Il giorno dopo finalmente arrivò per i nostri protagonisti. Tutti avevano riposato molto bene, ricaricando le energie per questo giorno, molto importante per tutti, anche se pochi ne erano consapevoli. Stre si svegliò tra le braccia di Cico, ancora dormiente. Dormiva proprio tanto quel ragazzo! Stre decise che era arrivato il momento di svegliarlo. Non potevano aspettare troppo, e poi Stre voleva continuare a passare le giornate in compagnia di Giorgio, Anna e anche Alex! Sembrava piuttosto simpatico quel ragazzo, e anche divertente, anche se erano proprio queste sue caratteristiche a preoccuparlo. Lui e Cico bisticciavano molto, ma Stre potè notare che sotto sotto si volevano un gran bene. L'unica preoccupazione che vide Stre fu l'atteggiamento di Giorgio verso Cico. Sembrava come se fosse freddo con lui, tentava sempre di fare domande abbastanza scomode, che facevano anche agitare il rosso a volte. Magari gli aveva dato una brutta impressione Cico, ma Stre era sicuro che quando inizieranno a conoscersi un po' di più, andranno sicuramente d'accordo.
Il violetto iniziò a dare piccoli baci su tutto il viso di Cico, svegliando l'altro che iniziò a girare molteplici volte la testa per la confusione -buongiorno Cichito- sussurrò Stre, abbracciando Cico. Il rosso per poco non soffocava con tutta quella dolcezza. Cosa aveva mangiato Stre? Troppo zucchero forse? -b-buongiorno gattino- balbettò Cico, tentando di parlare anche se era molto difficile in quel momento. I due rimasero abbracciati ancora un po', unendo anche le proprie labbra in un bacio casto e pieno di amore. Dopo aver fatto ciò, decisero di vestirsi e di prepararsi, aspettando che Anna arrivasse per andare a fare colazione insieme a loro. Dopo pochi minuti arrivò anche ella, dando il 'buongiorno' ai due proprietari della camera -Anna sei un po' pallida, stai bene?- chiese Stre non appena la vide. No Anna non stava bene. Se Giorgio era emozionato e felice per questo fantomatico giorno, volendo finalmente concludere questa brutta avventura, Anna non lo era. Stava forse per mettere fine alla vita di un ragazzo che era un Demone, ma cavolo grazie a Stre sembrava davvero un Angelo. Stava per mettere fine alla bellissima relazione del suo migliore amico. Tutto ciò per salvare i tre regni da una regina egoista che pensava solo a sè stessa. Anna non capiva proprio niente, proprio per questo non sapeva se quello che avrebbe fatto era giusto o sbagliato. Ma il Re Lyon in persona le aveva detto di chiudere la faccenda il più in fretta possibile, perciò ormai era quello il suo compito. Magari non sarebbe stato tutto così tragico no? Anna fece un piccolo sorriso, agitando la testa in segno negativo -n-no sto bene, h-ho solo un po' di fame ecco- rispose, non potendo fare a meno di balbettare. Stre la guardò con occhi socchiusi e sospetti. Davvero Anna si aspettava che il suo migliore amico avrebbe creduto ad una pagliacciata del genere? -Cico, potresti lasciarci un'attimo da soli? Tu intanto inizia a fare colazione, devo un'attimo parlare con Anna- disse Stre, dando un piccolo bacio sulla guancia a Cico, sperando che non si offendesse. Il rosso lo guardò un po' triste per la notizia, anche lui voleva ascoltare, era sempre escluso! -se fai il bravo, ti prometto che stasera faccio tutto quello che vuoi- sussurrò Stre all'orecchio del fidanzato. Cico spalancò gli occhi, schiarendosi la gola e dirigendosi verso l'uscita -allora scendo giù, muovetevi voi due- disse Cico, uscendo dalla stanza.
Stre, prima sorridente e malizioso, ora era la persona più seria della stanza -Anna è da tanti giorni che se strana, che cos'hai?- chiese Stre, guardandola negli occhi. Quegli occhi viola brillavano, non sapevano cosa dire, cosa rispondere -non ho niente Stre- rispose semplicemente con un piccolo sussurro, scostando il suo sguardo da quello del migliore amico -allora perchè non mi guardi?- disse Stre, notando proprio quel gesto. Anna strinse i pugni, doveva trattenersi non poteva dire tutto in quel momento come avrebbe tanto voluto -o-oggi succederà un'evento molto importante Stre- disse solamente, ingoiando un magone che era davvero grande da digerire. Stre rimase sorpreso e confuso. L'evento la rendeva così nervosa? Di che cosa si trattava? Stava proprio per porre questa domanda, quando Anna si voltò verso l'uscita, interrompendolo -Stre non ti posso dire di più, ma stai bene in guardia e tieniti pronto ad ogni evenienza- disse semplicemente, iniziando poi a dirigersi verso Cico, pronta per fare la colazione. Stre dopo pochi secondi la seguì a ruota, rimanendo molto stranito dalle sue parole -chissà di che evento si tratta- pensò Stre, tentando di levare questa domanda dalla sua testa. Dopo aver fatto colazione, decisero di andarsene e di incamminarsi verso casa di Giorgio. Dopo che tutti e tre uscirono, Anna si ricordò di fare una piccola commissione -ragazzi voi andate, ho dimenticato una cosa in camera, vi raggiungo tra un po'!- esclamò Anna, ritornando dentro la struttura. Stre e Cico alzarono le spalle, iniziando a camminare mano nella mano verso casa di Giorgio.
Anna entrò prima in camera sua, e in seguito in camera dei due fidanzati. Prese tutte e quattro le valigie, poiché Stre ne portò due, e le portò al di fuori dell'Hotel. Rientrò per completare tutte le pratiche, lasciando anche le chiavi delle stanze, tutto all'insaputa di Stre e Cico, per poi uscire e prendere nuovamente le valigie. Con quella poca forza che aveva, le portò in una stradina di fianco l'Hotel, dove vi erano dei cassonetti. Buttò le valigie all'interno. Non dovevano assolutamente lasciare tracce. Dopo aver fatto questa enorme fatica e aver ripreso fiato, Anna potè dirigersi anche lei verso casa di Giorgio.
Era passata metà giornata, era il primo pomeriggio e Alex, Stre e Cico stavano parlando tra di loro. Gli unici che rimasero in silenzio furono Anna e Giorgio, seduti vicini apposta per parlare del piano -siamo davvero pronti Giorgio?- chiese Anna con un leggero timore. Il ragazzo le mise una mano sulla spalla -Anna è il nostro dovere, che vogliamo o meno noi dobbiamo farlo- rispose Giorgio determinato. Anna guardò per l'ultima volta le espressioni felici di Stre e Cico, deglutendo quel senso di colpa che aveva in gola. Giorgio posò il suo sguardo su Alex. Purtroppo non era riuscito a non affezionarsi a lui. Quel ragazzo lo faceva ridere, lo intratteneva, era una persona buona sotto sotto. Ma era un Demone. E loro erano Angeli. Giorgio guardò Anna, annuirono entrambi e presero un respiro profondo, alzandosi dal posto in cui erano seduti. Non appena gli altri tre finirono di parlare, Giorgio entrò nel discorso, avendo l'attenzione di tutti -io ed Anna dobbiamo mostrarvi una cosa- disse Giorgio, guardando tutti e tre i ragazzi -è m-molto importante- continuò Anna, ricevendo l'attenzione di tutte e tre le creature presenti nella stanza.
💜Spazio Shizuko❤
Siamo giunti al momento più importante! Preparatevi per domani, potrebbero succedere varie turbolenze. Noi ci vediamo domani con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤
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Anime Opposte ♧Strecico♧
FanfictionAngeli, creature dal cuore puro al servizio degli esseri umani, per portar loro gioia e prosperità. Demoni, creature malvagie e pronte per portare scompiglio nel mondo umano. Essi sono anime opposte che non potevano andare d'accordo tra di loro. Nes...
