🏹𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 30🏹

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Il trio, dopo aver parlato per molteplici ore, si divise, decidendo di tornare alle proprie abitazioni. Stre aveva conosciuto molto di più Cico, inizialmente pensava che in lui ci fosse solo un lato malizioso, ma doveva ammettere di sbagliarsi. Aveva anche molti lati positivi: era divertente, sincero, altruista e riesce a capirti in un'istante. Pensando a questi lati positivi Stre non potè far a meno di sorridere, con dei piccoli battiti che iniziarono ad accellerare all'interno del suo cuore. Non sapeva il perchè di quella reazione, magari era solo l'emozione di rivedere un'umano dopo tanto tempo. Però non poteva non pensare al suo lato negativo per eccellenza; Stre aveva capito che i gesti romantici che Cico gli faceva erano finti, era solo un gioco per lui. Però Stre non sapeva se anche per lui era così, insomma anche in quei momenti aveva delle reazioni molto veritiere, alla sua mente non sembrava un gioco. Forse doveva solo farci l'abitudine. Stre pensò a tutto questo proprio mentre stava mangiando. Anna stava parlando ininterrottamente come suo solito ma Stre non ascoltava. Non era un bel gesto quello che stava facendo, ma era inevitabile per egli -smettila di pensare a Cico, è più importante Anna!- una vocina che non sentiva da troppo tempo ritornò alla carica, cosa che a Stre non mancava per niente -sei la mia coscienza?- si chiese Stre, era davvero strano parlare con se stessi -te lo sei ricordato, sono felice! Ora però concentrati stellina- continuò la coscienza, facendo in modo che Stre potesse concentrarsi sul discorso di Anna e non sui suoi pensieri.

Anche Cico ritornò a casa, era stata molto piacevole quella passeggiata. Avevano parlato a lungo e aveva conosciuto molto di più Stre. Era davvero un ragazzo puro, ingenuo, dolce e sensibile come si aspettava il rosso. Questo suscitò ancora più appetito nell'animo di Cico, amava quel carattere, era davvero la persona perfetta per giocarci un pochino! Il suo rimasuglio di orgoglio sicuramente non glielo avrebbe mai fatto ammettere, però doveva sicuramente pensare che Stre era molto di più di un gioco malizioso. Era davvero simpatico e Cico gradiva molto la sua presenza. Sapeva ascoltare molto bene e, nonostante il suo carattere fragile, riesce a rispondere sempre a tono. Cico era felice di avere un amico così, se amici si potevano definire. Quella sera aveva grandi progetti, finalmente poteva divertirsi dopo giorni di sofferenza! Non vedeva l'ora di andare in un locale e di passare quella notte con una bella ragazza. Iniziò a preparare la cena, con gli ingredienti che aveva comprato, in fretta e furia, divenendo soddisfatto del piatto preparato. Doveva ammettere che non era male cucinare, era molto divertente. Si possono creare un sacco di combinazioni e sapori gustosi, era uno spasso per una persona creativa come lui! Mangiò con molto gusto quello che aveva preparato, tentando di finirlo anche in breve tempo. Quando ebbe concluso di assaporare il suo piatto, decise di riposarsi qualche minuto, così che poi poteva essere pronto per quella magnifica serata.

Stre ed Anna finirono di mangiare e la noia iniziò a regnare nella loro abitazione. È vero non conoscevano molto di Milano, però avrebbero voluto, oltre che completare la missione, esplorare e ricordarsi le gioie dell'essere umano. Ad Anna le venne un'idea, che subito comunicò a Stre, dirigendosi nella sua stanza -Stre smettila di leggere il mio libro, andiamo a ballare!- esclamò Anna, interrompendo Stre dalla sua lettura. Il viola la guardò in maniera confusa e anche dispiaciuta -ma ero arrivato ad un punto molto- tentò di ribattere, ma Anna lo zittì in pochi secondi -lo leggerai un altro giorno, abbiamo bisogno di svago Stre. Soprattutto per te, ho visto come sei perso in questi giorni- disse Anna. Stre le diede ragione mentalmente, da quando aveva conosciuto Cico pensava molto tempo a lui e aveva trascurato Anna. Quella sera si sarebbe divertito con Anna, niente Cico tra i suoi pensieri! -mi vesto subito allora- rispose Stre, posando il libro sul comodino e aprendo il suo immenso armadio. Doveva vestirsi come solo lui sapeva, in maniera impeccabile. Decise di mettersi una maglietta piena di brillantini viola a maniche corte, lui era una stella e doveva brillare come tale! Pantaloni neri che, doveva ammettere, gli stavano davvero bene, soprattutto nella parte dei glutei; infine si mise delle scarpe bianche che illuminavano ancora di più. Decise di mettersi anche qualche gioiello ai polsi, donando al look un qualcosa di ancora più speciale. Uscì finalmente dalla propria stanza, scendendo le scale e guardando la sia migliore amica Anna. Era favolosa, anzi, divina. Aveva un vestito bianco con delle sfumature rosee molto leggere, delle parigine nere che disegnavano delle orecchie da gatto alla fine e delle scarpe bianche. Stre si fermò ad osservarla per minuti interi -sei fantastica Anna!- disse Stre, posizionandosi di fronte alla fanciulla -grazie Stre, anche tu sei un vero schianto- ricambiò il complimento Anna. Entrambi erano pronti, passeranno la loro prima serata nel mondo umano dopo tanto tempo.

Non sapevano in quale locale andare, era la loro prima volta perciò non volevano andare in un posto affollato. Decisero di dirigersi verso uno molto carino in mezzo ad una via piena di negozi. Appena entrarono vennero invasi dalle luci colorate che venivano proiettate in quel locale, però per loro fortuna non era affollato, vi erano molte persone ma era fattibile per la loro prima volta -andiamo a bere qualcosa?- chiese Anna guardando Stre. Quest'ultimo si sentì spaesato, vi era la musica a tutto volume, gente che ballava, ragazzi che si baciavano per tutto il locale. Era un posto molto diverso dal suo carattere -e-ecco ma io non saprei cosa prendere- rispose Stre balbettando verso Anna, che lo prese per il polso e lo portò al bancone da bar -prendine uno a sentimento, non saranno tanto diversi tra di loro- disse Anna, ordinando un drink che aveva letto nel menù. Il barista glielo preparò in men che non si dica, così che Anna potè subito gustarselo. Ne sorseggiò un po' e le piacque davvero tanto -provalo Stre, è buonissimo!- urlò Anna verso Stre per farsi sentire. Stre sbattè più volte le palpebre, prendendo un bel respiro profondo e ordinando lo stesso drink che aveva bevuto Anna. Non ci volle molto nemmeno per lui, così che potesse berlo anche egli. Era davvero buono, aveva ragione Anna. La serata era appena cominciata e Stre doveva solo iniziare a sciogliersi un po' di più, così che poteva godersela al meglio. Purtroppo vide uno spettacolo che, però, avrebbe preferito evitare di osservare.

💜Spazio Shizuko❤
Che spettacolo ha dovuto osservare Stre? Si riuscirà a divertire per una volta? Noi ci vediamo sabato con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤

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