116 - Giles

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Non ci fu nessun funerale. Walburga e Orion erano entrambi morti e Evan Rosier sembrava essere scomparso dalla faccia della terra, quindi le uniche persone rimaste che tenevano a Regulus Black erano Sirius e Eloise. Così, in una calda serata a metà di Settembre, una volta che lo shock per l'accaduto era più o meno passato, un gruppo di persone era fermo ad osservare il tramonto sul bordo di una scogliera con bouquet di fiori tra le mani, fertilizzati dalla caduta regolare di lacrime. Tutti erano vestiti di blu- sotto richiesta di Eloise - e guardando a terra solennemente mentre Sirius Black alzava le sue rose e distendeva la mano, i colorati boccioli che si muovevano nell'aria e si avvicinavano all'acqua che sciabordava contro le rocce frastagliate sotto di loro. Eloise presto seguì l'esempio, guardando con gli occhi pieni di lacrime le sue peonie ondeggiare avanti e indietro nel vento prima di immergersi nelle oscure profondità dell'oceano. Eloise deglutì ed espirò. La mano di Sirius si mosse e afferrò le sue dita tremanti con le sue. Eloise singhiozzò leggermente mentre si immaginava Regulus nella sua mente: giovane e sorridente. Non era preoccupato come l'ultima volta che l'aveva visto. No, nella sua immagine i suoi occhi blu erano divertiti mentre faceva una piccola risata, la sua facciata aristocratica che scompariva per quei pochi secondi mentre la risata usciva dalle sue labbra. Era così che Eloise avrebbe ricordato Regulus. Non come un purosangue prevenuto. Non come un ragazzo impotente. E sicuramente non come un Mangiamorte. Sarebbe stato il ragazzo che rideva. Il gentile Serpeverde con abbastanza lealtà da sfidare suo fratello... ma non abbastanza morale per sopravvivere a lui.

———

Era un altro incontro dell'Ordine. Eloise era seduta a tavola mentre chiacchierava con il nuovo acquisto di nome Molly Weasly, sorella maggiore di Gideon e Fabian Prewett. Era una donna di mezza età ed era circondata da cinque bambini i cui capelli rossi ricordavano a Eloise quelli di Lily. C'erano due bambini che si rincorrevano, nessuno dei due aveva più di otto anni; uno più piccolo era seduto accanto alla mamma con un libro e gli occhiali bordati di corno sul piccolo naso; e due gemelli uguali, uno tra le braccia di Molly e uno tra quelle di Eloise.

"Quanto hanno?"

"Sono nati ad Aprile quindi... sei mesi" Molly sorrise stanca e Eloise fece rimbalzare il bambino gorgogliante tra le sue braccia, "Già è difficile, ma alcune volte non riconosco Fred da George- Charlie togli il tuo dito dal naso di Percy!"

"Io sto tenendo George... giusto?" rise Eloise insicura e Molly annuì con un sorriso,

"Quando devi partorire, mia cara?"

"Fine Ottobre."

"Quindi non sarà nello stesso anno con questi due ad Hogwarts. Che peccato, sarebbe stato bello" Molly fece segno ai gemelli con un sorriso triste,

"Non si sa mai" Eloise scrollò le spalle con un ghigno, "Potrebbero comunque essere migliori amici."

"Non mi sorprenderebbe, Eloise cara."

"Beh sarò contenta quando questo piccolo coso deciderà finalmente di saltare fuori per una chiacchierata" Eloise si accarezzò il ventre e Molly fece un leggero verso meravigliato,

"Anche se, non per spaventarti cara, non salterà proprio fuori" Molly fece una leggera smorfia mentre Eloise ridacchiava leggermente,

"Non preoccuparti... sono stata avvisata."

"Non che non ne valga la pena" disse subito Molly, un'espressione in qualche modo addolorata mentre guardava Bill e Charlie fare a gara a chi tratteneva più il respiro e stavano iniziando a diventare blu, "Sono dei piccoli angeli..."

"Lou, sei pronta?" Sirius, James e Lily apparirono accanto a Eloise e ognuno fece un sorriso a Molly,

"Oh! Che carini!" disse Lily e accarezzò teneramente la guancia di George con un sorriso malinconico,

"Sembrano i tuoi fratelli persi da tempo, Lils" disse James e Lily e Eloise allo stesso tempo si scambiarono uno sguardo che spesso avevano - uno che diceva 'Che. Idiota.'

"Beh è stato bello vederti Molly" Eloise diede di nuovo George alla madre stanca e diede una carezza sulla testa dei bambini, "Buona fortuna e spero di rivederti presto, fiduciosamente con meno pancia e più bambino."

"Non sprecare la quiete, cara" scherzò Molly e Eloise rise, salutando la rossa mentre prendeva la mano di Sirius e iniziavano ad andare via.

———

Una volta arrivati a casa, i quattro collassarono sugli eleganti arredi del salotto. Erano esausti, nonostante fosse solo pomeriggio, e Eloise era la più stanza di tutti. Era seduta accoccolata al petto di Sirius sul divano, ascoltava solo per metà la conversazione degli altri mentre fissava il fuoco. Alzò lo sguardo per vedere James e Lily accoccolati insieme sul divanetto, Lily seduta comodamente in braccio a James con le mani tra i capelli disordinati di lui. Sorrise leggermente a se stessa mentre osservava l'adorabile sguardo di James mentre fissava la sua ragazza. Lily, notando lo sguardo di Eoise, le fece un sorriso e si alzò dal grembo di James.

"Elle, usciamo" disse all'improvviso e Eloise la guardò dalla sua comoda posizione contro Sirius.

"Hmm..." si mise una mano sul mento, "Beh, in questo momento sto facendo le coccole con il mio ragazzo ed è piuttosto confortevole quindi... no?"

"Andiamo E! Abbiamo bisogno di tempo tra ragazze!" Lily mise il broncio e spalancò gli occhi,

"Wow Lils. Questo è quasi leggermente convincente.... James ti sta insegnando gli occhi da cucciolo dei Potter nel suo tempo libero?" ghignò lei e Lily grugnì,

"Più che altro li fa così spesso per farsi fare un massaggio che ho imparato ad imitarli."

"Bel modo per smascherarmi, cara fidanzata" disse sarcasticamente James dal suo posto e Lily si girò per mandargli un bacio,

"Per favore Elle?" Lily unì le mani e Eloise la guardò per un momento prima di grugnire rumorosamente e buttare la testa all'indietro,

"Va beneeee."

"Passare de tempo con me è così orribile?"

"È più la parte del muovermi" Eloise scrollò le spalle e Lily alzò gli occhi,

"Andiamo, ti porto al Ye Olde Pub e faccio fare di nuovo il cha cha cha a Giles con me."

"VERAMENTE?!"

"Si! Ora andiamo!"

"Okay Pup. Ora devo andare" Eloise si alzò dal divano ma si abbassò e prese la mascella di Sirius, "Non sentire troppo la mia mancanza" lei premette brevemente le labbra contro le sue, "Ti amo."

"Ti amo anche io... e Lou?"

"Si, Amore?"

"Chi cazzo è Giles?"

-5

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora