Capitolo 90

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<<Grandissimo deficiente, mi stai consumando tutti i pacchi di surgelati!>> sbraita Seth, lanciando a Dylan un pacco di funghi champignon a fette che fino a pochi secondi fa giaceva comodo dentro al freezer.

Dylan fa un grugnito e Logan sospira, accanto a lui.

<<Mi spieghi che cazzo ti passa per la testa? Tirare una testata a un diciottenne! Quando la smetterai di comportarti da bambino e inizierai a ragionare con quel cervellino che mamma ti ha donato?!>> continua a sgridarlo mamma Seth, in preda ad una crisi di nervi, ancora in pigiama e con i capelli bianchi sparsi ovunque.

La verità è che è incazzato per il brusco risveglio che ha avuto in piena notte, per colpa di un certo Dylan Anderson che ha ben pensato di fare una rissa e dar spettacolo ad un ballo per liceali e poi suonare il campanello dell'appartamento dei ragazzi in cerca di cure mediche.

Appoggio i gomiti al ripiano dell'isola in cucina, per poi affondare la testa nelle mie stesse mani.

<<Ha iniziato quel coglione! Ha provocato la persona sbagliata.>> sbraita il mio ragazzo, appoggiandosi il pacco di funghi sulla fronte.

<<Se non fossi un pacifista ti avrei già preso a calci.>> sbuffa il pallido, sedendosi di fronte a noi.

Scoppio a ridere insieme a Logan, mentre Dylan sbuffa una risata sarcastica.
<<Puoi anche usare metodi di tortura antica giapponese, Seth, ma questo non cambierà di certo il fatto che prima o poi quel coglione le prenderà sul serio, talmente tante che gli farò partire la faccia.>> sbotta, mentre tutti noi alziamo gli occhi al cielo.

<<Lo so cosa ho visto, ragazzi. E ho visto la sua mano che tentava di arrivare esattamente sul culo di Holly.>>

<<Beh, allora direi che più che una testata avresti dovuto appenderlo al canestro per i pollici, Dyl.>> ridacchia Tyler, con voce roca, arrivando lentamente a piedi scalzi dal corridoio delle camere da letto.
È in boxer, con gli occhi semi-chiusi e i capelli talmente in disordine che sembra si sia fatto una permanente su un'altra permanente.

Ha dei nuovi tatuaggi che non avevo visto prima d'ora, fin sul petto e sulla coscia e uno su una caviglia.
I teschi sulle braccia li conosciamo tutti, invece.

<<Perché Tyler non c'è mai quando deve darmi belle idee sul momento?>> fa Dylan, ricevendo uno scapellotto da Seth, che continua a guardarlo irritato.

Io e Logan ridacchiamo, mentre Tyler prende la confezione di succo di frutta dal frigo e si siede per berlo direttamente da essa.

<<Ty, hanno inventato i bicchieri e noi ne abbiamo comprati alcuni apposta per utilizzarli, lo sai?>> chiede Seth, ricevendo un dito medio in faccia per tutta risposta.

<<Ho sonno, possiamo continuare domani con le ramanzine?>> chiedo.
Dylan annuisce, alzandosi dallo sgabello con ancora la busta di funghi premuta sulla faccia, mentre Seth borbotta qualcosa di incomprensibile, per poi imitare Dylan e darci la buonanotte, nonostante sia quasi l'alba.

Salutiamo i nostri amici e usciamo dall'appartamento, diretti in quello di fronte.

<<Guarda che voleva toccartelo sul serio il culo, Holly.>> borbotta il tatuato, mentre apre la porta di casa.
<<Ti credo, Dyl, non ne dubito.>> ridacchio. <<Ma ora sono troppo stanca per farti un discorso logico.>>
Entriamo in casa e mi sfilo immediatamente le scarpe, massaggiando i miei poveri piedi doloranti e ghiacciati.

Dylan si dirige in cucina, mentre io cammino lentamente verso la camera da letto, tolgo il fermaglio dai capelli, lasciandoli cadere finalmente liberi e mi butto sul letto con la grazia di un facocero.

𝐋𝐈𝐅𝐄𝐋𝐈𝐍𝐄. (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora