Capitolo 46.

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"Buon Natale amori miei."
Esclamo accogliendo i miei nipoti con un imbarazzante maglione di Natale e delle ciabatte a forma di renna, ovviamente in testa il cappellino che ho prontamente rubato ad Abby quando abbiamo festeggiato tutti insieme. Stavo finendo di sistemare i regali sotto l'albero.

Katrin e Dylan corrono velocemente verso di me buttandomi le braccia al collo.

"Sei la zia migliore del mondo."
Mi dice Kat baciandomi una gunacia.

"Melody hai sentito?"
Prendo in giro mia sorella entrata poco fa insieme a mio fratello.

"Lo fa solo perché vuole ottenere qualcosa."

"Gne gne gne."
La scimmiotto facendo ridere entrambi i miei nipoti.

"Babbo Natale è passato anche qua?"
Chiede Dylan guardando tutti i pacchetti dietro di me.

"Si, è passato anche di qua. Zia Melody, zia Astrid e la nonna ora vi aiutano, io arrivo fra poco, vado a recuperare Oliver."
Bacio i capelli di entrambi poi salgo velocemente le scale per andare in camera mia. Oliver ha avuto il sonno un po' agitato, così l'ho lasciato dormire un po' di più, tanto non pranzeremo prima di un'ora ed è andato papà a prendere nonno Eddy.

"Buongiorno."
Esclama il mio ragazzo uscendo dal bagno con solo un asciugamano addosso e devo dire che i pensieri che annebbiano la mia mente in questo momento sono tutt'altro che casti.
"Se mi guardi ancora un po' così mi consumi Isla Ariel."
Aggiunge ridendo e guadagnandosi il mio dito medio. Oliver ride, mi prende fra le sue braccia. Gli passo una mano fra i capelli ancora umidi.

"Buon Natale amore mio."
Sussurro guardandolo con occhi innamorati, mi sorride, sfiora il suo naso con il mio.

"Buon Natale amore mio."
Ripete le mie stesse parole, poi mi bacia, gli metto una mano sul viso, mi stringe più forte portandomi ad alzarmi sulle punte.

"Fermati Oliver, tu sei praticamente nudo e sappiamo benissimo come potrebbe andare a finire."
Ride contro le mie labbra.

"Beh non mi dispiacerebbe il come andrebbe a finire."

"Siamo a casa mia e nel salotto qua sotto c'è tutta la mia famiglia e presto arriverà quella di Jake."

"Tu mi hai mangiato con gli occhi."

"Beh scusami se mentre io indosso un maglione imbarazzante con delle pantofole a forma di renna tu mostri il tuo fisico mozzafiato."
Ride di nuovo, mi piace vederlo ridere così, sembra che per un attimo tutta la sofferenza che si porti dietro lo abbandoni un pochino.

"Per me sei l'essere umano più bello del mondo Isla Ariel, anche quando hai addosso un maglione imbarazzante e delle pantofole a forma di renna."
Mi sciolgo completamente a queste parole, lo bacio di nuovo, poi lo obbligo a vestirsi. Accetta persino di mettersi un maglione rosso con un enorme faccia di Babbo Natale, era di mio fratello, ora lui l'ha cambiato ma la tradizione che abbiamo istituito io e Jake da piccoli è sempre stata quella di avere maglioni natalizi tutti quanti, nessuno escluso, nemmeno nonno Eddy.

Il mio è uguale a quello di Jake da sempre, anche quando siamo cresciuti li abbiamo sempre presi uguali. E proprio mentre scendo le scale con il mio ragazzo, il mio migliore amico fa capolino dalla porta d'ingresso, scendo più velocemente e gli salto letteralmente in braccio.

"Sempre con la tua solita delicatezza Isla."
Risponde sistemandomi meglio in braccio a lui.

"Ovviamente. Tanto tu sei sempre pronto a prendermi al volo, no?"
Sorride.

"Certo, sempre."
Mi bacia la fronte.

"Buon Natale Isla."

"Buon Natale Jake."

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