🏹𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 67🏹

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Dopo essersi ricoinciliati, Alex e Piadina volevano immediatamente pensare ad un piano per intrufolarsi nelle prigioni. Dovevano scoprire dov'erano, così da liberare Paga e Piadina -come facciamo a rubare la posizione delle prigioni?- pensò a voce alta Alex, intento a trovare una soluzione. Piadina, forse, ne avette subito una -la Regina credo che abbia un debole per me- prese parola Piadina. Alex ridacchiò, mettendosi meglio sul divano e osservando l'altro Demone -non credo sia il momento di- tentò di ribattere l'altro, quando venne fermato da Piadina -posso fare il doppio gioco Alex- disse velocemente, facendo spalancare gli occhi di Alex dallo stupore. Non era una brutta idea, poteva funzionare! Ma a quale costo? -però in cambio di tutte le informazioni utili, che cosa vorrà?- chiese Alex, preoccupandosi subito per questo dettaglio -non lo so, ma vale la pena tentare- disse sicuro di sè Piadina. Ormai non era più dipendente da nessuno. Doveva ragionare solo con la sua testa, e affidarsi molto di più a se stesso. Stavano per continuare il discorso, quando una pergamena volò nella loro stanza, sorprendendo entrambi. Alex la prese e la aprì velocemente. La lesse ad alta voce, ed entrambi scoprirono che era un nuovo invito al castello per ulteriori ordini sul suo piano -caspita, possiamo già attuare il piano allora- commentò Piadina, alzandosi dal divano -allora mi fido di te- rispose Alex, alzandosi dal suo posto e guardando Piadina con un sorriso.

Non erano i soli ad essere stati chiamati per questa riunione urgente, ma moltissimi altri Demoni vi erano nella reggia. La Regina Rapitrice era al centro della scalinata, pronta a prendere parola -silenzio!- urlò ella in tono autoritario. Ogni Demone seguiva i suoi ordini, e gli sguardi di Alex e Piadina si facevano pietosi nei loro confronti. Anche loro inizialmente erano così. Ce l'avrebbero fatta a far cambiare tutto? -vi ho convocati qui, per comunicarvi che domani inizierà il piano per la conquista assoluta degli altri due regni- tutti erano sorpresi da ciò. Conquistare gli altri due regni? Ma era una cosa assai complicata! Alex e Piadina non sapevano niente del genere, pensavano che volesse soltanto portare scompiglio nel mondo umano, non conquistarlo insieme al Paradiso! -Piadina, non era previsto questo- sussurrò Alex, preoccupato per tutto ciò che sarebbe accaduto -sta tranquillo Alex, riuscirò in qualche modo a renderci le cose più facili- rispose Piadina in un sussurro -parteciperete tutti, non solo voi, ma tutta la popolazione dell'Inferno. Sarete divisi in due squadre, chi attaccherà il Paradiso, e chi attaccherà il mondo umano. Vi manderò una pergamena ad ognuno di voi, riferendovi a quale squadra apparterrete- conculse il suo discorso la Regina -sono stata chiara?- disse come ultima frase, lasciando che tutti i Demoni si inchinassero al suo cospetto. Alex e Piadina erano restii dal fare ciò, ma dovevano ancora fingere per un po'. Dopo tutto il discorso, la Rapitrice mandò via i Demoni, ormai consapevoli del suo piano, lasciando che piano piano il castello si potesse svuotare -Alex, tu vai a casa, io andrò dalla Rapitrice, appena ho finito verrò subito da te- disse Piadina, ricevendo un cenno di capo positivo da Alex. Bene, era arrivato il momento per Piadina di riscattarsi.

La Rapitrice era in procinto di salire le scale, pronta per ritornare nella sua camera, quando Piadina fu lesto e si mise subito dietro di lei -Regina aspetti!- urlò, facendo voltare la Rapitrice -ho bisogno di parlarle- disse il Demone con sguardo apparentemente supplicante, ma molto determinato. Ella rise, stupendosi di quella proposta da parte di Piadina -certo, lasciatelo passare- disse alle guardie, lasciando via libera a Piadina. Appena entrarono, chiusero la porta alle loro spalle, rimanendo soli in quella stanza -allora Piadina, di cosa mi vuoi parlare? L'ultima volta non sei stato molto cortese nei miei confronti- disse lei fintamente dispiaciuta. Piadina si ricordava bene cosa era successo, e ora sentiva il voltastomaco al solo pensiero di rimanere con lei e obbedirla -ho ripensato alle mie azioni, e sono giunto alla conclusione che mi rimane solo lei. Non ho più nessun altro. Alex mi odia, Cico è in Paradiso e Paga è...nelle prigioni. Non mi importa più di loro! Le chiedo umilmente perdono per i miei gesti e le mie parole. Vorrei farmi perdonare in qualche modo- iniziò a fingere Piadina. Lui era il Demone della Menzogna no? Sapeva dire bugie meglio di chiunque altro. La Rapitrice rimase meravigliata da quelle parole, dal modo di parlare, dall'inchino appena fatto, sentiva più caldo del normale! -Piadina che belle scuse! Sapevo che non mi avresti deluso, dimmi in che modo vorresti farti perdonare?- chiese con tono malizioso la Rapitrice, abbassandosi e alzando il mento di Piadina -vorrei essere il suo braccio destro nella battaglia di domani- disse Piadina. La Regina lo fece alzare, facendo uno sguardo stupito e contento a quella notizia -ne sarei molto lieta Piadina, sono fiera di questa tua iniziativa- si congratulò ella, camminando nella stanza con le mani dietro la schiena -ecco, vorrei sapere cosa ha in mente, così posso aiutarla!- disse con finto tono ingenuo, volando distante verso di lei -per prima cosa, ogni Angelo che cattureremo sarà mandato nel vuoto, così da eliminarli tutti, dal primo all'ultimo- rivelò i primi dettagli del piano. Piadina non riusciva a credere che la Rapitrice fosse così stupida da credergli così velocemente! -anche quelli nelle prigioni ovviamente, di Paga non so cosa farmene. Potrebbe essere un buon giocattolo da tortura- riflettè ella. Piadina sentiva il cuore in gola, non doveva nemmeno torcere un capello a Paga! -n-non può renderlo un Demone?- chiese Piadina -credo si possa fare...ma non so cosa potrebbe diventare. Potrebbe divenire un Demone molto più ostile di tutti noi, non ho mai studiato i fantasmi- rispose la Regina. Paga potrebbe diventare un Demone ostile? Cavolo e allora cosa doveva dire? -però potrei portarlo in battaglia, se sarà ostile sarà molto più efficiente! Lo voglio fare adesso, Piadina, vai a prendere Paga!- esclamò ella con un grande brillio negli occhi. Ecco l'occasione per scoprire dove si trovavano le prigioni! Ma a quel costo? Doveva sacrificare Paga? -io n-non so dove sono le prigioni- balbettò Piadina, ingoiando l'ansia che scorreva nelle vene -giusto, la porta si trova al di sotto di queste scale, la noterai subito. Su, vai!- lo mandò la Regina. Piadina uscì immediatamente dalla stanza -Paga...non voglio perderti- pensò Piadina, dirigendosi alle prigioni con una grande scelta da fare.

💜Spazio Shizuko❤
Piadina dovrà sacrificare Paga per la riuscita del piano? Oppure ci ripenserà? Noi ci vediamo domani con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤

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