🏹𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 60🏹

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Anche Alex entrò nel portale dedicato all'Inferno. Difatti lui non volò verso il bellissimo cielo azzurro, ma verso il terreno, dove poté ben notare il portale dinanzi a lui. Anna non si stava ferma, continuava a dimenarsi ma per fortuna Alex era abbastanza forte da poterla reggere e non farla scappare. Appena entrò si ritrovò nel punto esatto da cui era partito. Vide i suoi abiti che cambiarono all'istante, così come quelli di Anna. Il caldo regnava, e Anna si sentì l'aria mancare. Non aveva nemmeno le scarpe, come faceva a rimanere in quel postaccio! -voi Angeli camminate davvero sulle nuvole?- chiese Alex in tono acido, alzandosi in volo, facendo fare ad Anna lo stesso. La fanciulla aveva poggiato per pochi secondi i propri piedi sulla superficie. Mai fatta scelta più sbagliata di questa. Sentì i propri piedi scottare, quasi bruciare da tutto quel caldo -si, almeno le nuvole non ti bruciano- rispose Anna, alzandosi anche lei in volo. Alex le prese i polsi, portandoli dietro la schiena, dirigendosi verso l'entrata del castello della Regina Rapitrice. Fece vedere alle guardie chi aveva con sè, così che lo fecero passare senza problemi -speriamo che Cico stia bene- pensò Alex, preoccupandosi per il suo amico. Ma non potè fare a meno di pensare anche a Giorgio. Il suo cuore non riusciva a reggere questo brutto colpo. Si sentì tradito, adesso aveva paura e non sapeva più di chi ci fidarsi. Appena entrò si diresse verso la camera della Regina, sapendo già dove fosse situata, bussando e ricevendo un 'avanti' in risposta.

La camera della Regina era rimasta identica a come se la ricordava. Si mise al centro della stanza, notando la Rapitrice proprio davanti a lui in fondo alla stanza -chi abbiamo qui? Il nostro piccolo Demone della Golosità ha fatto progressi- disse ridendo la Regina. Ella si avvicinò ai due ragazzi, rimanendo di qualche passo distante da loro -chi è questo Angioletto?- chiese, squadrando da capo a piedi Anna -si chiama Anna- rispose semplicemente Alex, guardando il terreno, non riuscendo a guardare negli occhi la Regina -è molto carina, hai portato proprio un bel bocconcino- disse, accarezzando il viso di Anna, che per scansarsi voltò la testa di scatto -non mi toccare- rispose con tono acido e disgustato dalla Rapitrice. Quest'ultima ridacchiò -che bel caratterino per essere un Angelo, abbelliresti per bene le nostre prigioni. Guardie, portatela via- ordinò la Regina, facendo arrivare dei Demoni che la presero con forza trascinandola via dalla stanza. Erano rimasti solo la Regina ed Alex. Quest'ultimo non sapeva dell'esistenza delle prigioni. Dove erano situate? Come mai esistevano? -allora Alex, dove sono i tuoi amichetti?- chiese la Regina, girando intorno al ragazzo con grande curiosità. L'azzurrino non voleva ricordare quello che era accaduto, ma era suo dovere fare rapporto alla sovrana dell'Inferno -C-cico è stato catturato da un Angelo, mentre Piadina è ancora sulla Terra. S-se può portarlo indietro mi farebbe un grande piacere- chiese Alex, con quel poco coraggio che aveva in quel momento. La Regina si fermò davanti a lui, prenendogli il mento con due dita, obbligandolo a guardarla -avete litigato per caso?- chiese lei, con un'espressione che incuteva un forte timore. Alex ingoiò quella grande ansia che aveva in corpo. Il suo cuore accellerò i battiti e il respiro sembrava mancare -s-si- rispose brevemente, non volendo dire altro -Piadina vi ha detto la verità e voi lo avete gettato via? Che brutti amici che siete tu e Cico- disse la Rapitrice, allontanandosi di poco da Alex, lasciandolo finalmente respirare -e dimmi, di Giorgio che ne è stato?- chiese la Regina, girandosi di spalle con le mani dietro la schiena. Quello era un'argomento delicato per Alex. La Regina non aveva proprio un cuore -non sono riuscito a catturarlo, è in Paradiso- rispose stringendo i pugni. La Rapitrice fece un piccolo sorriso, mettendosi a braccia conserte -è colpa tua se non ti sei accorto che era un Angelo no? Ora sparisci, farò ritornare Piadina non preoccuparti- disse semplicemente, facendo un gesto della mano per scacciare l'azzurrino. Il cuore di Alex perse un battito. Voleva dirgliene quattro a quella Regina ingrata, ma per la sua incolumità, era meglio seguire i suoi ordini -si, Regina- rispose semplicemente, andando via dalla stanza. Non ce la faceva più, volò via dal castello con una velocità molto elevata. Voleva parlare con Piadina, doveva fare quattro chiacchiere con il suo amico.

La Rapitrice eresse un portale proprio sotto i suoi piedi, dovendo andare sulla Terra -devo fare tutto io- pensò, volando con le sue enormi ali nere verso la casa di Piadina. Non aveva nemmeno controllato se lì ci fosse Paga o meno, non le interessava, tanto doveva portare anche lui all'Inferno. Appena arrivò, proprio come si immaginava, vide Paga e Piadina parlare allegramente tra di loro -noto che Piadina non ha detto niente al suo piccolo fantasma- pensò la Regina, facendo notare la sua presenza ai due ragazzi, tossendo e causando del rumore.

Piadina si voltò immediatamente, spalancando gli occhi a quella vista. La Regina? Perchè era lì? Perchè era venuta? -R-regina!- esclamò Piadina, alzandosi dal divano in cui era seduto -Regina?- chiese Paga, alzandosi anche lui e ponendosi vicino a Piadina. Era confuso, chi era quella ragazza? Perchè aveva delle ali nere? Da dove era entrata? -ciao Piadina, credo che il tuo tempo qui sulla Terra sia ormai giunto al termine- disse la Regina. Piadina perse un battito. Che cosa? Perchè? -che cosa- tentò di chiedere Piadina, ma la Rapitrice lo interruppe -credo che non sia il posto giusto per parlarne, torniamo all'Inferno, è un posto molto più confortevole no? C'è anche qualcuno che ti aspetta- disse la Rapitrice, avvicinandosi a Piadina, non smettendo di guardarlo negli occhi. Il corvino, però, si voltò immediatamente verso Paga, che aveva un volto pallido -I-inferno?- chiese il biondo, ponendo la sua mano in quella di Piadina, volendo ritrovare del conforto in quelle parole -non fare il finto tonto Paga, tu conosci ogni cosa, e presto racconterai tutto quello che sai- sussurrò lei, prendendo l'altra mano di Piadina e attraversando il portale verso l'Inferno. L'ora del divertimento e della gioia, per i nostri protagonisti, era ormai giunta al termine.

💜Spazio Shizuko❤
La piccola spedizione sulla Terra si è conclusa nel migliore dei modi, non trovate? Ora i nostri personaggi avranno diverse cose da sistemare. Ce la faranno? Noi ci vediamo sabato con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤

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