Capitolo 82

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<<Kylie, siamo a maggio, la felpa la puoi togliere qua dentro.>> ride Logan, vedendo la mora, che pulisce il pavimento in leggings e felpa, munita di secchio e mocio.

<<Ti dico che ho freddo, Log!>> sbraita.
<<Amore, hai il ciclo?>> chiede Jordan, guardandola dall'ultimo gradino della scala.
Kylie gli tira un'occhiataccia. <<Stai attento, tu, che cadi e ti spacchi la testa!>>
<<Si, mamma.>> urlano, in coro, tutti quanti.

Kylie sbuffa, irritata, e io scoppio a ridere.
<<Io dico che vi conviene smetterla, o vi ficca tutti nel secchio.>> ride Wendy, spruzzando un po' di sgrassatore sul bancone, che sarà la futura reception del Tattoo shop.
Kylie le punta l'indice addosso. <<Esattamente.>> esclama, per poi ridere.

La porta del locale si apre ed entrano Dylan e Carlos.
<<Aquì està la comida, familia.>> esclama quest'ultimo, nello stesso momento in cui Dylan urla "cibo".

Esultiamo in coro e fermiamo le pulizie, per poi spostarci verso il tavolo da lavoro, dove tecnicamente i ragazzi stanno tagliando legna o usando gli attrezzi, e ci appoggiano i cartoni con le pizze.

Facciamo un po' di ordine sopra al banco e iniziamo a mangiare.
<<Mh, amore, di che colore la facciamo quella parete, allora?>> chiede Dylan, con la bocca piena, accarezzandomi un fianco.

Scrollo le spalle.
<<Lì ci sono le vetrate e la porta. Quella è fatta di mattoni e questa di fronte sarà nera. Io direi che l'ultima dovremmo farla o nera o bianca, Dyl.>> propongo, ragionando.
Lui sorride, baciandomi la testa. << Menomale che ci sei tu, bionda.>>
Ridacchio, scuotendo la testa.

Appena finiamo di mangiare, buttiamo i cartoni e continuiamo a pulire e sistemare il locale per altre tre ore, per poi salire sulle varie auto e tornare a casa per un meritato riposo.

<<¡Mira, Carlos! >> urla Martin, per le scale.
<<È il concorso. Abbiamo la prossima sfida tra tre settimane, nella parte bella di Brooklyn.>> legge il portoricano.
<< Bene, oggi andiamo dai ragazzi e iniziamo ad organizzarci per le prove.>> Carlos batte le mani tra loro e sfrega i palmi, saltellando verso la porta di casa.

Seth ridacchia. <<C'è un giorno dove voi due non andate a ballare, ultimamente?>>
Martin ride, sarcastico, per poi guardarlo male. <<Seth, sarebbe come chiedere ad un cuoco se la smette mai di cucinare!>>
Tyler scuote la testa, arrendendosi, divertito, mentre noi guardiamo i gemelli ridacchiando.

Entriamo tutti in casa di Jason, abbandonando i nostri corpi sul divano, tranne Martin e Carlos che corrono in bagno a sistemarsi i capelli e la metà dei ragazzi che, come al solito, si accomodano intorno all'Isola della cucina con in mano una birra.

<<Credo che non mi alzerò mai più da questo divano.>> borbotta Wendy, seduta con la nuca conficcata nella spalliera.
Io e Kylie scoppiamo a ridere.

<<Io, purtroppo, devo. Tra mezz'ora Kevin esce da scuola.>> sospira la mora accanto a me.
Io e Wendy ci guardiamo. <<Vorrà dire che avremo più spazio sul divano.>> ride la ragazza dai capelli blu.

Kylie spalanca la bocca. <<Siete due stronze!>> scoppiamo a ridere tutte e tre, per poi accendere la tv.

<<Non ti preoccupare, veniamo con te a prendere il nanerottolo.>>
<<Certo che venite con me.>> ride lei, facendoci scuotere la testa, divertite.


DYLAN

<<Ragazzi, noi andiamo, non date fuoco alla casa!>> urla Kylie, dall'ingresso dell'appartamento di Jason.

𝐋𝐈𝐅𝐄𝐋𝐈𝐍𝐄. (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora