Il vento scompigliò i capelli di Stre e di Cico, donando del leggero fresco all'aria circostante. Vi era un grande imbarazzo e disagio tra i due, si sentiva una tensione molto forte, che doveva per forza essere tagliata da qualcosa. Non fu nessuno dei due ad iniziare una conversazione, stranamente Cico non aveva nulla da dire, ma arrivò una piccola creatura che corse verso i due ragazzi. Era una bambina che sembrava avere all'incirca sei anni. Lei arrivò dritta verso di loro, con un bel fiatone per la grande corsa fatta. Stre subito si alzò per andare dalla bambina, magari aveva bisogno di aiuto -tutto bene?- chiese in maniera gentile. La bambina alzò lo sguardo verso di lui, buttandosi immediatamente tra le sue minute braccia -stiamo giocando a nascondino ma non so dove nascondermi, mi aiutate?- chiese la bambina, guardando Stre con occhi dolci. Il violetto rimase senza parole, infatti diresse il suo sguardo verso quello di Cico, per trovare una risposta, ma anche il rosso rimase abbastanza sorpreso da quella situazione. Stre avette un'idea, perciò si sedette molto più vicino a Cico, così che i loro corpi si toccassero, e disse alla bambina di nascondersi dietro di loro. I suoi amici non l'avrebbero trovata sicuramente. Dopo qualche minuto la ragazza vide i suoi compagni, così si nascose ancora di più dietro di loro: difatti non venne trovata -f-forse potrò vincere per la prima volta a nascondino!- esclamò la bambina, stringendo sempre di più la camicia di Stre. Quest'ultimo si girò, accarezzandole la testa -non hai mai vinto a questo gioco?- chiese Stre con il tono più dolce che potesse avere. La bambina pose il suo sguardo verso il basso, tramutando la sua espressione felice in una molto triste -mai...mi hanno sempre presa in giro perchè dicono che sono troppo grassa e non riesco a nascondermi, ma questa volta gliela farò vedere io!- raccontò la fanciulla, con sguardo determinato. Stre rimase addolcito da quelle parole, a volte anche i bambini sapevano dire delle grandi cattiverie -sono sicuro che ce la farai, non badare alle parole che ti dicono i tuoi compagni!- rispose Stre, sperando di dare un'insegnamento alla bambina. Ella alzò lo sguardo, annuendo positivamente con un grande sorriso. Dopo altri minuti, la bambina si sentì chiamare dai suoi amici, dicendo che aveva vinto e il gioco era finito. La bambina non potè essere più felice di così, e abbracciò nuovamente Stre -grazie mille, siete stati molto gentili!- esclamò lei, per poi voler abbracciare anche Cico, ma non appena lei lo iniziò a stringere, lui rimase imbambolato senza saper controbattere a gesti. La bambina se ne andò, correndo in seguito verso i suoi compagni.
Cico aveva assistito a tutta quella scena e sentì un calore avvolgergli il cuore. Era davvero tenero vedere come Stre si prendesse cura di quella bambina, di come accarezzava i suoi capelli, di come le parlava gentilmente. Lui non sarebbe mai riuscito a fare una cosa del genere, perciò rimase incantato quando lo vide fare ad egli -ci sai fare con i bambini- prese parola proprio il rosso, ridacchiando alla sua stessa affermazione -diciamo di sì, sono ancora così innocenti, bisogna dare tanto amore ai bambini, così potranno darne a loro volta in futuro- disse Stre, guardando il panorama del parco dinanzi a lui. Una nostalgia arrivò nel suo animo, ma non sapeva a che cosa era dovuto; forse si stava inconsciamente ricordando il suo passato, anche se egli non ne aveva memoria. Cico lo continuò a guardare e non potè smettere di osservare il suo viso così carino e infantile. Non lo avrebbe mai ammesso ma Stre si stava dimostrando un ragazzo magnifico, sia dal punto di vista caratteriale, sia dal punto di vista fisico. Ma questo lo pensava perchè stavano diventando amici giusto? Era sicuramente così, non poteva pensarlo per altri motivi. Cico osservò i loro corpi, ancora molto vicini tra di loro, con le loro mani che per pochi centimetri non si incontrarono. Il lato da stuzzicatore seriale di Cico non poteva farsi scappare un'occasione del genere, perciò decise di mettere la propria mano sopra quella di Stre, volendo vedere la sua reazione. Il violetto, non appena sentì un qualcosa sulla sua mano, si voltò verso essa, notando la mano dell'altro giovane sulla sua. Le sue gote arrossirono immediatamente, trovando quel contatto stranamente piacevole. Lasciò in quella perfetta posizione le mani poste sopra l'altro, continuando ad osservare il territorio circostante, aspettando al contempo l'arrivo di Anna. Cico non ci potè credere, Stre non aveva iniziato a balbettare? Non lo aveva nemmeno guardato in faccia? Ha lasciato tutto così? Rimase sbalordito per quanto l'altro ragazzo gli stesse tenendo testa. Decise di allargare quel contatto, intrecciando così le loro mani, ma Stre rimase fermo immobile con quel suo sorrisino sul volto. Il violetto sapeva perchè l'altro lo stesse facendo, era tutto un gioco e lui ci stava cascando in pieno. Ma non gli importava minimamente, quei gesti a Stre piacevano perciò a lui andava bene quando Cico lo faceva. Non si innamorerebbe mai seriamente di lui, ne era certo, sapeva che il rosso stava solo giocando. Nel mentre, Cico non potè restare calmo per quell'azione. Il contatto tra le loro mani era così dannatamente dolce che gli sarebbe arrivato il diabete tra qualche minuto, ed era vero, era solo un gioco per stuzzicarlo un po', ma doveva dire che non gli dispiaceva -cosa stai pensando scusa? Non provare minimamente del piacere per una cosa del genere!- pensò al contempo Cico, dovendo ritornare, almeno per qualche attimo, alla vita reale. Chissà che cosa stava facendo quel parco ai due ragazzi.
Finalmente Anna ritornò a salvare la situazione, ma prima del suo arrivo, ovviamente Stre e Cico si staccarono e ritornarono ai loro posti come se non fosse successo nulla. Non proferirono parola tra di loro, solo dei giochi di sguardi -eccomi, scusatemi ci ho messo tanto tempo! Tutto bene? Non avete litigato o robe del genere?- chiese la ragazza, sperando che i due ragazzi fossero stati tranquilli tra di loro. Li aveva già inquadrati, sapeva come sarebbe andata a finire, e non stava pensando ad un lieto fine purtroppo -tutto bene Anna, stai tranquilla- ridacchiò Stre. I tre ragazzi ricominciarono la loro passeggiata, continuando a parlare tra di loro in quel magico parco.
💜Spazio Shizuko❤
Sono andati avanti dai, si sono avvicinati un pochino. Noi ci vediamo domani con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤
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Anime Opposte ♧Strecico♧
Hayran KurguAngeli, creature dal cuore puro al servizio degli esseri umani, per portar loro gioia e prosperità. Demoni, creature malvagie e pronte per portare scompiglio nel mondo umano. Essi sono anime opposte che non potevano andare d'accordo tra di loro. Nes...