Era ormai arrivato il momento di prepararsi. L'alba stava quasi per sorgere, perciò tutti i nostri protagonisti dovevano essere pronti più che mai. Per l'occasione, il Re degli Angeli e la Regina dei Demoni avevano preparato specifici abiti da far indossare ad entrambe le loro creature: gli Angeli si sarebbero vestiti con una tunica di un materiale molto più resistente del normale e con i pantaloni lunghi ma lasciando scoperte le braccia, ovviamente aggiungendo anche le scarpe, con dei gioielli sia decorativi, sia utili alla battaglia. I Demoni, invece, avrebbero messo delle tute nere a maniche lunghe e pantaloni lunghi, sempre con delle chicche molto utili ma anche per decorare l'abito.
Stre non aveva dormito quella notte, era troppo in pensiero per Cico e non ne aveva avuto la forza. Pensava a quando l'avrebbe liberato, poterlo stringere tra le sue braccia, poter sentire il suo calore, poter parlare nuovamente con lui. Non vedeva l'ora di rivederlo. Gli doveva tante di quelle scuse che un giorno intero non sarebbe bastato. Stre era agitato come non lo era mai stato prima d'ora, e in quel caso era più che doveroso. Sperava che tutto filasse liscio, che nessuno si sarebbe fatto male. Alla fin fine erano già morti, non potevano perdere nuovamente la vita, giusto? O almeno, questo era quello che sperava Stre in cuor suo. Aveva appena finito di mettersi il suo fantastico completo che, doveva ammettere, gli stava molto bene. I suoi occhi felini vennero aperti e richiusi più volte, tentando di far riacquisire lucidità e calma al viola. Solo il rumore dei suoi respiri si poteva udire in quella casa. Questo gesto serviva a Stre per calmarsi, glielo aveva insegnato Cico.
Quando erano sulla Terra avevano fatto milioni di passeggiate, molte di esse in posti pieni di persone, che recarono sempre un po' di disagio in Stre. Dopo averlo conosciuto per qualche tempo, anche Cico lo aveva capito. Un giorno c'era stata una reazione ben più grave delle altre. La città era piena di gente, in ogni posto, in ogni centimetro della strada. Stre era in completo stato di ansia, mentre Cico era solamente adirato per la folla. Dovevano solo stare a casa quel giorno, perchè erano usciti? Purtroppo, colpa di quelle forti emozioni di entrambi e della folla, Stre e Cico si persero a vicenda. Se ne accorsero pochi minuti dopo, e Stre si sentiva abbandonato. Non riusciva a respirare, voleva solo stare accanto a Cico, aveva bisogno di lui. Stre urlò il nome del rosso quanto più forte poteva, nonostante la sua voce non fosse così tanto forte. Dopo vari minuti, i due erano ancora separati e Stre non riusciva più a rimanere in mezzo a tutta quella gente. Corse il più in fretta che poteva verso casa sua. Aveva le lacrime agli occhi, in quel momento non si era nemmeno ricordato di avere un telefono e di poter chiamare Cico. Quanto era stato stupido all'epoca. Finalmente arrivò nel suo quartiere, dove per fortuna non vi erano persone. Le sue gambe tremavano, le sue mani sudavano. Sentiva le forze mancare, il respiro era sempre più affannato. Dov'era Cico? Non era nemmeno a casa sua? E se l'avessero rapito? E se gli fosse accaduto qualcosa di brutto? Questi erano i pensieri di Stre. Lacrime su lacrime iniziarono a cadere sempre più rapidamente, fin quando, una mano gentile non si posò sulla sua spalla -eccoti Stre, cavolo non riuscivo più a trovarti insieme a tutta quella gente!- esclamò una voce da Stre ben riconosciuta. Egli si girò, mentre il suo cuore iniziò a battere sempre più velocemente. A quei tempi Stre non capiva ancora il motivo di quei battiti accelerati, non erano ancora insieme lui e Cico. Il rosso, non appena vide lo stato di Stre, si preoccupò alquanto -Stre...che cosa- sussurrò egli, ma il viola si fiondò immediatamente tra le sue braccia. L'ansia lo aveva ridotto in quello stato fino a quel momento, ora voleva solo godersi la tranquillità insieme a Cico. Egli sorrise, trovando davvero dolce Stre in quei momenti -sono qui Stre, non preoccuparti- ridacchiò, accarezzando i capelli violacei e soffici dell'altro -h-ho avuto paura Cico- rispose semplicemente Stre. Cico aveva inteso che cosa stava dicendo Stre, ed ora era arrivato il momento di dargli un bel consiglio dei suoi -posso darti un consiglio Stre?- chiese Cico, portando il viso di Stre di fronte al suo, guardandolo negli occhi. Il viola annuì, tirando su con il naso -quando hai una forte ansia e paura, inizia a respirare. Sembra un gesto banale, ma credo che è l'azione più funzionale e importante che noi possiamo compiere. Perciò chiudi gli occhi, e prendi tanti respiri profondi, se vuoi puoi anche immaginarti che ci sia io lì con te, visto che ti manco così tanto- disse Cico, sorridendo all'ultima frase. Quel sorriso contagiò anche Stre, che rise dopo quel consiglio -d'accordo, proverò a seguirlo allora- rispose semplicemente.
Stre non pensava che quel consiglio potesse essere così utile, ma in realtà lo era stato molto. Sentiva Cico proprio di fianco a lui, anche se non c'era, e la calma arrivava in un'istante -ci vediamo dopo- pensò Stre riguardo a Cico. Fece un bel sorriso determinato, e si avviò verso il castello del Re Lyon. Lui e Giorgio si erano accordati di vedersi dietro ad una delle siepi che erano nei giardini della reggia. Difatti, non appena Stre arrivò, sentì una mano e una voce che lo spaventarono alquanto -Stre, di qua!- sussurrò Giorgio -sei impazzito?! Mi hai spaventato!- si lamentò Stre, dirigendosi verso Giorgio -mi dispiace principino, ma abbiamo una questione più importante a cui pensare- ribatté il moro. Stre sospirò, capendo però che aveva ragione lui -adesso entreremo dal retro del castello, dobbiamo schivare ogni Angelo possibile. Se qualche guardia ci vede, dagli un colpo forte alla nuca e sverrà, capito?- disse Giorgio, spiegando cosa lui e Stre stavano per fare -m-ma non voglio fare del male a- tentò di essere pacifista Stre -ti sembra il momento di essere dei piccoli Angeli gentili?! Andiamo!- esclamò Giorgio, non potendo comunque urlare. Stre era timoroso di quel piano, ma ormai dovevano farlo. Da qui in poi, tutti sarebbero entrati in azione.
💜Spazio Shizuko❤
Ecco finalmente l'inizio del piano degli Angeli! Riusciranno a salvare Cico? Noi ci vediamo domani con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤
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Anime Opposte ♧Strecico♧
FanficAngeli, creature dal cuore puro al servizio degli esseri umani, per portar loro gioia e prosperità. Demoni, creature malvagie e pronte per portare scompiglio nel mondo umano. Essi sono anime opposte che non potevano andare d'accordo tra di loro. Nes...