Passarono varie settimane e i nostri protagonisti si erano, ormai, ambientati molto bene nel mondo umano. Avevano imparato a conoscere a pieno la città dove stavano vivendo, con tutti i suoi luoghi caratteristici; hanno imparato a cucinare loro stessi dei piatti deliziosi, così da non dover comprare ogni volta pasti nuovi. Decisero, però, di non allargare il loro giro di amicizie. Non volevano affezionarsi a tante persone, per poi doverle abbandonare finita la loro missione. I rapporti si erano evoluti drasticamente: Paga e Piadina erano diventati migliori amici. Si vedevano ogni giorno così che potevano eliminare il loro senso di solitudine. Paga nutriva un profondo rispetto verso Piadina, sembrava una persona che riusciva a fare qualunque cosa, al contrario di sé stesso, visto che l'unica cosa che sapeva fare era giocare a calcio. Piadina, invece, vedeva Paga come un piccolo ragazzo con cui potersi divertire senza pensare a cose negative. Non poteva di certo negare la sua preoccupazione quando Paga gli aveva detto di aver visto il suo simbolo da Demone, ma dopo quell'episodio nessuno dei due parlò più dell'accaduto. Piadina continuava a ricercare Angeli per la sua missione, ma non ne riuscì a trovare nessuno. Non pensava che era così difficile trovarne uno. Non aveva la minima intenzione di dire a Paga della sua vera natura, era un segreto che non avrebbe condiviso per nulla al mondo.
La situazione di Alex e Giorgio era assai complicata. Giorgio riuscì, per puro caso, a ritrovare Alex, così da iniziare un loro rapporto. Alex si trovò benissimo con il suo nuovo amico, era così dolce, simpatico e carino! Si era davvero affezionato tanto a lui. Questo, però, era ben diverso per Giorgio. Ogni volta che si incontravano, ogni qual volta che si raccontavano qualcosa, Giorgio non poté smettere di pensare al fatto che Alex fosse un Demone. Non potevano essere amici, loro erano nemici, e non poteva affezionarsi ad un suo nemico. Ma l'animo gentile ed empatico di Giorgio non poté negare che gradiva la compagnia di Alex. Alla fine si comportava come se fosse un suo amico stretto e Giorgio trovava davvero adorabili alcuni suoi comportamenti. Doveva, però, ancora trovare il momento giusto per portarlo in Paradiso, ma sapeva che il tempo stringeva, e doveva sbrigarsi a terminare la sua missione, anche a costo di tradire quel Demone, ignaro della figura angelica che viveva ormai con lui.
Infine, ci furono Stre e Cico. Tra loro vi era un rapporto molto divertente che poteva solo migliorare con l'avanzare del tempo. Nessuno dei due parlò del bacio che si erano scambiati, oramai, un po' di tempo fa. Alla fine era un gesto per divertimento, che non aveva importanza. Ma entrambi dovevano ammettere che non l'avevano dimenticato. Molte volte ci ripensarono, durante la notte, oppure quando, per sbaglio, il loro sguardo si posava sulle labbra dell'altro. Loro non volevano ammetterlo, ma volevano riavere quel contatto, almeno un'altra volta. Erano comunque diventati degli ottimi amici. Entrambi hanno imparato qualcosa di nuovo dall'altro. Stre rimase il ragazzo timido e impacciato, ma con una sicurezza maggiore che Cico gli donava, e che aveva da sempre desiderato. Cico non aveva mai smesso di stuzzicare Stre, ma era diventato molto più gentile e premuroso nei suoi confronti. Da qualche tempo, però, iniziarono a sentire delle sensazioni ed emozioni differenti dal solito quando erano in compagnia. Si sentivano davvero felici, quando Cico stuzzicava Stre, non fu più solo il violetto ad imbarazzarsi, ma anche il rosso iniziò a provare quel senso di calore sulle sue guance. Erano confusi, su quello ne erano certi. Anna li vedeva davvero bene come coppia, ma ogni volta che faceva una battuta su questo argomento, i due o cambiavano discorso, oppure si imbarazzavano a tal punto da rimanere in silenzio. Sapeva che c'era qualcosa sotto, che avevano fatto un qualcosa che Anna non sapeva. E l'avrebbe scoperto, ne era certa. Tra l'altro la loro ricerca per la loro missione non stava procedendo come desiderato. Non trovarono nuove creature, ma solo esseri umani. Chissà quando capiranno che il loro nemico l'avevano proprio sotto il loro naso.
Il Re Lyon ogni giorno controllava rigorosamente il lavoro dei propri Angeli. Aveva già ricevuto molti di essi nel Paradiso, completando la loro missione alla meraviglia. Non poteva negare di avere, però, una certa preferenza verso un trio di angioletti: Stre, Anna e Giorgio. Ovviamente il Re poteva scovare i Demoni con una grande facilità, ma voleva capire come se la cavavano gli abitanti del Paradiso. Notò i vari problemi che Giorgio riscontrò, e capì anche l'ingenuità di Stre verso Cico. Avrebbe lasciato ancora un po' di tempo agli Angeli per riuscire da loro stessi a completare la missione. Ma sapeva che, perdendo troppo di quel prezioso tempo, la situazione poteva solo peggiorare. Vide che molti Demoni se la stavano spassando troppo nel mondo umano, facendo soffrire chissà quante persone, mentre altri erano sicuramente influenzati dalla loro umanità, come per esempio Cico. Questo era davvero una fortuna, magari poteva valutare in positivo quel ragazzo -Chissà se dovrò scendere laggiù per dargli una piccola mano- pensò il Re, con un piccolo sorriso in volto.
Invece, la Rapitrice, aveva emozioni contrastanti. Molti dei suoi Demoni stavano facendo il loro lavoro, mentre molteplici erano stati influenzati fin troppo dalla vita umana. Sembrava che avessero scordato il loro compito principale! Era adirata, lei voleva portare scompiglio in tutti e tre i regni, il suo obbiettivo era anche invadere il Paradiso, ma da sola era sicuramente impossibile. Davvero doveva fidarsi solo di se stessa? Avrebbe sicuramente punito i Demoni che erano diventati pressoché pacifici. Come per esempio quel ragazzo fastidioso di nome Cico, insieme a i suoi amichetti, Alex e Piadina. Doveva solo avere un po' di pazienza e aspettare un po' di tempo. Poi, quando quest'ultimo si sarà esaurito, ci avrebbe pensato lei a tutti i Demoni diventati quasi degli angioletti, avendo già una punizione perfetta. Poi avrebbe controllato la terra, rendendola piena di caos e confusione. Infine, come obbiettivo finale, avrebbe controllato il Paradiso, sconfiggendo il suo acerrimo nemico, il Re Lyon.
💜Spazio Shizuko❤
Questo è un capitolo di passaggio, per fare un po' il recap di tutte le situazioni e relazioni. Spero non sia stato troppo noioso! Noi ci vediamo domani con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤
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Anime Opposte ♧Strecico♧
FanfictionAngeli, creature dal cuore puro al servizio degli esseri umani, per portar loro gioia e prosperità. Demoni, creature malvagie e pronte per portare scompiglio nel mondo umano. Essi sono anime opposte che non potevano andare d'accordo tra di loro. Nes...