Capitolo 22

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<<Seth, devi venire a vedere ora!>> Sento.
Ma che è?
Non riesco a capire da dove provengano le voci, forse me le sono sognate, ma non ne sono sicura, visto che adesso che ho ripreso coscienza non ricordo più cosa stavo sognando poco fa.

<<Si sono addormentati insieme!>> Esclama qualcuno, un po' troppo rumorosamente.
No, non era un sogno.

Qualcosa, sotto di me, inizia a muoversi. Sento un pressione che si leva dal mio braccio.
<<Ma che cazzo..? La finite di fare casino?!>> Sbotta qualcuno, molto, molto vicino al mio orecchio.
Ormai sono sveglia, perciò apro gli occhi, nonostante il contatto con la luce mi dia fastidio agli occhi.
La prima cosa che mi appare davanti è un telo di stoffa nera.
Ma che...?

Mi guardo intorno e capisco di essere sul divano, questo spiega il leggero dolorino che ho al collo appena mi muovo leggermente, spostandomi sopra il corpo di Dylan.
Dylan? Il corpo di Dylan.

Le immagini di questa notte, o meglio, quasi mattina presto, mi tornano in mente come le scene di un film.
Sorrido, involontariamente.
Guardo Dylan, che si sta sfregando le mani sulla faccia.
Ha i capelli completamente arruffati. Sorrido, divertita.
È bellissimo anche di prima mattina.

La voce vicina al mio orecchio era lui, che ha poi tolto il braccio da sopra il mio corpo.
Abbiamo dormito abbracciati sul divano.
Come? Boh, probabilmente ci siamo mossi nel sonno. Non lo so.
Io rannicchiata tra le sue braccia, il suo corpo e il divano.
Mi guardo intorno e vedo che gli altri se ne sono andati in cucina, parlando e ridendo tra di loro.

Sbadiglio.
<<Delicata come un ippopotamo.>> Ridacchia Dylan.
Sorrido, sinceramente felice.
Gli faccio la linguaccia.

<<Buongiorno, ippopotamo.>> Dice, dandomi un bacio in fronte.
Mi sciolgo. Non ne ricevo uno da...troppo.
Sorrido, ricambiando il buongiorno.
Sì, è un buongiorno.

Mi butto totalmente su di lui, schiacciandolo sul divano.
<<Ehi, ma come siamo violente!>> Ride.
Rido con lui e lo guardo dall'alto... Beh, alto si fa per dire, manca qualche millimetro e i nostri nasi si scontrano.
Lo abbraccio, scivolando in basso e posando la mia testa sul suo petto. È così rilassante.

<<Prendetevi una stanza, voi due!>> Urla Tyler.
<<vaffanculo, Tyler.>> Urla Dylan, per poi scoppiare a ridere con l'amico.
Rido anch'io, alzandomi dal corpo di Dylan.

Lui mi afferra il polso.
<<Dove credi di andare così di corsa?!>> Chiede, tirandomi di nuovo verso di lui.

Sorrido, mentre fa unire le nostre labbra. Di nuovo.
Com'è possibile che siano così soffici?
Mi fermo al bacio a stampo, non troppo passionale, per poi staccarmi e correre in bagno.

Sono felice. Molto. Tutto ciò mi mette allegria. Un'allegria che non provavo da tempo.
Lavo la faccia e i denti, mi pettino e corro di nuovo in cucina a piedi nudi.

<<Holly, queste sono tue?>> Mi chiede Jason, con in mano un paio di scarpe nere della Nike.
Ops. Le ho lasciate in cucina ieri sera per arrampicarmi sul mobile.
Sorrido e annuisco.
<<Dovevo prendere un bicchiere e mi sono arrampicata. Le ho dimenticate là..>> Spiego, imbarazzata.
Lui ridacchia e me le porge.
Le butto dentro l'armadio in camera mia e torno in cucina.

<<Caffè?>> Chiede Seth, sorridente.
Annuisco, ricambiando il sorriso. Lo ringrazio.
<<Dylan?>> Chiedo.
Loro si scambiano un'occhiata d'intesa, con sorrisetti maliziosi in allegato.
Alzo gli occhi al cielo.

<<È andato a cambiarsi alla confraternita.>> Dice Tyler.
Annuisco, con una punta di tristezza.
Speravo che almeno mi avvisasse, o che mi salutasse, prima di andare.
<<Tranquilla, poi torna.>> Ridacchia Jordan.
Gli tiro un pugno sulla spalla e lui scoppia a ridere.
<<Finitela.>> Sbotto, nascondendo il sorriso divertito dietro alla tazza di caffè.

𝐋𝐈𝐅𝐄𝐋𝐈𝐍𝐄. (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora