🏹𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 37🏹

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Pian piano Cico aprì gli occhi, sbattendo più volte le palpebre per far sì che l'occhio mettesse a fuoco tutto ciò che in quel momento lo circondava. Dopo qualche secondo vide una figura, che lui ormai conosceva molto bene, accanto a lui, che lo guardava con occhi pieni di preoccupazione. Stre appena notò che Cico si svegliò spalancò gli occhi, ancora umidi dalle lacrime versate poco fa -Cico! Cico tutto bene? Stai meglio? Vuoi un po' d'acqua o qualcosa da mangiare? Del ghia- Stre era agitato, e proprio per questo iniziò a parlare a raffica senza fermarsi. Cico sapeva bene questa caratteristica di Stre, e ogni volta non potè fare a meno di ridere, anche in quel caso. Stre sentendo Cico ridere rimase confuso lì sul posto, guardando il rosso negli occhi -p-perchè ridi?- chiese Stre, avvicinando il suo viso a quello di Cico -sei troppo carino quando inizi a parlare a raffica- disse Cico, poggiando la sua mano sulla guancia di Stre. Quest'ultimo sentiva il calore invadergli tutto il corpo, soprattutto le guance. Non riusciva a ribattere, i suoi occhi erano incatenati a quelli di Cico. Sembrava come se il tempo si fosse fermato tra di loro, proprio come era stato per il loro primo bacio. Stre avvicinò il viso a quello di Cico sempre di più, così che anche i loro respiri potessero incatenarsi a vicenda. Mise una propria mano sopra quella di Cico, accarezzandola delicatamente. Era un'atmosfera perfetta, nessuno avrebbe potuto rovinarlo. O almeno così credevano -Cico? Ti sei svegliato! Come va?- arrivò Anna, che irruppe immediatamente nel salone, facendo spaventare quasi a morte Stre e Cico.

Stre scattò immediatamente all'in piedi, lasciando Cico da solo sdraiato sul divano -sto bene, grazie per esservi occupati di me. Scusate il disturbo- rispose Cico, mettendosi con molta calma a sedere. Stre ed Anna rimasero abbastanza straniti dal cambiamento di Cico. Cosa gli stava succedendo? Era diventato quasi un Angelo! Anna lo aiutò a sedersi -non ti preoccupare, sarà stato il caldo, non sforzarti troppo- rispose la fanciulla, deducendo una possibile causa a quella reazione. Stre non riusciva più a guardarlo negli occhi. Stavano per rifare quel gesto, di nuovo? Cosa gli era saltato in mente? Era troppo presto! Giusto? -Anna dovrei chiederti un grosso favore- dopo minuti di silenzio, fu Cico a proferire parola, parlando con Anna -dimmi tutto- rispose lei, mettendosi seduta accanto a Cico -in...privato- ribattè egli, intimando a Stre di andarsene per quel breve periodo -ah! C-certo, se avete bisogno di me s-sono in camera mia!- disse Stre balbettando, ancora agitato per la situazione precedente. Si diresse immediatamente al piano di sopra, lasciando finalmente soli Anna e Cico.

-riguarda Stre, non è così?- dedusse Anna con tono serio, ricevendo un cenno positivo da Cico -ero venuto qui per chiedergli un'appuntamento, questa sera- disse Cico, rivelando le sue vere intenzioni. Anna spalancò gli occhi, guardando Cico con un grosso sorriso -davvero?! N-non me l'aspettavo!- disse Anna emozionata. Cico oggi voleva chiedere a Stre un'appuntamento? Da quando era anche diventato così romantico! Aveva l'impressione di non conoscere affatto Cico dopo tutte quelle scoperte -non so se entro stasera riuscirò a riprendermi però- ribattè Cico, posando la sua schiena sul divano, spostandosi i capelli con la mano. Anna rimase in silenzio, pensando ad una possibile soluzione. Dopo vari minuti composti da silenzi ed espressioni divertenti di Anna mentre pensava, arrivò un'idea proprio da parte sua -ci sono! Se Cico non può andare ad un'appuntamento, sarà l'appuntamento a venire da Cico!- esclamò Anna, alzandosi di scatto. Cico la guardò confuso, già non capiva molto bene quando stava bene, ora che era stanco capiva ancora meno -che vuoi dire?- chiese, volendo maggiori informazioni dalla ragazza -organizzeremo il vostro appuntamento proprio qui, a casa. Non dovrai stancarti molto e potrai stare tranquillamente con Stre- disse Anna. Cico doveva ammetterlo, quella ragazza era proprio una meraviglia -dici che può funzionare? Gli piacerà?- chiese il ragazzo ad Anna. Lei lo guardò con tenerezza, annuendo positivamente -certo, non è un ragazzo pretenzioso. Fidati a lui piacerà passare del tempo con te, in qualsiasi luogo sia- disse Anna, stupendo Cico. Arrossì leggermente a questa notizia, se Anna diceva ciò doveva per forza essere vero no? -va bene, facciamolo- disse Cico, stringendo la mano di Anna, come se fossero dei soci in affari -per prima cosa, vado a comprare delle cose per abbellire la casa e del buon cibo, tu vai a casa tua e riposati, d'accordo? Anzi, porta anche Stre a casa tua, così che intanto posso preparare tutto con calma. Fagli portare dei bei vestiti a casa tua con una scusa, così può anche prepararsi lì- fece Anna, dicendo tutto il suo piano a Cico, che annuì determinato -vai a chiamarlo in camera sua, è la prima stanza a sinistra- lo informò Anna e Cico si alzò immediatamente, dirigendosi da Stre.

Prima di entrare bussò la porta, non volendo spaventare il violetto -avanti!- esclamò Stre, intento a leggere il libro di Anna. Egli pensava che era proprio quest'ultima a bussare alla sua porta, ma quando vide entrare la figura di Cico in camera sua rimase davvero sorpreso e imbarazzato -C-cico, dimmi!- lo intimò Stre, chiudendo piano il libro poggiato sulle sue gambe. Cico osservò per bene il ragazzo, Stre si era cambiato, mettendosi una semplice maglietta larga e un pantaloncino molto corto, donando risalto al suo corpo magnifico. Il rosso tentò di fantasticare il meno possibile, informando subito Stre di quello che doveva fare -ecco io dovrei andare a casa, Anna però mi ha detto che è meglio se ci sia qualcuno con me, ma lei non può perchè deve uscire. Vorresti stare con me?- chiese gentilmente Cico, facendo un piccolo sorriso. Stre ingoiò le parole che doveva pronunciare per rispondere, non riuscendo proprio a fare ciò. Doveva stare solo a casa con Cico? Il suo cuore non poteva reggere tutte queste emozioni! -c-certo- rispose solamente, alzandosi dal letto e poggiando il proprio libro sul comodino -portati un...ecco...un vestito abbastanza elegante- disse Cico. Non aveva una buona scusa per farglielo portare, sperava solamente che Stre non gli facesse delle domande. Quest'ultimo, infatti, avrebbe tanto voluto chiedergli il motivo, ma non voleva affaticare ulteriormente Cico, perciò annuì solamente, portandosi un qualcosa di abbastanza elegante e mettendola in una busta. Era tutto pronto, loro sarebbero andati a casa mentre Anna avrebbe preparato tutto per l'appuntamento perfetto.

💜Spazio Shizuko❤
E la preparazione per l'appuntamento inizia! Andrà a buon fine per i due ragazzi? Noi ci vediamo domani con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤

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