45 - Look at Him

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Appena varcarono la porta una stanza debolmente illuminata entrò in vista. Aveva un soffice tappeto nero e pareti marroni. I vari mobili erano di velluto rosso e il tavolo all'angolo era di mogano lucido. Un fuoco scoppiettava all'angolo e al suo fianco c'era un giradischi con centinaia di vinili impilati accanto, ognuno sembrava essere di canzoni d'amore. Eloise si girò verso Sirius, stava per chiedere cosa gli era passato per la testa quando aveva chiesto al castello questa stanza ma si fermò quando vide la sua espressione scioccata. Seguì il suo sguardo, gli occhi su un armadio. Dopo maggiori ispezioni notò che era inopportunamente attrezzata per... beh, diciamo semplicemente coppie. James essendo James scoppiò a ridere per la situazione e prontamente corse verso il tavolo che, lo aveva notato prima, stava crescendo sotto la quantità di cibo su di esso. 'Questo ci risparmia un viaggio nelle cucine' pensò lei prima di buttarsi su una poltrona.

"Quindi ragazzi, volevo chiedere" iniziò lei, "Come funzionerà stasera? Pescheremo i nomi da una capelli e andiamo con chiunque peschiamo?"

"Più o meno" annuì Sirius e Eloise si accigliò.

"Primo: cosa dovrebbe significare Più o meno, e due: voi due  avete ragazze che non volete che nessun altro baci" disse l'ultima parte a Sirius con un improvviso ghigno malizioso sulle labbra. James colse l'opportunità per parlare con la bocca piena di profiterole;

"Mia cara Belle, non ci conosci? Ovviamente non lasceremo la mia sorellina-"

"- e mia ragazza"

"Grazie Felpato. Ovviamente non lasceremo che la mia sorellina venga baciata da qualche vecchio, giusto?"

"Beh no?" replicò Eloise, ancora insicura su come sarebbe andata a finire.

"Esattamente" James si sedette contento, apparentemente finendo la conversazione.

"Allora me lo dici?" chiese Eloise lentamente, come se stesse parlando con un bambino piccolo (effettivamente, lei probabilmente stava facendo la stessa cosa a questo punto).

"Oh si" James scosse la testa, "lo abbiamo truccato"

"Voi cosa?"

"Truccato" si intromise Sirius, inutilmente.

"Posso chiedere come?"

"No, non puoi"

———

Eloise, Sirius, James, Remus, Frank, Alice, Lily, Mary e Marlene erano sparsi tra i vari divano e poltrone; Remus il più lontano possibile da Lily siccome la stava evitando da quando lei aveva scoperto della sua licantropia. Stava chiacchierando quando James si alzò facendo l'occhiolino alla rossa.

"Tutti voi, sapete perché siamo qui. È ora di giocare 7 minuti in paradiso". Sembrava un po' il conduttore di un gioco televisivo, pensò Eloise, e apparentemente anche Marlene quando gridò:

"È il momento di incontrare i nostri partecipanti!" prese in giro James e si guadagnò qualche risata. Lui la mandò a quel paese e continuò,

"Quindi, pescherete un nome dal cappello e andrete con chi pescate, chiunque sia. Giusto e semplice" Eloise non perse l'occhiolino che fece a Sirius.

"Aspettate, di chi è stata la brillante idea di fare questo?" si fece beffe Lily- probabilmente James Potter l'aveva fatto solo per provare ad averla, e che fosse stata dannata se glielo avesse lasciato fare. Per la sua sorpresa, Remus, James e Peter indicarono Sirius che sembrava un cervo davanti alla luce dei fari. Lui scrollò le spalle imbarazzato.

"Cos'è il quinto anno senza il buon vecchio sette minuti?"

"Un buon anno" replicò Lily alzandosi per andarsene. La serata sembrava piena di sorprese mentre James si alzava e le prendeva la mano.

"Per favore Lily resta, ci divertiremo" fu molto delicato, quindi se tutti non avessero prestato attenzione, probabilmente, se lo sarebbero perso. Forse era perché per una volta non era un'idiota arrogante, o perché l'aveva chiamata Lily invece di Evans, o per il suo comportamento con lei dell'altra sera. Ma qualsiasi cosa fosse, per la meraviglia di tutti, anche la sua, gli occhi di Lily si addolcirono e permise a se stessa di farsi guidare di nuovo sul divano, questa volta vicino a James.

———

Il casuale capello babbano venne passato tra gli amici e i nomi vennero pescati. Sirius e James erano molto soddisfatti di loro stessi. Alice pescò il nome di Frank, Mery ebbe Remus, Marlene ebbe Peter - per il suo disgusto, che mostrò fingendo un conato di vomito teatralmente, Eloise ebbe Sirius, lasciando Lily con James.

"Che coincidenza!" disse Eloise, un ghigno sulle labbra. Sirius le mise una braccio sulle spalle,

"Sembra che il destino ci voglia insieme" ghignò lui, molto compiaciuto che il trucchetto avesse funzionato.

"Si" acconsentì Eloise sarcasticamente, incrociando le braccia e facendo finta di essere scocciata, "Destino"

Marlene, tuttavia, non stava fingendo di essere scocciata quando alzò gli occhi verso Peter, che si era avvicinato a lei pieno di speranza.

"Senza offesa Peter - in verità, del tutto offesa Peter: Per. Nulla. Al. Mondo" si spostò un ciocca dorata dalla spalla, ignorando le lacrime negli occhi di Peter, e allontanandosi per spiaccicarsi tra James e Eloise.

"Marls, questo è cattivo..." la avvertì Eloise,

"Non me ne frega! Guardalo Elle, guardalo." a questo Peter singhiozzò forte e corse via dalla stanza, una mano sugli occhi. Marlene fece una smorfia.

"Troppo emotivo, non sarebbe riuscito a tenermi testa in qualsiasi caso"

"MARLENE!" gridarono tutti. Eloise scosse la testa verso l'amica bionda e si alzò per seguire Peter quando una mano prese le sue, la fermò,

"Lascialo Lou, vuole stare solo" disse Sirius e le spalle di Eloise crollarono,

"Bene, ma dopo gli parlo" disse lei sedendosi di nuovo vicino a Sirius.

———

Remus e Mary uscirono dall'armadio (se così si poteva chiamare) dopo che i sette minuti erano finiti e James aveva picchiato sullo porta, entrambi molto arrossati e Mary quasi in estati. 'Merlino' pensò Eloise mentre osservava lo sguardo trionfante sul volto di Remus, 'Rem è tranquillo ma è BRAVO. Mi sento come un genitore orgoglioso'

"Cosa?" le chiese Sirius. 'Oh merda'

"Cosa?" Eloise cercò di fare la finta tonta,

"Hai detto che ti senti come un genitore orgoglioso" 'phew'

"Oh si, solo il nostro piccolo Remmy sta crescendo." difese il suo sguardo da che cavolo con una scrollata di spalle e un sorriso.

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora