Tutti entrarono nella dimora di Giorgio, posando le proprie valigie all'ingresso e dirigendosi verso il salone, sedendosi sul divano -tra qualche minuto arriverà anche Alex, Cico tu già lo conosci giusto?- chiese in modo educato Giorgio, indirizzando il suo sguardo su di lui. Cico annuì, bevendo un sorso di acqua che Giorgio aveva prontamente posato dinanzi a tutti i presenti -come vi siete conosciuti?- chiese Giorgio, fingendo di star chiedendo una domanda per curiosità o per gentilezza, volendo sapere cosa Cico avrebbe risposto. Il rosso spalancò gli occhi, non sapendo che cosa rispondere. Si doveva inventare immediatamente una bugia, ma non ne aveva proprio in mente! -e-ecco- tentò di rispondere Cico. Andava raramente in panico, ma in quel momento, con anche Stre accanto a lui, non poteva permettersi di dire menzogne poco organizzate, non voleva perdere la fiducia che Stre riponeva in lui -non devi rispondere per forza, giusto Giorgio?- per fortuna arrivò in suo soccorso proprio il violetto, che gli mise una mano sulla spalla e fece un piccolo sorriso per tranquillizzarlo. Cico respirò di sollievo appoggiando anche la sua di mano su quella di Stre per ringraziarlo di quelle parole. Tutto venne fermato da un campanello -ecco Alex!- esclamò Giorgio, fiondandosi immediatamente da lui e aprendogli la porta. Fin da subito si sentì la voce molto rimbombante di Alex -sono arrivati?!- chiese, ricevendo un cenno di capo da Giorgio. Alex si fiondò nel salone, ritrovando una chioma rossa dopo ormai tanto tempo che non si vedevano.
-Cico!- esclamò l'azzurrino, abbracciando l'altro con grande foga -m-mi sei mancato tanto- iniziò a piagnucolare egli. Cico ridacchiò, dandogli delle piccole pacche sulla schiena -anche tu mi sei mancato- rispose. Forse se in quel momento fosse stato nella sua forma da Demone non avrebbe detto quelle parole, mentre ora era del tutto sincero, sia con sè stesso sia con gli altri. Stre ed Anna rimasero addolciti da quella scena, con Stre che, non appena si accorse del simbolo sul collo di Alex, gli venne quasi un mancamento. Non voleva che si trovasse così tanto vicino a Cico, e se gli avesse fatto del male? Per fortuna l'azzurrino si staccò in fretta, ma non appena egli stava per posare lo sguardo su Stre ed Anna, Giorgio arrivò dietro loro due, posando le braccia proprio intorno al loro collo, mettendosi al centro tra le due figure -Alex, loro sono Anna e Stre- gli presentò il ragazzo. Alex tese la mano ad Anna, che la prese con un gesto ferreo e scattante, non volendo destare sospetti, poi toccò a Stre. Non appena Alex gli tese la mano, il suo corpo iniziò a tremare. Aveva paura, paura che gli potesse fare del male, paura che avrebbe fatto del male a Cico. Il suo corpo non riuscì a rispondere ai comandi che la sua mente dava -Stre è molto timido, perciò ci mette un po' di tempo per prendere confidenza- lo salvò prontamente Cico, proprio come prima Stre aveva fatto con lui. Stre si girò verso il rosso, facendogli uno sguardo che esprimeva la sua eterna gratitudine. Ormai la comparizione del simbolo sul collo di Anna e Stre doveva essere terminata, perciò Giorgio si potè staccare da entrambi i suoi migliori amici.
-allora, che ne dite di fare un giro per la città?- chiese Giorgio, ricevendo un cenno di capo positivo dai nuovi arrivati. Uscirono tutti immediatamente dall'edificio, iniziando la loro passeggiata insieme a Giorgio e Alex, intenzionati a spiegare tutti i nomi delle strutture che loro stessi avevano da poco appena scoperto. Giorgio si dedicò a spiegare tutto ciò che riguardava i monumenti più importanti, qualche piccole curiosità sulle fontane e tutte quelle piccole cose che riguardavano la storia. Giorgio era un grande amante del cercare informazioni, aveva fatto proprio un quaderno apposito per Torino, scattando foto e scrivendo tutte le informazioni riuscite a ricavare nel tempo. Alex, invece, si dedicava alla cosa che aveva più a cuore: la cucina. Si fermava non appena vedeva un ristorante che aveva provato, facendo una recensione degna di un cuoco stellato, spiegando anche la cucina e i piatti tipici della città. Stre ed Anna sembravano molto divertiti da quella piccola gita, volendo scoprire sempre di più su tutto ciò che li circondava. L'unico che sembrava voler solo ritornare a dormire fu Cico. Provò a seguire qualche spiegazione che Alex e Giorgio facevano, ma dopo qualche parola la sua mente si perdeva. Si ritrovava a non capire più niente di tutti quei discorsi di cui i due ragazzi stavano parlando, rimanendo molto confuso su tutto ciò. Non vedeva l'ora di stare in un comodo letto, abbracciare Stre come fosse il suo cuscino, e andare a dormire fino alla mattina seguente.
Insomma, quella giornata venne dedicata alla vista di quante più cose possibili di Torino. Alex e Stre molte volte obbiettarono, dicendo di fare un po' alla volta, facendo ogni giorno un qualcosa di diverso, sennò si sarebbero stancati. Anna e Giorgio, sapendo cosa avrebbero fatto l'indomani, rimanerono ferrei sul programma che loro avevano stipulato, poichè Anna era interessata a tutte quelle storie, e voleva scoprirne quante più possibili. Cico non aveva nemmeno il potere di dire niente, visto che Stre ogni volta gli tappava la bocca, sapendo che si sarebbe lamentato con lui di quanto tutto fosse così noioso, cosa che aveva fatto per tutta la camminata.
Dopo aver fatto anche la pausa pranzo, e altri numerosi giri il pomeriggio, la sera cenarono. Il piccolo gruppo era ormai allo stremo, non riuscendo più a camminare -bene, direi che per oggi abbiamo finito! È distante il vostro Hotel?- chiese Giorgio. Anna, Stre e Cico avevano deciso di prenotare due stanze, con la ragazza che fece tutte le prenotazioni e pratiche del caso, perciò prenotò per solamente una notte, sapendo che non c'era bisogno di alloggiare per più tempo. Giorgio e Alex volevano ospitarli, e gliel'avevano anche proposto, ma gli altri avevano declinato gentilmente l'offerta, non volendo dare fastidio e confusione -no è qui vicino, possiamo arrivarci anche da soli- rispose Anna, sapendo solo lei dove si trovasse la struttura -d'accordo, allora ci vediamo domani?- disse Alex, ricevendo un cenno di capo positivo dagli altri tre -a domani, grazie per la gita meravigliosa!- esclamò Stre, facendo un piccolo sorriso. Tutti si salutarono e i tre si diressero verso l'Hotel. Dall'esterno sembrava davvero magnifico, Anna aveva scelto proprio bene. Entrarono e fecero tutti i controlli che dovettero fare, dirigendosi in seguito verso le camere. Stre e Cico sarebbero stati in una camera, e di fianco a loro ci sarebbe stata Anna -buonanotte ragazzi!- salutò Anna, ricevendo un'ulteriore saluto dai due fidanzati. Tutti avevano un grande sonno, perciò dopo pochi minuti si addormentano, qualcuno senza pensieri negativi, qualcun altro con preoccupazioni per la giornata seguente.
💜Spazio Shizuko❤
I nostri protagonisti hanno scoperto nuove cose a Torino, godendosi del piccolo riposo. Noi ci vediamo sabato con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤
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Anime Opposte ♧Strecico♧
FanficAngeli, creature dal cuore puro al servizio degli esseri umani, per portar loro gioia e prosperità. Demoni, creature malvagie e pronte per portare scompiglio nel mondo umano. Essi sono anime opposte che non potevano andare d'accordo tra di loro. Nes...
