Anime Opposte ♧Strecico♧

🏹𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 61🏹

Arrivarono all'Inferno, proprio dentro la stanza della Regina. Si metterono, proprio come i Demoni precedenti, al centro della camera, attendendo ordini della Regina -Piadina io non capisco- sussurrò Paga, guardandolo con gli occhi lucidi. Gli strinse la mano più forte che poteva. Anche loro avevano un rapporto molto speciale, avevano una forte amicizia o forse anche qualcosa di più, ma nessuno dei due era stato in grado di affrontare l'argomento. Il corvino era con le spalle al muro. Doveva dire la verità a Paga, ormai era giunto il momento -su Piadina, spiega la situazione al piccolo fantasma- disse la Regina, camminando intorno a loro. Piadina prese un bel respiro profondo, raccontando la sola ed unica verità. Appena Paga sentì quelle parole, il suo cuore accellerò i battiti e le palpebre si dilatarono. Demoni? Angeli? Lui era un fantasma? -Paga, tu davvero non sai niente di questa faccenda? Nemmeno il fatto che tu sei un fantasma?- chiese Piadina con tono calmo e tranquillo, sapendo che in seguito la Regina avrebbe posto le stesse domande al biondo, ma in maniera molto più rude -no, giuro che non so niente! Quel simbolo che avevo visto sul tuo collo non lo conoscevo, e pensavo che nessuno si avvicinasse a me perchè non stavo simpatico o perchè avevano paura, non perchè non mi vedevano- rispose Paga, ponendo il suo sguardo verso il terreno. Piadina in quel momento era in volo, trascinando Paga con sè per non fargli toccare il pavimento così caldo di quel regno -Paga, tu ricordi tutto della tua vita?- chiese la Rapitrice, interrompendo la discussione dei due piccoli amici. Paga ci pensò per qualche secondo, per poi ingoiare quella grande ansia che aveva -n-no, ho memoria solo di alcuni eventi accaduti pochi anni fa fino ad oggi- rispose Paga dicendo la più sincera verità. Questa informazione lo stava facendo riflettere. Non aveva mai pensato a quella situazione effettivamente! -probabilmente sei morto e sei andato o in Paradiso o all'Inferno, ti hanno gettato nel vuoto ma tu sei sopravvissuto in qualche modo diventando un fantasma- tentò di ragionare ad alta voce la Regina, continuando a camminare, mettendo la mano sul suo mento. Se Paga non si ricordava niente non aveva senso fargli ulteriori domande, ci avrebbe pensato da sola controllando i moduli dei Demoni che erano arrivati all'Inferno -sei inutile, portate anche lui nelle prigioni!- esclamò la Regina, seccata da questa perdita di tempo. A quelle parole Piadina scattò immediatamente -prigioni?! Per favore lasciatelo libero!- esclamò Piadina, non sapendo nemmeno lui dell'esistenza di queste prigioni -mi dispiace Piadina, ma è meglio per te che tu non lo riveda. Finchè non riacquisisce la memoria è una perdita di tempo- disse la Regina. Dei Demoni portarono Paga via da Piadina -Piadina!- urlò Paga, spaventato da tutta quella situazione. Piadina volò immediatamente verso di lui, ma venne fermato da due Demoni ben più potenti di lui, che non lo fecero oltrepassare -perchè sta facendo tutto questo?- chiese Piadina alla Regina, aspettando prima dei secondi di silenzio. La Regina rise, guardando il giovane Demone -Piadina, non sono tenuta a dirti le mie motivazioni, tu sei solo un piccolo Demone che deve obbedire agli ordini della tua Regina! È la vostra punizione per esservi comportati male nella vostra vita precedente, non trovi sia corretto?- parlò ella con tono teatrale, che fece quasi vomitare Piadina. Lei iniziò ad avvicinarsi a lui, bloccandolo al muro e iniziando ad accarezzargli la guancia -allora perché non possiamo sapere niente delle nostre vite precedenti?- chiese Piadina, agitandosi e tentando di spostarsi sempre di più dal tocco di quella donna. Ella si morse il labbro -quanto mi fai emozionare Piadina, sei un Demone così obbediente che fa troppe domande. Perchè non mi hai proposto tu di fare qualcosa insieme, al posto di quel Demone inutile di Cico?- sussurrò la Rapitrice, avvicinandosi alle labbra di Piadina. Quest'ultimo non sapeva cosa fare, voleva scappare via, voleva fuggire, doveva trovare la forza per farlo -è per colpa tua se ho perso i miei amici, tutti quanti!- si iniziò ad alterare Piadina, spingendo via la Rapitrice e dirigendosi verso l'uscita, tentando di aprirla senza nessun successo. La Regina fu sconvolta da quel gesto, ma la prese sul ridere, divertita ancora una volta dalle azioni di quel Demone -non è colpa mia se i tuoi amici non si sono fidati di te, e non è colpa mia se Paga non è un umano- ridacchiò a gran voce la Regina. Con un gesto della mano fece spalancare la porta, dando l'opportunità a Piadina di uscire. Aveva il fiato corto, l'aria sembrava bruciare più del solito. L'aura della Regina aveva una potenza incredibile. Volò immediatamente fuori dal castello, respirando a pieni polmoni. Si era spaventato a morte, non voleva più vivere quella situazione, ma sapeva che da ora in avanti sarebbe andato tutto molto peggio.

In Paradiso, il Re Lyon non se la cavava bene. Dopo che Stre ebbe dato la notizia della povera Anna, egli andò su tutte le furie. La sua calma angelica sembrava svanita nel nulla, stava sempre in camera sua con fogli in mano per pianificare un piano per distruggere la Rapitrice prima che lei stessa potesse distruggere tutti e tre i regni. Non si dava pace, era colpa sua se Anna era stata catturata. Doveva vegliare su di lei e non ci era riuscito. Non meritava di essere il Re degli Angeli, continuava a pensare solo a questa frase. Il Re Lyon voleva agire per lo meno la settimana successiva, a cui mancavano meno di sette giorni, sperando che la Regina non avrebbe attaccato prima. Qual era il suo piano? Avrebbe attaccato lei stessa il mondo umano o il Paradiso? Il Re Lyon doveva prepararsi ad ogni evenienza, doveva smistare tutti gli Angeli sia nel Paradiso, sia nel mondo umano. Chi avrebbe vinto? Il Paradiso o l'Inferno? L'egoismo o la cooperazione?

Nel mentre, gli Angeli e i Demoni che adesso erano situati nelle celle, avevano trovato un piccolo momento di riflessione, dove si sarebbero conosciuti a vicenda.

💜Spazio Shizuko❤
Anche Paga adesso è nelle prigioni, chissà, magari può fare conoscenza con qualcuno. Noi ci vediamo domani con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤