17 - Love You and Leave You

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Eloise era seduta al suo banco a Storia della Magia, il mento sulla mano e i suoi naturali capelli castani le inquadravano il viso; non era nel mood per le sue solite acconciature colorate da quando aveva litigato con James e Sirius ma in qualche modo le punte rifiutavano di essere di qualsiasi colore diverso dal blu. Sentì la porta aprirsi dietro di lei e qualcuno entrò mentre il Professor Binns continuava a spiegare, ma lei non si girò.

"Ancora non mangia Remus." Eloise sentì dire da Lily sottovoce e sentì quello che non poteva essere altro che un sospiro da Remus,

"Non penso che lo farebbe Lils, a malapena apre gli occhi, figurati se mangia." Eloise sentì il suo cuore palpitare leggermente al pensiero di suo fratello,

"Sono preoccupata per lui Remus, gli ho parlato tutto ieri e questa mattina e sta ancora così male. Continua a ripetere come abbia fallito come fratello e non penso abbia smesso di piangere da quando è accaduto il tutto... mi sorprende che gli siano rimaste lacrime."  Eloise poteva sentire la tristezza nella voce di Lily; se lo stato di James la stava colpendo in questo modo doveva essere brutta la situazione. Era passato abbastanza tempo, da ciò che le persone stavano dicendo la situazione con James era andata troppo oltre e Eloise si rifiutava di rimanere ostinata. Si alzò bruscamente facendo cadere la sedia, il Professor Binns ovviamente non si accorse di niente mentre Eloise prendeva la sua borsa e si precipitava fuori dalla classe, poteva sentire gli occhi di tutta la classe scottare sulla sua schiena ma continuò ad andare verso la torre di Grinfondoro... verso suo fratello.

Finalmente raggiunse il ritratto della Signora Grassa,

"Bocche di leone!" gridò Eloise, correndo da James. Il ritratto si spalancò e Eloise corse su per le scale, raggiunse la porta della stanza in cui si trovava suo fratello da più di due settimane e vacillò. E se James non voleva vederla? E se non l'aveva perdonata? Eloise prese un respiro tremante e raccolse tutto il suo coraggio da Grifondoro, non preoccupandosi di bussare aprì la porta. Vide una cosa che le spezzò il cuore in due: James era steso sul suo letto, fissava il soffitto. Borse scure erano visibili sotto i suoi occhi e la pelle era di un pallido spettrale, segni di lacrime sulle guance. Ferì fisicamente Eloise vedere suo fratello in un tale stato di sofferenza; una sofferenza che era causa sua.

James non si era guardato attorno al rumore della porta, la sua espressione era rimasta priva di emozioni e il suo corpo fermo. Eloise fece un timido passo avanti, verso il pezzo che era James. Presto era in piedi al suo fianco, guardandolo addolorata, gli occhi nocciola senza la solita luce e l'umorismo. Si sedette al suo fianco,

"J..." solo quando James sentì il familiare tono di voce della sorella uscì dalla sua trance, guardò Eloise con gli occhi spalancati e si tirò indietro per farle spazio. Lei gli sorrise dolcemente e si sedette alla fine del letto con le gambe incrociate. James non aveva detto una parola, continuava a fissare la sorella mente la vedeva per la prima volta dopo due settimane. Eloise gli mise una mano sul ginocchio e glielo accarezzò con il pollice, guardando in basso mentre parlava tranquillamente,

"Ascolta James, io ummm- io mi volevo scusare." Eloise alzò lo sguardo verso il viso malinconico del fratello gemello e migliore amico, "Quello che ho detto era orribile e non era vero, non sei per niente come Lucius, sei il miglior fratello che potessi avere e sono una stupida per non averlo visto prima. Capisco che stavi cercando di proteggermi e lo apprezzo, veramente. Ho reagito in modo esagerato e so che quello che ho detto era decisamente fuori luogo e non mi aspetto che tu mi perdoni..." le lacrime cadevano dagli occhi di Eloise "ma non posso vivere la mia vita sapendo che ti ho ferito e non posso vivere senza mio fratello." un piccolo singhiozzo lasciò le sue labbra e lei si asciugò le lacrime.

Eloise sentì una mano sul  polso e James la tirò contro il suo petto, la strinse forte e le accarezzò i capelli. Poteva sentirlo tremare per i singhiozzi mentre la abbracciava e la sua spalla era umida per le sue lacrime,

"Mi dispiace. Ti amo Belle." la sua voce era bassa mentre parlava tra i suoi capelli,

"Ti amo anche io Jamie." lei si tirò indietro e gli prese il viso tra le mani, "devi promettermi che non lascerai mai più le cose diventare così brutte. Quando è stata l'ultima volta che hai dormito?" James scrollò leggermente le spalle e Eloise sospirò alzandosi, "Bene devi farlo e devi anche mangiare." decise lei mettendosi una mano sul fianco, l'espressione presto si addolcì, "Non litighiamo mai più." disse lei e James sorrise,

"D'accordo." disse lui. Una voce acuta si poteva sentire dalla sala comune, "Sirius Orion Black! Riporta il tuo culo giù! Non ti permettere di entrare nel dormitorio!" le urla di Lily rimbombarono nella torre e un forte lamento si sentì in risposta,

"Ughhh! Sicuramente avranno fatto!" si potevano sentire i passi di Sirius ritirarsi mentre scendeva le scale,

"Questo è il nostro segnale. Possiamo andare nelle cucine? Sto morendo di fame." James fece per alzarsi, la sua aura cupa lentamente dissolta e rimpiazzata da un'espressione molto più ottimista. Appena i suoi piedi toccarono il pavimento, inciampò pesantemente e si dovette tenere al letto per supporto.

"James!" esclamò Eloise e lui provò a rialzarsi, solo per perdere la concentrazione sulla stanza mentre la stanza iniziava a girare e la sua vista veniva rimpiazzata dal nero.

Eloise vide James colpire il pavimento. Si bloccò in panico,

"REMUS! LILY!" un gridò penetrante arrivò dalla stanza dei Malandrini e Remus non perse tempo a salire le scale due alla volta. Corse attraverso la porta e vide James in un mucchio sul pavimento, Eloise con gli occhi spalancati e immobile. Lily arrivò pochi secondi dopo e sussultò sorpresa,

"Che è successo?" Sirius entrò correndo e vide James, subito corse al suo fianco. Remus mormorò un incantesimo e presto il corpo privo di sensi di James si trovò a lievitare pacificamente a qualche metro in aria.

"Eloise tu vieni con me in infermeria, Sirius chiama la Professoressa McGonagall e Lily tu chiama gli altri." Remus entrò in azione e sfrecciò fuori dalla porta, James che fluttuava qualche metro dietro.

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora