100 - You Don't Know That

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Eloise stava correndo nei corridoi. Sirius era al suo fianco, Lily e James subito dietro e Marlene davanti, mentre li conduceva in Infermiera. 3 minuti prima Marlene aveva fatto irruzione nella sala comune perché lei, Peter, Remus e Robyn avevano appena visto Mary McDonald essere brutalmente attaccata con la Magia Nera da un Serpeverde di nome Mulciber. Lo stomaco di Eloise si era rivoltato quando aveva sentito cosa era successo e aveva il sospetto che avesse a che fare con la 'banda' a cui si erano da poco uniti Regulus e Evan. Marlene ebbe a malapena il tempo di finire la frase prima che Lily, James, Sirius e Eloise si alzassero per correre al fianco di Mary.

Il gruppo finalmente raggiunse l'Infermeria e vide che il letto di Mary era l'unico occupato. Eloise rallentò e prese la mano di Sirius mentre si avvicinava all'amica. La pelle di porcellana di Mary aveva profondi tagli da cui usciva il sangue. Gli occhi di Eloise si riempirono di lacrime e la mano si alzò alla bocca. Sentì Lily singhiozzare accanto a lei e fu grata che ci fosse James ad avvolgere le braccia attorno al suo corpo tremante. Eloise raggiunse il letto e sussultò leggermente quando vide le ferite da più vicino. Madama Pomfrey aveva cercato di fermare il sangue ma i tagli sembravano non voler guarire quindi aveva iniziato a dare a Mary continue pozioni per vedere se il sangue si sarebbe fermato da solo.

"Cosa è successo esattamente?" Sirius fece la domanda che era in testa a tutti e Eloise notò che Remus, Robyn e Marlene stavano tutti guardando Peter.

"Beh..." iniziò Remus con la voce tremante, "Stavamo tutti tornando da Incantesimi quando abbiamo sentito un urlo e abbiamo visto Mulciber su Mary con un sorriso cattivo mentre lei stava sanguinando sul pavimento" Remus scosse leggermente la testa e chiuse gli occhi, "Aveva alzato la bacchetta per un'altra maledizione quando Peter è accorso e lo ha stordito" disse lui e tutti guardarono ad occhi spalancati verso Peter che era arrossito,

"Veramente?" chiese James e Robyn annuì,

"È stato brillante" disse lei con un debole sorriso verso il ragazzo, "Ha stupefatto Mulciber e poi ha preso Mary e siamo corsi direttamente qui" finì la ragazza, "Ho sentito i pensieri di Mulciber... prima che venisse stupefatto" sussurrò lei e tutti le fecero segno di continuare, "Stava pensando a come Mary fosse una nata babbana e c-come si dovrebbero sbarazzare di... ha detto qualcosa sul Signore Oscuro o qualcosa di simile" finì lei e Eloise sentì Sirius irrigidirsi al suo fianco,

"Il Signore Oscuro?" ripeté lui e Robyn annuì,

"Sirius-"

"Regulus ne fa parte."

"Non lo sai." ragionò Eloise,

"È piuttosto ovvio, Eloise. Lui e Evan si sono uniti ai 'Mangiamorte' quando, qualche settimana fa?"

"Potrebbe non aver dovuto fare ancora niente" aggiunse James,

"Non voglio correre questo rischio" mormorò Sirius, "Devo andare a chiederglielo."

"Sirius, no. Come può aiutare questo?" disse Eloise mentre Sirius si girava per andare via,

"Posso provare a comunicare con lui!"

"Ci abbiamo già provato" disse Eloise a bassa voce,

"Ancora non voglio abbandonare con lui, Eloise" disse Sirius mentre ancora le dava la schiena, "È sempre mio fratello" con ciò corse fuori,

"Sirius!" lo richiamò Eloise ma già era andato via. Si passò una mano tra i capelli,

"Dovresti seguirlo" disse Lily e Eloise scosse la testa,

"Non posso lasciare Mary."

"Noi staremo qui e ti verremo a chiamare quando si sveglierà" disse Remus e Eloise sospirò,

"È un suo momento, Belle" le disse James e lei annuì, "Finirà per fare qualcosa di cui si pentirà se non vai a calmarlo."

"Si, va bene... venite appena si sveglia" disse Eloise, facendo segno ad ognuno di loro prima di seguire Sirius.

"Non avremo mai una giornata normale, vero?" chiese Lily, appoggiando la testa sulla spalla di James e il ragazzo ridacchiò,

"Poco probabile."

———

Eloise aveva corso più veloce che poteva verso la sala comune di Serpeverde, dove si aspettava che Sirius fosse andata a cercare Regulus. Come previsto, quando girò l'angolo nei sotterranei, Sirius era in piedi fuori l'entrata della sala comune, l'unica cosa era che non era con Regulus, ma con un'orda di suoi amici. Eloise velocizzò il passo quando sentì grida arrabbiate. Gli occhi si spalancarono quando vide uno dei Serpeverde, che riconobbe come Avery, alzare la bacchetta,

"SIRIUS ATTENTO!" gridò lei ma era troppo tardi,

"Crucio" venne colpito al petto dalla maledizione. Cadde sul pavimento, contorcendosi e urlando dal dolore. Eloise strillò e corse,

"Fermo! FERMO!" strillava ma Avery rise solamente. Sentì come se non potesse respirare mentre guardava Sirius agitarsi sul pavimento, gridando. Poteva sentire la rabbia pulsare nelle vene e discretamente prese la bacchetta sotto la tunica. Le lacrime scorrevano sulle sue guance, alzò la bacchetta e la puntò a Avery, mandando un incantesimo non verbale nella sua direzione. Lui gridò mentre veniva travolto e cadde senza sensi sul pavimento, facendo fermare le grida di Sirius mentre era steso e respirava affannosamente. Gli altri quattro Serpeverde puntarono subito le loro bacchette a Eloise e lei semplicemente assottigliò gli occhi. Travolta dalla rabbia lanciò incantesimo dopo incantesimo ai ragazzi in pochi secondi: due erano stesi accanto a Avery; uno era caduto contro un muro, rigido come una tavola ; e uno era stato trasformato in una papera e stava battendo le ali freneticamente mentre camminava in tondo. Eloise cadde sulle ginocchia e mise la mano sulla guancia di Sirius,

"Sirius, amore? Mi senti?" disse lei, le lacrime che le riempivano gli occhi e Sirius aprì gli occhi,

"Lou? Stai bene?" chiese con una voce debole e Eloise sospirò sollevata prima di ridere leggermente,

"Veramente me lo stai chiedendo?" lei scosse la testa leggermente e Sirius le fece un ghigno prima di gemere dal dolore, "Va bene amore. Ti devo portare in Infermeria."

"No! No. Devo vedere Regulus."

"Si, buona questa" lo prese in giro Eloise,

"Lou, sono serio."

"Anche io." disse lei severa, "Sei appena stato colpito dalla maledizione della tortura e ti devo portare in Infermeria perché non posso vederti soffrire ancora" la sua voce si incrinò e gli occhi di Sirius si addolciarono. Si mise a sedere leggermente, ignorando il dolore ai muscoli e avvolgendo le braccia attorno a Eloise che piangeva,

"Sto bene... sto bene."

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora