59 - I'll Give You That

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"La odio!" Eloise faceva avanti e indietro nel suo dormitorio. Lily era seduta a gambe incrociate sul suo letto, Marlene si stava mettendo lo smalto sulle dita dei piedi e avevano fatto entrare Remus per aiutarle in Incantesimi.

"Cosa ha fatto ora?" chiese Lily, senza il bisogno di chiedere di chi stesse parlando Eloise siccome la ragazza farneticava su di lei da un'intera settimana.

"Non hai visto? A Difesa Contro le Arti Oscure oggi si è fatta trattenere da Sirius da dietro" diede di matto Eloise e incrociò le braccia, " Sappiamo tutti che era una stronzata."

"Felpato non ne sembrava molto contento" disse Remus, accigliandosi e scuotendo la testa, "È stata molto ovvia" durante la settimana, l'effetto della Professoressa Laurent era diminuito e Remus e James non era più presi da lei, anche se Peter era sempre incantato come al solito.

"Neanche a me piace!" gridò Marlene, posando lo smalto corallo, "Voglio dire, sono stata ad un solo appuntamento con Caleb e non è che sia ufficiale ma non è esattamente lusinghiero vederlo sbavare dietro la mia insegnante ogni giorno" lei incrociò le braccia e mise il broncio, "Sta bene quando lasciamo la classe e continua a scusarsi ma ho dovuto veramente ficcargli la lingua in gola per farmi notare-"

"Troppe informazioni Marls" Eloise fece una strana faccia e controllò il suo orologio, "Devo andare a incontrare Reg, ciao" salutò i suoi amici e lasciò la stanza.

———

Eloise era seduta in biblioteca con Regulus e Evan, stava ridendo con il giovane Black di come era Sirius da piccolo e Evan stava fissando un punto in lontananza,

"Mi stai dicendo che Sirius Black, l'ex playboy più grande di Hogwarts, aveva una giraffa giocattolo?" ridacchiò Eloise e Regulus lanciò la testa all'indietro, ridendo mentre parlava,

"Non lasciava mai quella dannata cosa" si fece in avanti e si mise le mani a coppa attorno alla bocca e sussurrò, "l'aveva chiamata Gigi e potrei giurare di averlo visto mentre la baciava una volta" Eloise si coprì la bocca per camuffare la sua risata quando Madama Pince si avvicinò, guardando arrabbiata la rumorosa coppia.

"Lo stuzzicherò sicuramente con questo- Hey, Evan" Eloise notò che il ragazzo non aveva detto niente e lui alzò lo sguardo quando lei si risolve a lui, "Stai bene?" chiese lei e lui annuì, deglutendo, gli occhi che si posarono su qualcuno dietro Regulus. Eloise seguì il suo sguardo e vide un ragazzo seduto da solo. Era alto e magro, aveva capelli castani, ricci e brillanti occhi verdi. Eloise sapeva che era un Tassorosso del loro anno e gli aveva parlato una o due volte, siccome aveva fatto da tutor a James in Erbologia al secondo anno. "Non è Nathan Kennedy?" chiese lei e si girò di nuovo verso Evan, le cui guance erano diventate arrossite. La sua bocca si aprì quando capì e sorrise leggermente. Regulus, essendo quasi ignaro quanto il fratello, sembrava confuso quando Eloise iniziò ad alzarsi.

"Elle, dove stai andando?"

"Vado solo a dire ciao a Nathan" sorrise lei e gli occhi di Evan si spalancarono.

Nathan sentì i passi di Eloise e alzò lo sguardo dal suo libro,

"Ciao" disse lui, l'accento irlandese nella frase, "Eloise, vero?" chiese lui e Eloise sorrise,

"Posso sedermi?" chiese lei e il ragazzo annuì, i ricci che rimbalzavano. Eloise si sedette opposta a lui, "Hai fatto da tutor a mio fratello al secondo anno, anche se allora non sapevo fosse mio fratello." Nathan si accigliò e Eloise rise leggermente, "Scusa, probabilmente questo non ha senso, da bambina sono stata rapita dai Malfoy e cresciuta come una di loro- anche se non sono mai stata una stronza bionda e senza cuore" rise lei e Nathan ridacchiò confuso,

"Fottuta storia strana di vita... mi piace." sorrise lui, "Come hai scoperto che sei una Potter?"

"Beh, ero tornata a Malfoy Manor per il Natale, e ho visto uno strato del mio albero di famiglia dove non facevo proprio parte della famiglia. Quindi ho affrontato Abraxas e ci siamo smaterializzati dai miei veri genitori e lui gli ha detto tutto" lei sorrise felice, "La cosa migliore che mi è successa è stata vedere i suoi logori capelli di paglia swishare via dal mio vialetto... Ora è morto" disse lei e Nathan fece una faccia strana, scuotendo la testa,

"Cazzo. Sei unica anche se, devo dirlo- sembri un chicco d'uva con questi capelli" lui prese una ciocca dei suoi boccoli viola e lei rise, "O un frutto di bosco (berry)"

"Mi piace, berry" sorrise lei e Nathan inarcò un sopracciglio,

"Allora ti chiamerò così" lui alzò la mano e diede un colpetto su ognuna delle sue spalle e sulla sua testa, "D'ora in poi ti battezzo... Berry" disse lui e Eloise ridacchiò,

"Quindi ti piace il viola? Che colore dovrei essere domani?" chiese lei e Nathan si accigliò, "Oh, sono una metamorfomagus" disse lei e chiuse gli occhi, fece diventare i capelli castani prima di tornare al viola chiaro.

"È una figata pazzesca!" sorrise Nathan e lei fece l'occhiolino. Guardò verso i ragazzi e ghignò leggermente.

"Allora, io sono seduta con alcuni amici laggiù, ti vuoi aggiungere?" chiese lei, indicando Regulus e Evan, Nathan guardò oltre la sua spalla e sorrise. Si rigirò verso Eloise,

"Perché no?"

———

Nathan andava estremamente d'accordo con tutti, specialmente con Evan. La coppia scherzava costantemente l'uno con l'altro e Eloise notò che le guance di entrambi si riscaldavano considerevolmente ogni volta che coglievano l'uno lo sguardo dell'altro. Nathan era incredibilmente divertente- anche se Eloise non aveva mai sentito nessuno imprecare così tanto... a parte Remus quando era in astinenza da cioccolato- e fece piangere tutti dalle risate in più occasioni, irritando la bibliotecaria e attirando l'attenzione di alcuni, anche quella di Sirius.

"Hey Splendore" Eloise sorrise mentre Sirius si sedeva accanto a lei, le mise un braccio attorno alle spalle e le baciò le labbra. "Chi è lui?" chiese lui, sorridendo a Nathan,

"Nathan Kennedy" lui allungò la mano per farla stringere da Sirius,

"Sirius Black" replicò lui, stringendogli la mano, "Non hai fatto da tutor a James qualche anno fa?"

"Colpevole" sorrise Nathan, "Quindi sei il ragazzo di Berry?" chiese lui e Sirius inarcò un sopracciglio,

"Berry?"

"Si, è così che mi chiama," gli disse Eloise con una risata, "Per i miei capelli, ha detto che sembro un chicco d'uva" Sirius rise e puntò con un sorriso un compiaciuto Nathan,

"Mi piace."

Chasing The Stars | Marauders | Sirius Black (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora