57 - I Gathered As Much

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Era il primo giorno di lezioni. Eloise era stata trascinata fuori dal letto da Mary e Lily ed era seduta al tavolo di Grifondoro, la testa sulla spalla di Sirius e gli occhi che si chiudevano mentre teneva una tazza di caffè in mano.  I suoi occhi si stavano chiudendo quando sentì lo sbattere di ali e vide il gufo di famiglia, Osiris, che atterrava tra lei e James.  James prese la lettera dalla zampa e il pacco che stava portando e gli diede una carezza in testa,

"Grazie Osiris" mormorò lui e il gufo marrone volò via. James aprì la lettera e lesse a voce alta nell'interesse della sorella privata dal sonno,

"Bambini,

Ci mancate già! Papà non ha smesso di essere imbronciato da quando ve ne siete andati e ha iniziato a disegnare ritratti di famiglia... almeno è quello che pensa lui- sono cinque figure stilizzate, due con la gonna e tre con i capelli lunghi e questo è il più dettagliato possibile."

"Forse James ha preso da lui il suo talento!" scoppiò Sirius, cercando e fallendo nel contenere le risate. James gli mandò un'occhiataccia, rispondendo con;

"Quella sfumatura era bellissima." Prima di continuare:

"James,

Non metterti in troppi casini e lascia soli tua sorella e Sirius. E magari anche quella ragazza Lily, sento che non apprezza il tuo costante infastidirla."

A questo Lily annuì esageratamente e le guance di James diventarono rosa. Si schiarì la gola e continuò a leggere,

"Sirius,

Fleamont ha detto di stare almeno due metri lontano da Belle in qualsiasi momento, se fossi in te lo ignorerei; Tesoro, io penso che voi due siete adorabili- anche se in caso tu la ferissi dovrei ucciderti, a prescindere da quanto ti voglio bene. Lo stesso vale per Belle, se verrai ferito tu lei verrà uccisa etc etc ma sono sicura non arriveremo a questo. Comunque, finitela di prendere così tante punizioni e mantenete il buon lavoro durante le lezioni.

Belle,

Passa un fantastico sesto anno, amore mio. Assicurati che tuo fratello e Sirius non si lascino trasportare dagli scherzi (questo vale anche per te, non pensare che io non sappia come ti unisci nelle loro piccole bravate). Continua ad esercitarti con le tue capacità da metamorfomagus, stai diventando così brava!

Vi amiamo tutti!

Salutateci Remus, Peter e le ragazze.

Con amore,

Mamma e Papà.

P.S ho dato ad Osiris dei brownies fatto in casa ieri sera."

Eloise sorrise stanca mentre James finiva di leggere la lettera e iniziava a cacciare i quadrati di cioccolato di Euphemia. Eloise sospirò contenta, pensò al padre che disegnava stupidi piccoli omini e si lamentava di essere annoiato. Pensò alla madre che cucinava in cucina mentre cantava con il giradischi (sembrava conoscere ogni parola di ogni canzone) e aveva la farina sul naso e sul grembiule.

Un altro gufo volò sul tavolo difronte a Eloise che si mise a sedere bruscamente riconoscendo l'uccello. Era grigio chiaro e perfettamente curato, l'ultima volta che l'aveva visto era stato al quinto anno quando le aveva portato una lettera che la invitava a tornare a Malfoy Manor per il Natale, era il gufo di suo padre. Sirius sembrò aver capito anche lui a chi apparteneva e divenne teso al suo fianco. Si allungò, prese la lettera dalla sua zampa e volò via all'istante. Sirius passò la lettera a Eloise e lei la prese con riluttanza, mise giù il caffè e aprì la pergamena.

Potter,

Padre è morto. Non sei invitata al funerale ma si deve leggere il suo testamento e dovresti avere quello che ti deve.

Lucius.

La bocca di Eloise cadde e lesse la lettera ancora una volta, la passò a Sirius una volta che era arrivata a... 'Abraxas è morto". L'uomo che l'aveva crescita, anche se male, era morto. L'uomo dagli occhi grigi, freddi e il cuore senza amore. L'uomo che le aveva fatto credere di non essere nessuno, che l'aveva tenuta lontana dalla sua vera famiglia. In breve, l'uomo che aveva reso i suoi primi quindici anni di vita: Puro. E. Totale. Inferno.

La sua espressione scioccata mutò in una di gioia e si girò verso Sirius. Gli occhi di lui erano spalancati e gli angoli della bocca si stavano alzando.

"È morto!" gridò lui

"FINALMENTE!" la coppia stava ricevendo strani sguardi dagli altri studenti per due motivi. Uno: stava festeggiando che qualcuno fosse morto e, due: si erano alzati e stavano ballando insieme in modo molto strano.

"Aspettate, chi è morto?" chiesa James e Eloise fermò la sua macarena,

"Il Signor Abraxas Grande Grosso Coglione Malfoy" sorrise lei e James rise rumorosamente,

"SI!" si unì a loro nella danza della vittoria.

"Ahem" il trio si fermò e guardò (all'insù nel caso di Eloise) l'inespressivo volto della Professoressa McGonagall, "Se volete fermare la vostra... danza, io ho i vostri orari" lei diede ad ognuno un pezzo di pergamena ma non se ne andò, "Posso chiedere per la morte di chi siete così felici?"

"Oh, Abraxas Malfoy, Professoressa" disse Eloise, "Quel vecchio nonnetto è morto stecchito"

"Si, Signorina Potter, sono stata informata"

———

La loro prima lezione quel giorno era Erbologia. Il Pugnacio fornì un'interessante lezione e la testa di Eloise venne allontanata dalla morte di Abraxas. Si stava ancora dando pizzicotti per vedere se fosse vero- anche se non fece molto pizzicare, le viti ricoperte di spine della pianta prendevamo lei e Lily ogni volta che provavano ad estrarre il baccello dal fondo della pianta. Le ragazze erano riuscite a prendere qualche baccello pulsante alla fine della lezione ma avevano anche ottenuto una moltitudine di graffi ed escoriazioni. Non ebbero tempo di andare da Madama Pomfrey quindi Eloise fece un semplice incantesimo di guarigione su lei, Lily, Mary e Remus mentre si precipitavano ad Antiche Rune, gli altri andavano a Divinazione.

"Sei sicura che starai bene Puff?" chiese Remus, fingendosi preoccupato mentre entravano in classe e si sedevano a un tavolo,

"Cosa intendi?" chiese Eloise e Remus le mise una mano sulla spalla,

"Beh, lo sai, starai lontana da Sirius per ben 45 minuti, come sopravviverai?" il volto di Remus fece posto a un sorriso e Eloise alzò gli occhi spingendolo dalla spalla,

"Questo sfogo è perché sei single Lunastorta o sei solo così coinvolto nella mia vita favolosa?" Eloise si spostò i capelli sulla spalla e fece un sorriso a Remus, guadagnandosi un verso di scherno e una risata dal lupo mannaro mentre lui iniziava a scrivere la runa di 'salamandra'

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora