l'ho fatto, non posso più da quando ti sei spostata per sederti vicino al tuo ragazzo" James guardò acutamente Sirius che stava ascoltando la conversazione divertito, insieme a Lily e i suoi genitori,

"Non è colpa mia se Minnie mi ha spostato, non la biasimo essendo che normalmente passi l'intera lezione a farmi cambiare colore di capelli" Eloise chiuse la bocca mentre la stretta di Sirius sulla sua gamba si rafforzava. Si era fatta scappare che poteva cambiare colore di capelli davanti a Vernon, tuttavia lui non sembrò averlo notato,

"Trasfigurazione?" chiese lui con una smorfia, "Oh com'è caduta in basso la scuola dai miei tempi, studiare tutte queste inutili materie"

———

La cena andò avanti per un'altra ora circa, Lily doveva sussurrare cose nelle orecchie degli altri se non capivano qualcosa che il babbano Vernon aveva detto. Petunia era corsa nella sua stanza appena Vernon era andato via così Lily, Eloise, Sirius e James stavano aiutando a pulire,

"Si sieda Signora Evans, siamo più che felici di farlo" sorrise Sirius e la donna scosse la testa leggermente con una risata prima di andare in salotto dall'altro lato della casa, mormorando tra se e se quanto fosse un dolce ragazzo.

"Possiamo farlo noi ragazzi" disse Eloise a James e Lily, "voi due potete andare"

"No Elle, va bene" disse Lily spalancando gli occhi e scuotendo la testa alla ragazza. Eloise dovette trattenere una risata,

"No veramente insisto" sorrise lei e Lily si arrese andando in salotto. Eloise colse Sirius guardarla e si girò verso di lui, "Cosa?" disse lei innocentemente mentre iniziava a lavare un piatto,

"Sei diabolica" rise lui, "Pensavo Lily fosse la tua migliore amica"

"Lo è, ma James è mio fratello" lei guardò attraverso la porta della cucina per vedere suo fratello parlare animatamente e fu felice e sorpresa di vedere Lily rispondere, ugualmente eccitata; quando James colse il suo sguardo dal divano, lui ammiccò leggermente "Riesci a sentire di cosa stanno parlando?" chiese lei e Sirius strizzò gli occhi per ascoltare, il suo udito da cane che tornava utile,

"Stanno parlando dei loro gusti di gelato preferiti" le disse lui con una risata e lei sorrise amorevolmente, felice che finalmente andassero d'accordo.