Anna e Giorgio si guardarono per l'ultima volta, per poi annuire positivamente ed emanare una luce celestiale. Stavano per mostrare le proprie ali angeliche a tutti i presenti. Stre non appena vide quella luce, ruppe il suo sorriso che aveva poco prima sul volto. Battiti del suo cuore stavano accelerando, confusione stava nascendo nella sua mente. Perchè? Perchè lo stavano facendo? -aspettate! P-perchè lo avete fatto?!- urlò Stre. Si alzò dal proprio posto, dirigendosi verso Anna e Giorgio, ora con le proprie ali da Angelo -siete impazziti?!- continuò a gridare Stre in preda al panico. Tremava, non riusciva a voltarsi per guardare gli altri due ragazzi, quando una frase lo fece spaventare ancora di più -tranquillo Stre, non siamo gli unici ad essere delle creature sovrannaturali- confessò Giorgio, facendo spalancare gli occhi di Stre. Certo, di Alex sapeva che era un Demone, ma Cico era un umano, giusto? Si voltò lentamente verso gli altri due ragazzi, vedendo che si erano prontamente allontanati da Anna e Giorgio. Avevano nel loro sguardo dell'astio nei confronti dell'altro, quella pace e tranquillità che vi era poco prima, ormai era svanita. Alex mostrò immediatamente le sue ali da Demone, pronto a schivare qualsiasi attacco che avrebbe potuto ricevere -c-che cosa sta succedendo?- balbettò Stre, sussurrando, non credendo a tutto ciò che stava vedendo -Stre ed Anna, voi catturate Cico, io mi occupo di Alex- esclamò Giorgio, fiondandosi verso l'azzurrino.
Giorgio volò verso l'altro ragazzo, volendo bloccarlo, ma Alex fu più veloce e lo prese dalle braccia, lasciando dello spazio tra i due -da quanto sapete che io e Cico siamo dei Demoni?- chiese Alex, guardando Giorgio negli occhi -abbiamo saputo dall'inizio che tu sei un Demone Alex, ho visto il tuo simbolo. Cico lo abbiamo scoperto da poco grazie al Re Lyon!- esclamò Giorgio, liberandosi e volando verso la schiena di Alex, volendo bloccargli la nuca con le braccia. Alex dopo quella notizia era abbastanza infuriato, arrabbiato e deluso da quel ragazzo così gentile. Schivò il braccio di Giorgio che stava per prenderlo, volando lontano da lui -mi hai mentito dopo tutto questo tempo Giorgio?!- chiese Alex, sfogando tutti i suoi pensieri e la sua ira. Giorgio si fermò per qualche secondo, confuso su quelle parole -quel cornetto che mi hai offerto la prima volta che ci siamo visti...quei sorrisi gentili, quelle parole, quei gesti gentili, erano tutte menzogne?!- urlò Alex a pieni polmoni. Il suo cuore era strano, sentiva come se qualcuno gli avesse infilato una lama nel petto. La delusione era incontenibile. Alex teneva davvero molto a Giorgio, ma non sapeva nemmeno lui il motivo. L'affetto che provava verso i suoi amici, era diverso da quello che provava per Giorgio. Quest'ultimo, dopo questo urlo, non seppe muoversi o ribattere. Era vero? Aveva davvero finto tutto quel tempo? No, tutto quello che aveva fatto veniva dal cuore, e anzi, lui nemmeno voleva fare tutto ciò. Non voleva catturare Alex. Alla fin fine si era affezionato a lui, anche quando si era ripromesso di non farlo. Non ci era riuscito. Alex arrivò verso di lui ad una grande velocità, buttandolo a terra e mettendosi sopra di lui -no, non ho mentito, tutto ciò che ho fatto e ho detto era vero- rispose Giorgio con sguardo serio. Alex aveva le lacrime agli occhi, si morse il labbro proprio per non farle uscire -allora perché? Perchè state facendo tutto questo?- chiese l'azzurrino con voce spezzata. Giorgio non riusciva a guardarlo. I sensi di colpa erano troppi, ma era quello che dovevano fare. Dovevano salvare i tre regni a tutti i costi -per salvare tutti!- esclamò Giorgio, scaraventando via Alex, facendolo sbattere contro un muro. I due erano già sfiniti, avevano il fiato corto. Ma uno dei due, ebbe un'idea che avrebbe sicuramente funzionato a dovere.
Stre e Cico erano uno di fronte all'altro, e una grande distanza li separava, mentre Anna era al fianco di Stre. Si guardavano, non parlavano e non si muovevano, finchè uno dei due ruppe il silenzio -Cico tu sei un Demone?- chiese Stre con voce tremante, avendo paura della verità. Cico lo guardò con un piccolo sorriso -e tu sei un Angelo, o sbaglio?- quella frase spezzò il cuore di Stre. Che cosa? Come era possibile? Erano stati insieme per tutto questo tempo, e nessuno si era accorto di nulla? Entrambi presero un respiro profondo, mostrando le proprie ali da Angelo e da Demone. Dopo aver fatto ciò rimasero immobili, un magone vi era in entrambi i corpi, mille pensieri negativi erano nella loro mente, lacrime che minacciavano di uscire. Era arrivato il momento di separarsi? -da quanto lo sapevi Stre?- chiese Cico, avvicinandosi piano a lui. Stre si portò le mani al petto -n-non l'ho mai saputo, tu Cico lo sapevi?- chiese Stre, rimanendo fermo dove era -no, non lo sapevo- rispose Cico -Stre, sai cosa devi fare, giusto?- intervenì Anna, posandogli una mano sulla spalla. Cico si fermò a metà strada, con gli occhi spalancati, guardando fermamente Anna -devi portare Cico in Paradiso- disse la ragazza, ingoiando anche lei quella grande tristezza che era residente in lei. Stre non riuscì a contenersi, iniziando a piangere. Non riusciva a pensare. La sua mente diceva di fare la cosa giusta per salvare i tre regni, mentre il suo cuore diceva di essere egoista e di stare con Cico -Stre, vuoi davvero che tutto finisca?- chiese Cico. Lui non voleva portare Stre da nessuna parte. Non sapeva cosa gli avrebbero fatto all'Inferno, ma era un posto troppo pericoloso per lui. Stre lo guardò negli occhi, sentiva il respiro mancare e la testa girare. Tutti i ricordi passati insieme continuarono a scorrere vividi nella sua mente: il loro primo incontro disastroso, i momenti al parco, il loro appuntamento, alla loro prima volta. Cico era stata la prima persona a donargli sicurezza, e non voleva lasciarla. Ma il dovere chiamava, doveva rispettarlo -Stre io mi fido di te- disse velocemente Cico. La persona di cui si fidava di più era Stre. L'aveva detto anche a Piadina. Non poteva perdere in questo modo, non poteva dar ragione al suo amico, Stre non l'avrebbe mai tradito, giusto? Stre a quella parole si morse il labbro. Perchè doveva scegliere lui? Perchè doveva fare tutto lui? Voleva andarsene, scomparire da tutto e tutti -vai Stre, e fai la scelta giusta- sussurrò Anna, lasciando andare Stre verso Cico. Quest'ultimo era deluso da Anna. L'aveva aiutato così tanto, e ora gli aveva voltato le spalle? Stre non l'avrebbe mai fatto, ne era sicuro. Stre arrivò pronto vicino a Cico, pochissima distanza vi era tra di loro, ed era arrivato il momento di scegliere. Stre, prima di fare ciò, chiuse gli occhi, dando un bacio a fior di labbra a Cico, che ricambiò immediatamente, pensando che tutto ciò fosse una cosa positiva. Appena si staccarono Cico sorrise soddisfatto -lo sapevo Stre! Sei il miglior gattino del mon- tentò di dire Cico, quando sentì la presa ferrea di Stre sulla sua mano, e lui con un viso pieno di lacrime -scusa Cico, p-perdonami- balbettò Stre, stringendo ancora di più la mano di Cico. Quest'ultimo perse un battito. Lui si fidava di Stre, si fidava! -che cazzo stai facendo?- chiese con voce seria, arrabbiata. Stre stava per rispondere, quando un forte urlo si udì da dietro di lui.
Alex aveva avuto una grande idea. Se non avrebbe preso Giorgio, avrebbe preso un altro piccolo Angelo. Si fiondò verso Anna, bloccandole le braccia -se anche voi dovete compiere il vostro dovere, anche noi Demoni dobbiamo fare il nostro- disse Alex. Anna urlò -lasciami, lasciami!- esclamò, tentando di liberarsi, ma Alex era molto più forte di lei -Anna!- esclamarono all'unisono Stre e Giorgio. Alex prese il volo, portando Anna con sè. Giorgio fece la medesima cosa, sperando di riuscire a raggiungerlo. -vuoi ignorare così i nostri sentimenti Stre, tutto quello che c'è stato, vuoi mandarlo a fanculo in questo modo?- chiese Cico, volendo capire che cosa gli passava per la testa al suo ragazzo -il dovere viene prima di tutto Cico, n-noi siamo venuti qui per questo- Stre non guardò più il viso di Cico, sapendo che era quella la cosa che doveva fare -Stre! Cazzo ascoltami! Davvero vuoi fare tutto ciò che ti ordinano? Davvero non puoi ragionare con la tua mente?!- esclamò Cico adirato. Stre non lo ascoltò, uscendo di casa e osservando l'ambiente circostante per capire dove erano andati Giorgio ed Alex. Alzò lo sguardo, vedendo Giorgio in cielo che lo richiamava. Alex ormai era giunto all'Inferno, non erano riusciti a salvare Anna. Stre e Giorgio volarono verso quella vastità di azzurro immenso. Tutto ciò che dovevano fare, era fidarsi proprio di esso. Avrebbero volato a tutta velocità, poi si sarebbe formato un portale proprio sopra di loro, attraversandolo sarebbero finiti nuovamente dinanzi al castello del Re Lyon. Cico non disse una parola, ma esigeva delle spiegazioni dal viola. Stre, però, era fermamente determinato a dirigersi verso il regno degli Angeli. L'unica cosa che poteva fare era quella, giusto?
💜Spazio Shizuko❤
Stre ha scelto il dovere piuttosto che l'amore. Rimarrà per sempre su questa scelta? Cosa succederà ai nostri protagonisti? Noi ci vediamo sabato con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤

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Anime Opposte ♧Strecico♧
ספרות חובביםAngeli, creature dal cuore puro al servizio degli esseri umani, per portar loro gioia e prosperità. Demoni, creature malvagie e pronte per portare scompiglio nel mondo umano. Essi sono anime opposte che non potevano andare d'accordo tra di loro. Nes...