63 - If it Isn't My Queen

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Era la notte di Halloween. Il castello era decorato con i soliti pipistrelli vivi e le zucche fluttuanti. Il Banchetto di Halloween era in meno di un'ora, gli studenti stavano aggiungendo gli ultimi tocchi ai loro costumi pronti per il banchetto o, nel caso dei ragazzi del sesto e settimo anno, la festa nella Torre di Corvonero. Eloise, essendo stata troppo a letto come al solito, stava ringraziando la sua stella fortunata di essere una metamorfomagus e sicuramente non era invidiosa di Lily e Marlene mentre si affrettavano, truccandosi e arricciandosi i capelli con un incantesimo. I Malandrini più Lily e Marlene avevano decisi di vestirsi tutti in tema Dei e Dee Greche. Eloise guardò nello specchio il suo costume. Era Persefone, moglie di Ade e Regina degli Inferi. Eloise indossava un fluttuante vestito bianco che era stretto attorno alla vita, con fiori come cintura e finiva a metà coscia. I capelli castani erano ondulati e c'erano tutti i tipi di fiori disseminati nei suoi boccoli. Il trucco era glitterato e aveva zeppe dorate ai piedi. Sorrise a se stessa e si girò ad aiutare Lily con l'eyeliner. Lily era Afrodite, Dea dell'Amore. I capelli rossi erano acconciati in onde morbide e aveva un bellissimo copricapo dorato con fasce abbinate sui bicipiti. Il suo vestito era di velluto di un colore verde scuro e stretto, con parti dorati sull'orlo. Il trucco era scintillante e dello stesso colore dei gioielli. Marlene era Atena, Dea della Saggezza. Aveva un abito cremisi che finiva alle ginocchia. Aveva un elmetto da gladiatore in testa, i ricci biondi che uscivano da sotto. Impugnava uno scudo e una lancia da gladiatore e il trucco era forte.

A cinque minuti dall'inizio del banchetto, le tre ragazze avevano completato il loro look. Erano difronte allo specchio nel dormitorio- Alice era già andata via con Frank (erano Frankenstein e la sua sposa) e Mary, come una specie di principessa, con alcuni amici di Tassorosso.

"Siamo. Sexy!" sorrise Marlene alle tre nello specchio e risero,

"Siamo veramente delle Dee" concordò Eloise. Il trio diede un'ultima aggiustata ai loro costumi e lasciarono il dormitorio, le braccia intrecciate e i sorrisi sul volto. Scesero le scale e videro i ragazzi scherzare nella sala comune, tutte loro bocche si spalancarono quando videro le ragazze, James diventò particolarmente rosso quando Lily gli sorrise. Peter era vestito da gladiatore essendo Ares, Dio della Violenza; sembrava piuttosto simile a Marlene, anche se lei era molto meglio come ricordava sempre. Remus era Apollo, Dio della Natura ed era vestito con una tunica bianca con fibbie dorate e un copricapo di foglie. Eloise rise quando vide James. Naturalmente, era Zeus e aveva una tunica simile a Remus anche se la sua era solo su un braccio. Aveva un grande e luminoso fulmine in mano con corna dorate in testa. Gli occhi di Eloise si spalancarono quando Sirius si girò, come fecero anche i suoi quando la vide. Era Ade, Re degli Inferi e marito di Persefone. Non indossava la maglia, anche se aveva fasce di pelle sul tonico petto (per la gelosia degli altri ragazzi e la felicità di tutte le ragazze). Aveva un panno rosso attorno alla vita, fermato da una cintura di teschi. Aveva una tridente argentato in mano e i capelli erano mossi, la parte superiore in uno chignon. Sorrise quando vide Eloise scendere le scale e si avvicinò per salutarla, le mise un braccio attorno alla vita e la tirò al suo petto,

"Bene bene bene" mormorò lui con un ghigno, "Se non è la mia Regina" Eloise lo prese in giro e alzò un sopracciglio,

"Quanto ti ci è voluto per questa?" lo stuzzicò lei e Sirius si portò una mano al petto, addolorato ma il sorriso sul volto lo tradì,

"Farò finta che non mi abbia ferito" disse lui e Eloise rise, "Ma sei stupefacente" le baciò le labbra e lei sorrise, guardandolo su e giù,

"Non mentirò e dirò che non mi piace questa cosa dell'essere senza maglia" disse lei con un occhiolino, "ma se vedo qualcuno che ti fissa dovrò ucciderlo brutalmente." lei sorrise dolcemente e andò dagli altri, guardando oltre la spalla per sorridere a Sirius che stava ghignando ampiamente, "Dopotutto sono la Regina dell'Oltretomba."

———

Tutti gli studenti erano già in Sala Grande e si erano seduti quando arrivarono i Malandrini. Attraversarono le porte, sussulti meravigliati e fischi arrivarono dai quattro tavoli. Eloise sorrise e mandò un bacio mente Sirius ammiccava, la coppia rise mentre Nathan si alzava e si buttava sul pavimento,

"Siete così... attraenti!" disse dal pavimento e un ridacchiante ragazzo del quarto anno lo rialzò. Andarono tutti al tavolo di Grifondoro, Eloise seduta tra Remus e Sirius e difronte a James. Sirius le mise una mano sulla gamba mentre Dumbledore si alzava,

"Che inizi il banchetto!" mosse le mani e i tavoli si riempirono subito di ogni tipo di cibo. Eloise stava per prendere i Rospi alla menta, ma Sirius ne aveva già messo una grande quantità nel suo piatto e le fece l'occhiolino mentre li prendeva anche per lui.

Dopo aver mangiato una considerevole quantità di cibo, non solo dolci e cioccolata, Eloise disse a Sirius che stava andando a salutare Nathan e lui disse che l'avrebbe raggiunta. La coppia si era avvicinata molto al Tassorosso, i tre subito erano andati d'accordo. Nathan aveva incontrato gli altri Malandrini numerose volte e andava molto d'accordo anche con loro. Eloise prese la mano di Sirius e camminò verso il Tavolo di Tassorosso, si sedette vicino a Nathan,

"Hey Nate"sorrise lei e Nathan sorrise, nonostante avesse la bocca piena di patate,

"Berry e Joker!" gridò felice, sputando pezzi di cibo mentre lo faceva. Joker era il nome che aveva dato a Sirius dopo aver detto che il suo nome era troppo 'serio'.

"Vieni alla festa dopo?" disse Sirius mentre puliva lo sputo di Nathan dalla sua guancia e dalla spalla di Eloise, "... Nathan?" il ragazzo riccio era tornato a mangiare, senza sentire la domanda di Sirius,

"Cosa? Oh si, certo, non è una festa senza me amico" ammiccò lui, "E chi priverebbe le ragazze di questo?" fece segno al suo corpo, stava indossando un vestito da Babbo Natale- essendo quel ragazzo e si diede una pacca sullo stomaco imbottito. Eloise alzò gli occhi e mosse la pallina sul suo cappello,

"Penso possano fare a meno di vedere i tuoi campanellini Nate" sorrise lei mentre si alzava, "Ci vediamo dopo?" Nathan annuì e salutò mentre loro tornavano dai loro amici, che erano occupati in un'accesa discussione su quale fosse il costume migliore.

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora