Anime Opposte ♧Strecico♧

🏹𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 15🏹

Il giorno della partenza era giunto per gli Angeli. Stre era in casa sua a prepararsi a dovere per quel grande evento, con il cuore che continuava a battere all'impazzata imperterrito e brividi di adrenalina ad attraversavano tutto il suo corpo. Era felice di tornare sulla terra, soprattutto dopo tutti quei pensieri su di essa che quei giorni stavano facendo esplodere la sua mente, ma aveva il timore di non essere all'altezza delle aspettative. Per fortuna che c'era Anna con lui, da solo non sarebbe sicuramente riuscito a fare niente. Prima di uscire dalla sua abitazione, un'altra considerazione giunse nella sua mente -il mio negozio!- pensò egli, dovendo avvertire la sua amica del fatto che lui non poteva più creare nuovi abiti. Decise di prendere tutte le cose che gli servivano, tra cui anche il libro di Anna, perchè avrebbe continuato a leggerlo anche sulla terra, mettendolo in un marsupio fatto di camoscio, e se ne andò, dicendo un arrivederci momentaneo alla sua casa.

Si diresse, in volo, verso il suo negozio, per fortuna aperto anche a quell'ora del mattino. Il vento gli scompigliò leggermente i capelli, ma non era un problema, lui era bello in qualunque modo. Arrivò dinanzi alla porta in vetro, aprendola lentamente, non trovando nessuno, se non la sua amica, all'interno del negozio -permesso?- chiese Stre ridacchiando, facendo voltare la ragazza che stava sistemando vari abiti -Stre! Buongiorno, non mi aspettavo di vederti qui- esclamò l'Angelo con grande stupore, facendo un grosso sorriso, andando ad abbracciare Stre -Buongiorno Fairy, scusami se non ti ho avvisata, ho una cosa importante da dirti- informò Stre, ponendo il suo sguardo su quella figura femminile.

Ella aveva dei capelli rosa tendente al fucsia molto lunghi, lisci e morbidi. Occhi grandi e azzurri caratterizzavano il suo sguardo, rendendo il suo viso così grazioso che era al dir poco perfetto per essere un'Angelo! Naso di media grandezza e bocca di un rosa scuro e piccola. Era poco più bassa di Stre, con un fisico magro al punto giusto e una carnagione chiara ma non eccessivamente. Si chiama Fairy Dragon ed è l'Angelo del Perdono. Lei perdonava chiunque le facesse un qualcosa, non potendo avercela più con quella determinata persona.

Fairy, sentendo quella frase, avette qualche battito accellerato. Adesso cosa era successo? Un qualcosa di grave? Si chiedeva la ragazza -devo andare sulla terra Fairy, ordini del Re Lyon- disse Stre, ricevendo un'occhiata sorpresa di Fairy. Non si aspettava minimamente una notizia del genere, soprattutto da Stre! -come mai?- chiese ella, volendo altre informazioni. Stre le spiegò in poche parole quello che doveva fare, qual era la sua missione. Fairy non avette parole a quella notizia. Era felicissima per Stre, ma allo stesso tempo era assai preoccupata per lui. L'Angelo del Perdono abbracciò immediatamente Stre, sperando di tornarlo a vedere presto -porterò io avanti il negozio, stai tranquillo. Tu non fare danni- ridacchiò Fairy dicendo l'ultima frase, contagiando anche Stre -grazie, lo prometto- rispose Stre, continuando ad abbracciare la ragazza.

Dopo i vari saluti, Stre se ne andò dal negozio, dirigendosi verso casa di Anna, cosicché entrambi poterono andare insieme al castello di Lyon. Stre arrivò, bussando alla porta con molta delicatezza, vedendo subito aprire la porta dinanzi a sè con grande foga -finalmente sei venuto Stre! Ti stavo aspettando! Forza, andiamo non ce la faccio più- iniziò a parlare Anna con grande agitazione, uscendo e prendendo la mano di Stre, per poi innalzarsi insieme in volo -sei ansiosa Anna?- chiese Stre, conoscendo già la risposta, ma voleva sentirla dire dalla diretta interessata. La ragazza lo guardò con sguardo serio, facendo immediatamente zittire Stre dalle sue risatine. Quando Anna diveniva seria faceva davvero una grande paura -s-scherzavo, anche io sono nervoso, è normale- rispose Stre abbassando lo sguardo. Anna non rispose, continuando a volare dritto verso il castello, che si iniziava ad intravedere in lontananza.

Finalmente arrivarono, atterrando proprio nei giardini composti da tante nuvole, vedendo Lyon e un'altra figura a loro ben nota aspettarli -eccoci!- esclamò Stre, atterrando dinanzi al Re -ci perdoni il ritardo- si scusò Anna, vedendo Lyon farle un gran sorriso -tranquilli, non avevamo fretta- li tranquillizzò l'uomo. I due ragazzi guardarono il ragazzo vicino al re, constatando che era Giorgio -siete pronti?- chiese il ragazzo ridacchiando, anche se era quello più timoroso degli altri, visto che doveva compiere quella missione da solo -si, ci terremo in contatto Giorgio, stai tranquillo- disse Stre, abbracciando Giorgio per tentare di tranquillizzarlo, con Anna che si aggregò a loro -il Re mi ha detto che quando entreremo in casa nostra ci saranno dei telefoni, noi abbiamo già il contatto di uno e dell'altro- informò Giorgio agli altri due, che non sapevano di questa notizia. I tre ragazzi si posizionarono dinanzi al Re, aspettando il fatidico momento -avete qualche altra domanda?- chiese Lyon, guardando uno ad uno i giovani. Anna alzò timidamente la mano e Lyon le concesse la parola -come faremo a riconoscere i Demoni?- chiese con sguardo determinato. Effettivamente Stre non aveva mai pensato a ciò. Come avrebbero fatto a distinguere gli esseri umani dalle altre creature? -è molto semplice mia cara Anna. Quando vi troverete dinanzi ad un Demone, comparirà una sagoma di due corna sul suo collo per qualche secondo, che solo gli Angeli possono vedere. Fate attenzione e tenete gli occhi aperti miraccomando. Inoltre, per voi Angeli che avete questa missione speciale, portete tenere la Ali, che saranno ovviamente nascoste, ma potrete utilizzarle quando volete, soprattutto per portare i Demoni qui, ma fate attenzione a non farvi beccare- spiegò con grande dedizione il re, rispondendo alla domanda di Anna -perciò è la stessa cosa anche per noi? Se un Demone ci guarda comparirà sul nostro collo un segno che ci distingue per qualche secondo?- chiese Giorgio. Il Re annuì in modo positivo, scaturando nuove ansie e preoccupazioni nei tre Angeli -non vi preoccupate. Io mi fido di voi, sarete in grado di portare a termine la missione senza farvi male- tentò di dar loro forza l'uomo, che ci riuscì solamente con Anna, sentendo il suo cuore battere forte ogni volta che Lyon incrociava il suo sguardo -Perfetto! È ora di andare, siamo pronti- disse Anna, guardando i suoi due amici, che ricambiarono l'occhiata determinata -Buona fortuna- disse il Re, posando le mani in direzione del terreno ed aprendo un portale cristallino, emanando una luce accecante per gli occhi -sono pronto, sto arrivando terra!- pensò Stre, entrando in seguito in quel portale, salutando momentaneamente la sua forma da Angelo.

💜Spazio Shizuko❤
Ecco il primo a partire sulla Terra! Che la parte più importante della storia abbia inizio! Noi ci vediamo domani con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤