🏹𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 41🏹

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Il mattino dopo arrivò. Stre e Cico avevano continuato per un bel po' di tempo, allungando di molto quella notte di passione, fin quando tutti e due caddero sul materasso stremati e stanchi per tutta quella fatica. Era stato meraviglioso, nessuno dei due poteva negarlo. Purtroppo, però, questo non portò a cose così tanto positive.

La scorsa sera, in Paradiso, proprio quando i due ragazzi avevano iniziato la loro nottata, il Re potè notare una forte energia sulla Terra. Stava tranquillamente controllando i suoi sottoposti per vedere come se la stavano cavando, quando sentì una forza sovrumana invadergli la mente. Il Re era confuso, non era mai successa una cosa del genere! Iniziò a scorrere tra tutte le figure degli Angeli, cercando la fonte di quella energia, e finalmente la vide. Arrivò dritto sulla figura di Stre, ma la scena che vide fu alquanto terribile. Lui, un Angelo, stava baciando un Demone! Questo non doveva accadere, loro erano anime opposte e avrebbero scatenato un putiferio stando insieme! Infatti vide tutta la stanza ribaltarsi sotto sopra, con degli oggetti che iniziarono a cadere, stimolati dall'energia che emanavano entrambi. Lyon andò subito a controllare Anna, che stava riposando tranquillamente in un'altra abitazione. Il Re voleva andare ad avvisarla immediatamente, ma quando vide quanto la ragazza fosse tenera mentre dormiva beatamente, decise di aspettare la mattina dopo. Spense la sfera che stava usando precedentemente, sentendo le sue forze mancare -Anna...dobbiamo risolvere la situazione- pensò il Re Lyon, porgendo una mano sulla testa per tentare di calmarsi. La mattina dopo avrebbe fatto visita al mondo terreno.

All'Inferno, invece, la Rapitrice stava tranquillamente torturando qualche Demone a suo piacimento. Amava vedere la sofferenza nei volti delle altre creature, che siano Demoni, umani o Angeli. Ma purtroppo il suo divertimento fu rovinato da una sensazione fortissima al petto. Che cos'era? Sembrava come se un'energia potente stesse risucchiando la sua anima -che cazzo stanno facendo i miei Demoni?- pensò ella. Accese immediatamente la sfera che le permetteva di vedere il lavoro dei suoi Demoni. Li stava controllando uno ad uno, ma non riuscì a capire di chi fosse la colpa di tutto quel trambusto. Finalmente, però, raggiunse la visuale di Cico. Appena vide quello che stava succedendo, lei sgranò gli occhi. Cico, il Demone dell'Orgoglio, stava baciando uno sporco Angelo? E c'era del sentimento! La Rapitrice andò su tutte le furie, doveva intervenire, doveva avvertire Cico di portare quell'Angelo subito, finendo immediatamente quella pagliacciata!

Per fare chiarezza, nel primo bacio di Stre e Cico, non successe tutto questo trambusto perchè non avevano ancora sviluppato dei sentimenti tra di loro, mentre adesso ne avevano in abbondanza.

Quella serata così si concluse, e la mattina tutti furono pronti e carichi per iniziare una nuova giornata molto difficile. Anna fu la prima a svegliarsi; la sera prima era andata a dormire presto, perciò era normale che si fosse svegliata quasi all'alba, e poi voleva vedere come erano ridotti Stre e Cico! Prese le sue cose e si diresse verso l'uscita. Doveva dire che la casa di Cico non ricopriva i suoi gusti al cento per cento, ma si arrangiò, infondo era solo una notte, niente di più. Andò immediatamente all'entrata di casa sua, per fortuna che aveva le chiavi, sennò sarebbe rimasta fuori casa! Appena entrò, il suo sorriso gioioso e tranquillo scomparve nel nulla, osservando l'ambiente circostante: piatti, bicchieri, e candele erano a terra, i petali non erano più al loro posto ma erano sparsi per tutta la casa. Che cosa era successo? Sembrava fosse entrato un'uragano in casa! -che cosa è successo?- sussurrò Anna, preoccupata per la situazione. Ad aiutarla, però, arrivò una figura che non si aspettò minimamente di incontrare così presto -buongiorno, mia cara Anna- si sentì chiamare dietro da una voce che ormai conosceva bene. Si girò di scatto, notando che la figura era proprio chi pensava che fosse -R-re Lyon!- esclamò, tappandosi subito la bocca. Probabilmente Stre e Cico erano al piano di sopra, in camera di Stre. Anche se i loro vestiti...erano sul pavimento proprio vicino ad Anna -c-come mai lei è qui?- chiese la fanciulla, con un leggero imbarazzo e timore nella voce. Il Re si avvicinò a lei, volando con le sue ali maestose -abbiamo un grosso problema- la informò, con tono serio e preoccupato. Anna rimase in silenzio, ancora più in ansia nel sapere cosa fosse successo.

Il Re Lyon spiegò ogni cosa, anche il fatto che Cico fosse un Demone. Anna non poteva credere alle sue parole. Dovevano stare più attenti, perché si erano distratti quel giorno? -vuole dire che il nostro nemico...è sempre stato...sotto ai nostri occhi?- chiese Anna, ricevendo un cenno di capo positivo dal Re. La ragazza avette un giramento di testa. Era troppo per lei, soprattutto perchè l'avrebbe dovuto dire anche a Stre, proprio ora che i due avevano capito di amarsi. Prima che Anna potè cadere a terra, il Re la prese tra le sue braccia, posandola delicatamente sul divano -non ti agitare Anna, prendi un bel respiro profondo e pensiamo ad un piano per portare Cico in Paradiso, insieme- disse il Re, prendendo le mano di Anna tra le sue. Quest'ultima avette il cuore in gola, con i battiti accelerati per la vicinanza con il Re Lyon -cosa succederà a Cico?- chiese Anna, non riuscendo a guardare il Re negli occhi, tenendo lo sguardo fisso sul pavimento. Il Re aveva il timore di risponderle, non voleva preoccuparla ulteriormente, ma non le poteva negare la verità -finirà nel vuoto. Di certo non può venire in Paradiso, ma non deve tornare nell'Inferno- spiegò il Re ed Anna spalancò gli occhi, con le lacrime che minacciavano di uscire -perchè non può venire in Paradiso? È cambiato glielo posso assicurare! Oppure può rimanere qui sulla terra...con Stre!- tentò di cercare una soluzione Anna, guardando il Re e posando le sue mani sulle sue braccia -Anna non ci sono altre soluzioni- rispose il Re con tono solenne. Avrebbe voluto tanto lasciare ai due ragazzi una vita felice insieme, ma purtroppo per loro, questo era impossibile -perchè?! Perchè sta succedendo tutto questo! Perchè la Rapitrice sta facendo tutto questo? Re io- Anna stava delirando, aveva anche iniziato ad urlare, rischiando di svegliare Stre e Cico, ma non importava, aveva bisogno di sfogarsi e avere delle risposte. Il Re Lyon però non poteva dargliele, non in quel momento, perciò l'unica cosa che pensò per farla stare tranquilla, fu posare delicatamente le sue labbra sopra quelle della fanciulla.

Era un gesto che non durò molto, servì solo per tranquillizzare l'Angelo -Anna, ti prometto che un giorno ti spiegherò ogni cosa. Ma adesso fai come ti dico, per favore, dovrò andare anche da Giorgio per dire anche a lui come catturare Alex. Tu ascolta bene il piano e poi capiremo le conseguenze che dovrà scontare Cico in Paradiso- disse il Re con tono calmo e pacato, accarezzando i folti capelli di Anna. Le spiegò un piano che avrebbero attuato tra pochi giorni, dicendole di non rivelare ancora niente a Stre, ma di proteggerlo e vegliare su di lui. Appena le spiegazioni finirono, Anna capì la situazione, annuendo positivamente al piano. Il Re non potè fare a meno di abbracciarla. Quella ragazza aveva un grosso fardello sulle spalle, e aveva bisogno di tutto il conforto possibile -Anna, non mollare mai, chiaro?- le disse il Re Lyon, ricevendo un sorriso dalla ragazza, notando che poco dopo, la figura angelica e maestosa scomparve, lasciando la fanciulla in preda a forti emozioni e sentimenti.

💜Spazio Shizuko❤
Ora inizia una parte molto difficile per i nostri protagonisti, anche per Anna. Dovrà risolvere la situazione da sola, ce la farà? Noi ci vediamo domani con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤

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