🏹𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 94🏹

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Varie ore di Inferno, per Cico, passarono, con il suo ragazzo che si impegnò profondamente per trovare un'abito adatto a loro, anche perchè si è scoperto che Cico aveva dei gusti molto difficili da soddisfare. Alla fine riuscirono a prepararsi a dovere: Stre si mise una camicia confezionata da lui stesso, lilla con dei ricami pieni di fiori, con le maniche fatte con del pizzo che rendeva più particolare la camicia. Delle cinture bianche e dorate fungevano da salopette, delineando il proprio busto, per poi finire con dei semplici pantaloni bianchi adornati con una fantasia dorata molto elegante. Per questa occasione indossò anche delle scarpe, anch'esse bianche. Le ali erano ben in vista, e mettevano ancora più in risalto il proprio stile da vera diva, come solo Stre sapeva essere. Per Cico, invece, Stre si dovette dirigere alla sua boutique, di cui per fortuna anche lui aveva le chiavi, per trovare qualche completo che ad egli poteva andare bene. Optarono, perciò, per un qualcosa di poco particolare, ma che rispecchiasse Cico stesso: una camicia nera con dei ricami rossi, che rappresentavano piccole fiamme disegnate in modo davvero fantasioso da Stre stesso. Pantaloni neri molto semplici, con una cintura nera e il centro dorato, e semplici scarpe. Cico decise anche di non mettersi la cravatta, reputata da lui troppo scomoda, sbottonandosi i primi due bottoni della camicia, mettendo le maniche fin sopra il gomito. Le ali perfezionarono anche a lui l'aspetto, rendendolo ancora più maestoso. I due, quando ebbero finito, si guardarono a vicenda, e si stavano davvero trattenendo dal non saltare addosso all'altro -se sapevo che quella era la nostra ultima scopata non avrei finito così in fretta- sussurrò Cico, sfiorando le labbra di Stre -è stato fantastico lo stesso Cico, non ti preoccupare- rispose Stre, dando un bacio a fior di labbra all'altro. La consapevolezza che tra poco tempo tutti quei gesti sarebbero andati chissà dove era davvero struggente. Nessuno dei due avrebbe mai immaginato di provare emozioni così forti, che non volevano abbandonare per nessun motivo al mondo. Il bacio continuò, ancora, ancora e ancora, questo comportò anche della passione che stava per sbocciare nei loro corpi. Si poteva notare dal fatto che Cico prese subito in mano la situazione, stringendo i capelli di Stre per avvicinarsi alle sue labbra, e iniziando a passare le proprie mani sui fianchi del viola, accarezzandoli con un gesto davvero eccitante. Purtroppo, però, non era quello il momento per fare queste cose. Stre si allontanò con amarezza dal rosso, fermando ogni bollente spirito che stava vagando per la stanza -credo sia arrivato il momento di andare, Cico- disse, abbassando lo sguardo a causa del calore che stava giungendo fin sopra i capelli. Il rosso ridacchiò, stringendogli in maniera molto possessiva il suo fondoschiena -l'importante è che questo sia stato solo mio, gattino- sussurrò in maniera seducente Cico, all'orecchio di Stre, tentando l'altro un'ultima volta, per poi girare i tacchi ed uscire dalla stanza, aspettando Stre al di fuori della sua dimora. Il viola doveva prendere quanta più aria possibile per poter parlare o anche solo volare senza fare figuracce. Cico non era un Demone, era un vero e proprio Diavolo tentatore! Dopo pochi minuti, Stre decise di uscire, recandosi, insieme al suo amato, nel posto indicato dal Re Lyon.

Ci vollero molti minuti di volo per arrivarci, la meta non era molto vicina, ma finalmente arrivarono sani e salvi, notando quante creature vi erano, tra Angeli e Demoni. La valle era formata da sole nuvole candide come la neve, ospitando una miriade di creature -caspita, c'è un vero e proprio party qui!- esclamò Cico. Stre deglutì la leggera ansia che lo catturava in quel momento, notando la grande quantità di persone, ma si fece coraggio, pensando anche di dover trovare i suoi amici in mezzo alla folla -andiamo!- disse Cico, entusiasta di far parte di quella grande festa d'addio.

Volarono al di sopra di queste creature per trovare i loro amici, quando finalmente li adocchiarono, e tra questi vi era anche il Re Lyon! -eccoli, finalmente- commentò Stre, dirigendosi insieme all'altro verso di loro. Tutti stavano chiacchierando gli uni con gli altri, quando si accorsero della presenza della coppia formidabile -però, siete fantastici!- esclamò Giorgio -sei davvero il più bello della festa Cico- commentò Alex, mangiando qualche stuzzichino come suo solito -lo so, non c'è bisogno di far notare la mia grande bellezza- si atteggiò il rosso, ricevendo le attenzioni che aveva avuto sempre su di sè -Stre, sei bellissimo!- si complimentò con lui Anna -grazie stellina, tu sei una vera divinità!- esclamò Stre, facendo arrossire Anna -ragazzi, che ne dite di andare a ballare? Abbiamo tempo prima dell'annuncio, no?- chiese Piadina, guardando il Re Lyon. Quest'ultimo fece un sorriso angelico, annuendo positivamente -andate e divertitevi- disse il Re, facendo accomodare le creature sulla pista. Rimasero solo lui ed Anna, da soli, senza nessuno intorno a loro -non vai a ballare?- chiese il Re -preferisco rimanere qui, prima della fine di tutto, insomma- rispose Anna, volendo passare un po' di tempo da sola con il Re.

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