Anime Opposte ♧Strecico♧

🏹𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 75🏹

Alex e Piadina si diressero verso un'entrata ulteriore che era posta a lato del castello. Entrambi avevano già stabilito il proprio ruolo all'interno del piano: Piadina doveva liberare Anna dalle prigioni, lasciandola nelle mani di Alex. In seguito sarebbe andato subito a salvare Paga, dovendo trovare il luogo in cui era prigioniero. Alex stava per aprire la porta, ma Piadina lo fermò prontamente -fermo! Non sappiamo quanti Demoni ci sono dentro il castello!- esclamò Piadina, non potendo urlare per non farsi sentire. Alex ci riflette un'istante, capendo quello che intendeva l'altro -ho capito, ma come facciamo a saperlo allora?- chiese l'azzurrino, volendo capire meglio quello che intendeva l'altro. Piadina rimase in silenzio, aprendo di poco la porta e notando quanti Demoni si stavano aggirando nel castello. Ve ne erano di poca quantità per loro fortuna, così che potevano essere facilitati nel combattimento. Piadina richiuse la porta alle sue spalle, informando Alex -non sono molti, possiamo cavarcela. Sai cosa devi fare, giusto?- chiese il corvino. L'altro annuì positivamente in risposta, dato che si era allenato proprio per questo -ricordati che siamo dei Demoni, siamo abituati a questo tipo di cose- ricordò Alex ridacchiando, contagiando anche l'altro -hai ragione, andiamo!- disse Piadina. Aprirono la porta di scatto, ricevendo l'attenzione di alcune guardie che iniziarono ad urlare. Piadina e Alex si fiondarono subito su di loro, pronti per atterrarli in men che non si dica -la Regina non deve scoprire che noi siamo qui!- disse Piadina verso Alex. Dovevano sistemare la situazione in un modo veloce, quasi istantaneo. Per fortuna ci riuscirono, difatti non vi erano più guardie a sorvegliare il castello, e la Rapitrice non si era accorta di nulla -Alex, rimani qua fuori, libero Anna immediatamente- disse Piadina, dirigendosi verso le prigioni, ma venne prontamente fermato dell'azzurrino -credi sia giusto lasciare andare solo Anna? Non sarebbe più divertente mandare altri Demoni e Angeli contro la Rapitrice?- chiese Alex, riflettendo su questa situazione già da qualche tempo. Piadina capì quell'osservazione fatta da Alex, e la sostenne apertamente -hai detto un qualcosa di davvero intelligente Alex! Complimenti- rispose Piadina, prendendo in giro l'altro -lo prendo come un complimento- rispose Alex, facendo un'espressione offesa sul proprio volto.

Piadina arrivò alle prigioni. Come doveva fare per liberare tutti? Osservò se vi era un qualcosa che lo poteva aiutare, quando fu proprio un sussurro ad indicargli qual era il modo giusto per salvare la situazione -sul terreno c'è un fuoco di un colore più spento degli altri, se lo calpesti si apriranno le celle. È proprio vicino a te- sentì dire Piadina. Un prigioniero gli stava riferendo la soluzione, una vera e propria fortuna. Notò il fuoco che indicava il Demone, ma prima di aprire le celle doveva informare tutti i Demoni e gli Angeli della situazione -ascoltatemi bene! C'è una guerra tra i tre regni, scatenata dalla Regina Rapitrice, che vuole conquistare tutti e tre i territori! Se siete in disaccordo con lei, andate immediatamente a prepararvi e combattete sulla Terra chi è insieme alla Regina!- disse Piadina, per poi aprire le prigioni e far liberare le creature. Ci era riuscito, ce l'aveva fatta! Si appostò in un angolo per non essere immerso tra la folla. Erano tutti con lui ovviamente, i prigionieri erano contro chi li aveva messi in prigione!

Dopo molteplici minuti, tutti uscirono e le prigioni furono vuote. L'unica che mancava all'appello era Anna. Piadina stava iniziando a preoccuparsi, fin quando un'aura angelica non iniziò a pervaderlo, stupendolo alquanto -grazie Piadina, sei stato bravo!- esclamò Anna, finalmente libera -Alex ti aspetta all'uscita Anna- disse Piadina con un sorriso, ed Anna annuì, volando verso l'uscita delle prigioni. Ora Piadina doveva solo andare dalla Rapitrice per distrarla e salvare Paga.

Uscì dalle prigioni, dove ormai Alex ed Anna erano scomparsi, subito pronti per dirigersi verso la loro posizione. Piadina andò immediatamente dalla Regina Rapitrice, bussando alla sua porta per non destare sospetti sul fatto che le guardie non c'erano più. Ricevette il permesso di entrare, e fu nuovamente con lei -sei arrivato giusto in tempo Piadina, stavo proprio per uscire e iniziare a far salire i Demoni sulla Terra e nel Paradiso- disse la Regina, alzandosi dal suo trono. Piadina stava per replicare, quando la Regina lo sorprese e lo interruppe -ti devo far vedere una cosa Piadina!- esclamò, dirigendosi dentro una porta che si trovava nella stanza. Dopo vari secondi uscì, con accanto a lei l'ultima persona che Piadina voleva vedere vicino alla Rapitrice -ecco a te Paga!- mostrò ella. Piadina spalancò gli occhi, un senso di nausea arrivò alla sua gola, e un'ira pura si propagò in lui. Paga era completamente inerme. I suoi occhi erano bianchi, così come i suoi capelli, e la sua pelle era pallida come un cadavere -Paga può seguire solo i miei ordini, tutti quanti! Volevo renderlo un vero fantasma, ma non sono riuscita a farlo, e quindi l'ho reso un cadavere! Alla fine i fantasmi sono comunque dei morti no? L'ho riportato al suo stato originale!- esclamò la Regina, mostrando Paga come se fosse un oggetto di cui andare fieri. Piadina avette le lacrime agli occhi; non pensava che la Rapitrice si potesse spingere a tanto. Aveva trasformato Paga, il suo Paga! E adesso, cosa avrebbe fatto? Basta non poteva più sopportare quella donna.

L'ira di Piadina divenì un'aura. I suoi occhi diventarono rossi come il sangue. I capelli erano di un nero ancora più scuro di prima. Le ali erano più grandi. Piadina era immerso di rabbia e frustrazione -Piadina, come mai questa reazione? Mi hai portato tu Paga, o sbaglio?- ridacchiò ella, dovendo mettersi la mano davanti per non esagerare -sei solo una pazza, egoista e spregevole!- urlò Piadina, volando verso di lei, pronto per prenderla a pugni, visto che la ragione ormai non la possedeva più non si rendeva conto di quanto era pericoloso il gesto che stava compiendo. Infatti purtroppo Piadina non colpì la Regina, ma colpì Paga in pieno volto -sai Piadina, non pensavo che mi potessi tradire due volte. Ti avevo avvisato che un solo passo falso e sarebbe finita male, no? Se vuoi combattere me, dovrai prima uccidere il tuo amato Paga!- urlò la Regina, ridendo a crepapelle, volando verso il lato della stanza, pronta per godersi lo spettacolo tra i due amanti.

💜Spazio Shizuko❤
Paga ormai è diventato un cadavere al servizio della Regina, Piadina riuscirà a salvarlo? Noi ci vediamo domani con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤