I tre si posizionarono al centro del giardino del castello, dove ormai non vi era più nessuna creatura a proteggerlo, così che si poterono dividere. Stre e Cico si diedero nuovamente uno sguardo complice, e subito dopo Stre si diresse verso il Paradiso, dovendo compiere la sua missione, mentre Cico e Piadina andarono sulla Terra per contribuire alla battaglia contro la Regina Rapitrice.
Appena Stre arrivò in Paradiso, la pace che da sempre regnava in quel cielo azzurro ormai era svanita. Una valanga di Demoni combatteva contro gli Angeli, non permettendo nemmeno di fare un volo tranquillo -cavolo la situazione si è fatta critica- pensò Stre, corrugando la fronte e analizzando il territorio. Non riuscì, però, a riflettere molto, a causa dei Demoni che gli piombarono subito addosso, iniziando un combattimento. Stre era pronto per difendere a tutti i costi il Paradiso: era stata la sua casa per tanto tempo, non poteva di certo abbandonarla nelle mani della Regina Rapitrice. Stre, nel mentre che combatteva, tentava di iniziare dei discorsi per abbindolare i Demoni a non seguire gli ordini della Regina Rapitrice, ma sembrava tutto inutile. Più Stre li guardava negli occhi, più percepiva l'aura maligna che emanavano. Forse la Regina gli aveva fatto qualcosa, aveva probabilmente fatto il lavaggio del cervello ad una grossa quantità di Demoni -che ingrata- pensò Stre, spingendo i vari Demoni a terra, sulle nuvole che adornavano il cielo. Più tempo passava, più l'azzurro scompariva, dando posto ad una tonalità rosso fuoco, arancione e giallo, cambiando totalmente l'atmosfera creatasi in precedenza -devo andare dal Re Lyon, alla svelta- pensò Stre, e doveva farlo quanto più in fretta possibile. Sconfisse numerosi Demoni, mettendoli al tappeto, volando a grande velocità verso il castello del Re Lyon. Non era distante, poteva farcela, poteva raggiungerlo senza problemi! Altri Demoni si misero in mezzo nel suo volo, e lui fu costretto a doverli affrontare ogni volta; per fortuna che si era allenato! In lontananza vide la grande sagoma dell'imponente struttura e un piccolo sorriso di vittoria si formò sul volto di Stre -eccolo- disse nella sua testa il viola, ma venne fermato un'ulteriore volta da un Demone, che questa volta proveniva dalle sue spalle, che lo trascinò sulle nuvole, iniziando a colpirlo sulle ali provocando vari dolori sul corpo di Stre. Il viola sentiva le proprie forze mancare, ma ormai mancava davvero poco al suo obbiettivo, non poteva far finire tutto così! Diede un calcio proprio sulla schiena del Demone, facendolo fermare, permettendo a Stre di rialzarsi e rimettere il Demone al tappeto. Quei colpi a Stre fecero un grande dolore, difatti non riusciva più a volare come prima, doveva far riposare per un po' le ali. Fece, così, una grande corsa, tentando di ignorare ogni Angelo che combatteva contro un Demone, ed arrivò in men che non si dica al castello del Re Lyon. Entrò di prepotenza, salendo le scale il più in fretta che poteva, facendogli salire anche il fiatone, ed entrò subito nella camera del Re Lyon.
Quest'ultimo era indaffarato a riordinare vari documenti, o stava facendo vari giri per le stanze del castello. Era visibilmente preoccupato e agitato. Andava tutto a rotoli, non era più sicuro che gli Angeli avrebbero vinto la battaglia, ma in cuor suo lo sperava davvero tanto. L'uomo, appena sentì la porta spalancarsi, aguzzò lo sguardo, prendendo un bel sospiro di sollievo alla vista di Stre -Stre! Come procede? Avete salvato Anna? E la Terra e il Paradiso?- fece una quantità stratosferica di domande, difatti Stre venne preso alla sprovvista da quelle parole. Non aveva mai visto il Re così preoccupato -non va molto bene. Anna l'abbiamo salvata ma è andata sulla Terra per fare una faccenda importante, anche la Regina Rapitrice è lì e i Demoni hanno invaso il Paradiso. Re non c'è più tempo, ho bisogno di risposte- disse Stre tutto d'un fiato. Il Re Lyon si dovette reggere alla scrivania per non cadere a quelle notizie, ma ormai dovevano provare il tutto e per tutto, non c'era più tempo, nemmeno per nascondere i segreti -dimmi Stre, risponderò a qualsiasi domanda- disse con tono ormai esausto il Re, sospirando per tentare di alleviare la tensione. Stre fu quasi tentato dal chiedergli di rivelargli finalmente tutta la sua vita precedente, ma sarebbe stato da egoisti, e non avrebbe portato a niente di produttivo -lei e la Regina avete avuto un contatto? Vi siete mai conosciuti?- chiese Stre. Il Re non si aspettava minimamente questa domanda. Sbattè più volte le palpebre per la sorpresa, annuendo positivamente -a dire la verità si. Prima di diventare il Re e la Regina noi eravamo migliori amici quando eravamo in vita. Fin da quando eravamo bambini siamo sempre stati insieme ma...un giorno è accaduto un qualcosa che ha cambiato per sempre le nostre vite- disse il Re, con sguardo malinconico e triste. Stre non interruppe il racconto, volendo sapere ogni cosa dal Re degli Angeli -eravamo grandi, io ormai avevo trent'anni mentre lei aveva un paio di anni in meno. Per me era arrivato il momento di trovarmi una ragazza e dovevo smetterla di bighellonare ai videogiochi. Sapendo questa mia necessità, un giorno si dichiarò a me, dicendo di avermi amato sin da quando eravamo bambini. Io ero imbarazzato e mi sentii in colpa quando le risposi di non ricambiare i suoi sentimenti. Da quel momento non ci vedemmo più. Lei rimase chiusa in casa per non so quanto tempo e io non la riuscii più a contattare. Un giorno, però, stavo passeggiando tranquillamente vicino al mare della Sardegna, e la vidi che stava passeggiando anche lei. Io le andai incontro perchè le volevo parlare, ma, non appena mi avvicinai a lei, sentì un dolore atroce. La Regina aveva in mano un coltello sporco di sangue...mi aveva ucciso. Sul punto di morte vidi uno sguardo pieno di lacrime e di tristezza. Disse anche una parola alla fine del gesto ma io ormai non avevo più l'abilità di sentire niente- raccontò il Re, con lo sguardo rivolto verso il basso. Stre rimase davvero ammaliato da quella storia. Era così drammatica e triste, non se lo aspettava minimamente. Ma insieme ai pensieri di dispiacere verso il Re, una domanda giunse nella sua mente -Re, come fa a ricordarsi della sua vita precedente?- chiese con grande curiosità. L'uomo scuotè la testa in segno negativo -Stre non posso dirtelo adesso, ti prego di pazientare ancora un po'- rispose il Re. Stre si fermò per pochi secondi, con i pugni serrati e lo sguardo sul pavimento, rassegnandosi a quella risposta -la prego venga sulla Terra a combattere contro la Regina. Non pensa che questo sia il momento di chiarire con lei? Forse quel risentimento che ancora la invade può essere eliminato. Solo lei può salvarla!- esclamò Stre, tentando di convincere il Re ad andare sulla Terra. L'uomo ridacchiò, avvicinandosi a Stre e mettendogli la mano sulla spalla -pensavi che avrei lasciato tutti quanti in mezzo ai guai Stre?- chiese con un sorriso determinato il Re, facendo quasi commuovere l'Angelo -hai portato la tua staffa?- chiese il Re verso Stre. Egli la prese annuendo positivamente, facendogliela vedere. Il Re la prese tra le mani, e una luce accecante invase l'oggetto, facendo chiudere gli occhi a Stre. Dopo pochi secondi li potè riaprire, e gli venne restituita la staffa -ora puoi controllare tutti gli elementi con questa. Aiutami Stre, ho bisogno di una grande mano- disse il Re, stupendo Stre alquanto. Poteva controllare tutti gli elementi?! Era in grado di fare una cosa simile? Non lo sapeva, ma se era questo quello che il Re voleva, avrebbe eseguito i suoi ordini -certo, grazie mille- rispose determinato Stre, pronto, insieme al Re, a svolgere la battaglia finale sulla Terra.
💜Spazio Shizuko❤
Buon Natale a tutti! Questo capitolo è pacifico dai, possiamo passare questa festività senza preoccupazioni! Spero che festeggerete con grande gioia. Noi ci vediamo sabato con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤
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Anime Opposte ♧Strecico♧
FanficAngeli, creature dal cuore puro al servizio degli esseri umani, per portar loro gioia e prosperità. Demoni, creature malvagie e pronte per portare scompiglio nel mondo umano. Essi sono anime opposte che non potevano andare d'accordo tra di loro. Nes...