Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)

33 - Something Somewhat Suitable

Eloise e James erano nel mezzo di una partita di Quidditch fatta in casa -palle di carta arrotolate facevano da pluffe e a turno facevano una O con le braccia sopra la testa per i canestri. James aveva appena fatto punto quando Lily entrò con un asciugamano, gocciolante dalla doccia, fermando il ballo della vittoria di James. Le sue guance diventarono una meravigliosa tonalità di rosso che si abbinava ai boxer di Topolino (cortesia di Eloise dello scorso Natale) e la bocca si spalancò. Il rossore di Lily faceva a gara con il suo e il viso era quasi coperto dai capelli. Lei strillò leggermente, gli occhi erano spalancati e andarono al suo torso nudo che, grazie al Quidditch, faceva a gara con gli addominali di Sirius Black. Eloise guardò i due e incrociò le braccia divertita. James si passò una mano tra i capelli scombinati e si schiarì la gola,

"Beh, bel gioco Belle, ci vediamo giù" con questo corse fuori dalla stanza.

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Essendo domenica, non avevano lezione e Eloise si preparò per il suo compleanno. Dopo una colazione a base di waffles (in assoluto i suoi preferiti), il gruppi si andò a sedere vicino al Lago Nero. Era una giornata fresca e, siccome era il suo compleanno, le ragazze erano con i ragazzi. Sfogliava pigramente l'album che le aveva fatto James, sorridendo dolcemente alle molte foto in movimento. Con le gambe sul grembo di Remus e schiacciata tra Sirius e James, ognuno dei quali aveva un braccio attorno a lei, James sulle spalle e Sirius attorno alla vita. Lily lo notò e diede una gomitata a Marlene, sorridendo sussurrò nell'orecchio della ragazza;

"Speriamo che Cam non veda questo" Marlene ridacchiò mentre Alice e Mary guardavano Eloise sorridendole contente.

"Lilyyyyyy" arrivò un teatrale sussurro, "ti siedi vicino a meeee?" la rossa guardò il ragazzo, ignorando il ghigno delle ragazze e dei ragazzi intorno. Nascose il rossore prima di rispondere,

"No" con una perfetta faccia impassibile. James non si scoraggiava mentre continuava con gli esagerati sussurri, finché, con un sospiro, lei si girò a guardarlo.

"James, se mi siedo vicino a te, mi lascerai in pace?" James sorrise e scrollò le spalle con disinvoltura. La ragazza sospirò e si alzò camminando verso il ragazzo dai capelli disordinati. Si abbassò e gli puntò un dito contro, "Questo è solo perché oggi è il tuo compleanno", prima di sedersi al suo fianco. "Ricominciate la conversazione!" esclamò lei, ridendo leggermente agli sguardi sorpresi di tutti.

"Da quando questi due si chiamano per nome?" chiese Eloise a Remus sottovoce. Lui semplicemente sorrise e scrollò le spalle, lasciando Eloise a chiedersi cosa diavolo era successo alla faida tra loro.

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A Sirius era stato dato il compito di radunare gli invitati alla festa a sorpresa dei gemelli. Camminava nei corridoi, mani in tasca e facendo occhiolini a tutte le ragazze che superava. Raggiunse la sala comune di Tassorosso vicino alle cucine e aspettò fuori che qualcuno uscisse. Dopo un minuto o poco, una bionda del secondo anno uscì dalla porta del barile,

"Hey! Tu!... bambina" la chiamò e la ragazza si girò,

"S-si?"

"Stasera c'è una festa nella sala comune di Grifondoro. Una sorpresa per i Potter" disse lui e la Tassorosso annuì, "È aperta a tutti quindi dillo a chiunque puoi"

"Ok lo farò" si girò e rientrò nella sala comune. Sirius annuì e andò alla torre di Corvonero.

Raggiunse la porta e mentre si avvicinava, il battente di bronzo prese vita,

"Cosa dai agli altri, ma cerchi di mantenere?"

"Non lo so dannazione, sono venuto a invitare le persone a una festa di compleanno" Sirius incrociò le braccia e si appoggiò al muro. Stette li un paio di minuti prima di annoiarsi, "Dimmi un altro indovinello Signor Battente"