Dal diario di Alessio: Mamma

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17 Luglio 2000

Mi abbraccia, mi carezza i capelli.
Rimango rigido, ogni muscolo all'erta come se mi aspettassi percosse e l'ennesima sigaretta spenta nell'incavo del braccio.
In cucina. Il caffè la crostata il gelato.
Ci sono sempre i miei biscotti preferiti, le Pinguì e il salame.
Le cose che mi piacciono, confezioni ancora integre, le compra per me lei non le guarda neanche.
Sei ingrassato.
Mi ha piazzato una mano sullo stomaco e sui fianchi.
Il mio cuore ha saltato un battito. Ho guardato il coltello sul lavandino sembra quello dei film horror. L'ho preso me lo sono appoggiato sulla pelle nuda.
Se odi così tanto il mio corpo distruggilo.
Si è messa a piangere. Un pianto isterico teatrale.
Ecco da chi ho ripreso.
Allora ho ingoiato la torta e le fettine di salame e le ho detto che un giorno mi ucciderò davanti a lei.
Le ho detto come. In ogni minimo dettaglio.

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